Dolce tortura
Mi aveva portata in una baita di montagna per il fine settimana, nel mio posto preferito, perché accontentare i miei capricci e coccolarmi era parte del nostro gioco.
Mi aveva portata in una baita di montagna per il fine settimana, nel mio posto preferito, perché accontentare i miei capricci e coccolarmi era parte del nostro gioco.
Avevo il suo sapore in bocca,il suo odore nel naso e la sua mano calda sulla testa che mi accarezzava.Non chiedevo altro.
Era uno scrittore famoso, Rick, era bravo e non aveva mai avuto problemi particolari con i propri romanzi.
Una sconosciuta eccitante diventa l' ispirazione e l'ossessione di uno scrittore. Si innesca un meccanismo di gelosia e di possessività...
Un unico padrone e le sue compagne di classe.
Francesca si ferma, prende il suo grosso cazzo in mano e me lo porge, invitandomi a proseguire l’opera che ha iniziato.......
poesia/pensieri
Una intrepida ragazza ed un attento osservatore...
Ricordo le sue braccia pallide,il viso esangue,le ciglia pesanti,la fiamma dei capelli..l’oro rosso della mia piccola Cathrine.
Racconto di fantasia
La biondina straniera