La posta in gioco

Il nostro ospite è arrivato.Attivo l’apricancello mentre apro la porta di casa.Percorre il breve vialetto e allunga la mano, “Buonasera, piacere, Roberto”.“Ciao, benvenuto, accomodati”.Una presa vigorosa e prolungata, sembra un uomo sicuro di se.Gli indico la strada e mi lascio precedere; avanza lentamente, studiando con attenzione i quadri appesi lungo le pareti del locale d’ingresso.Entriamo nel salone; si ferma a guardare il grande tavolo che occupa quasi per intero un lato della stanza, quindi le due grandi portefinestre, completamente spalancate in questa calda sera d’estate, che guardano direttamente sul giardino e sulla piccola piscina tenuemente illuminata.“Beviamo qualcosa”.Si volta e annuisce; [...]

Sforzo apparente

Non era certo riguardo del colore, tenuto conto dell’insufficienza d’una luce adeguata, eppure ne avvertii all’istante il brio sentendosi radicalmente attratto. Gli occhi di Gloria erano due cavità di puro sfavillio, colmi di vivacità e di risolu...

Di |2019-12-16T13:50:43+01:004 Marzo 2019|Racconti Erotici Etero|

00 racconto cancellato 2

questo racconto era parte di una lunga serie che andava letta in ordine cronologico ma durante la migrazione dal vecchio sito si è perso quasi tutto. Non c'è una funzione per cancellare i racconti, quindi pubblico un racconto vuoto. xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

Di |2019-12-16T15:55:47+01:002 Marzo 2019|Orgia, Racconti di Dominazione|

Insospettabile

"Tya si preparò a lungo prima dell'arrivo di Alan: fece una doccia infinita, profumando il suo corpo con il suo shampoo preferito, al cocco, scivolando sulla pelle senza tralasciarne nemmeno un centimetro, partendo dalle braccia, scivolando...

Di |2019-12-16T13:52:51+01:001 Marzo 2019|Racconti Erotici Etero|

Pulsioni smisurate

Alessandra in modo repentino inghiotte i primi schizzi di sperma, dopo io accortamente m’allontano e proseguo a imbrattarle le tette e per concludere in bellezza le inzacchero anche la sua irsuta e riccioluta rossiccia fica, perché sempre mi fa presente che questo carnale e libidinoso vizioso gesto, lei lo giudica ritenendolo uno schietto e veritiero regalo al suo essere donna, in quanto si sente incantevolmente e irrefrenabilmente da me maestosamente marchiata. In quel preciso istante l’abbraccio forte distendendomi e rilassandomi al suo fianco. Al presente guardo l’orologio e m’accorgo che sono le due del mattino, dopo una decina di minuti è la sua impertinente e sregolata mano che dissolutamente mi viene a cercare.  

Di |2019-12-16T14:05:39+01:001 Marzo 2019|Racconti Erotici Etero|
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