IL PADRONE di raluka
Stavo guidando verso casa sua quel caldo venerdì sera di luglio. Eroemozionata,avevo appuntamento per le 22. Era la prima volta che miinvitava nella sua tana,era solito usarmi in uno squallido cinemaa luci rosse dove si dilettava ad esibirmi ed offrirmi come unaputtanella.Un misto tra timore ed eccitazione mi stava attraversando tutto il corpoquando improvvisamente mi trovai davanti a casa sua. Una piccolavilletta in periferia di Modena in un grazioso quartiere residenziale.Suonai il campanello e come da accordi mi fece entrare,presi ilcorridoio sulla destra fino all'ultima porta sulla sinistra dove c'eraun piccolo bagno di servizio. Entrai,dovevo cambiarmi e trasformarmi inRaluka,la sua [...]