La valigia.
La mail quella mail. Era arrivata come un fulmine a ciel sereno.
La mail quella mail. Era arrivata come un fulmine a ciel sereno.
ti tengo la testa per i capelli accostando il mio corpo nudo alla tua schiena...
senti il mio cazzo strusciare tra i glutei...
Davvero quel tizio vuole che Giulia compili una application form per diventare la sua schiava?
Finalmente a casa! Non accendo neanche la luce, assaporo per un istante quel silenzio rassicurante, quel silenzio che sa di cose perdute
il tempo di guardarti e immediatamente mi servo della tua bocca.....
libero il mio cazzo eccitato per i messaggi che mi hai mandato
ancora con persone mai viste prima, luoghi diversi, stesso sviluppo, prima resistenza, rifiuto, vergogna, poi il piacere prende il sopravvento......