Portare un amico alla festa
G. voleva provare, e allora gli ho organizzato una serata che si sarebbe ricordato.
G. voleva provare, e allora gli ho organizzato una serata che si sarebbe ricordato.
Un ricordo di Betty, una cara ragazza con cui passai -pochi - momenti molto piacevoli
Sono sdraiata su un letto matrimoniale, con braccia e gambe divaricate, le caviglie e i polsi sono legati ognuno al rispettivo angolo del letto. Indosso solo un paio di calze autoreggenti e una benda, che mi fascia gli occhi. Non posso muovermi né vedere... ma gli altri sensi sono sufficienti per sentire la sua presenza. L’olfatto mi fa inebriare del suo profumo e l’udito è teso a captare ogni suo più piccolo movimento. Sono completamente indifesa, inerme, impotente... in suo potere. Poi un tocco. Con una mano mi sfiora il ventre e solo questo piccolo contatto mi fa contrarre tutti i [...]
COME UNA CRETINA CI RICASCO, RIESCO A FARMI SOTTOMETTERE E UMILIARE DI NUOVO DAI TRE BULLETTI RAGAZZINI COMPAGNI DI CLASSE DI MIO FRATELLO...CHE MI UMILIANO ANCHE PER IL FATTO DI ESSERE PIù GRANDE DI LORO E FARE TUTTO QUELLO CHE VOGLIONO...
Lui era stato il primo a capire avvedutamente e a coltivare oculatamente i suoi desideri, giacché con Marco era riuscita a scoprire e a vivere ogni sfumatura della sua femminilità, soprattutto quella più intima, più nascosta, più perversa, ma in spe...