La scuola dei sogni
La padrona avanzò di un passo e avvicinò i piedi al volto della schiava. “Baciami i piedi e dimmi ancora una volta chi sono”
La padrona avanzò di un passo e avvicinò i piedi al volto della schiava. “Baciami i piedi e dimmi ancora una volta chi sono”
Erano luci di poesia.
Con Rosaria ci siamo conosciuti a lavoro, era la segretaria del direttore di cui io ero l’assistente.
Inizio una storia, in cui un ragazzo non soddisfatto della propria donna cerca nuove alternative alla masturbazione
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Questo racconto è la rilettura in chiave maschile di un racconto pubblicato da Lady_Strega. A lei i miei complimenti per le capacità narrativa e le mie scuse qualora questo scritto non fosse all'altezza o di suo gradimento
Era un viale d'immagini amorose.
Mai andare in centro sole.
A volte gli inventari sfuggono di mano. E non solo.
Finalmente riesco ad accoppiarmi con quella porca di mia cognata