Alta marea
Da due ore guardo il corpo nudo di Josefina, per me Jo. Dorme a pancia in giù, i piccoli seni schiacciati sulle lenzuola, li ho messi nella mia bocca solo qualche ora prima, succhiandone i capezzoli spessi e duri, la schiena delicata ma robusta scende armoniosamente verso i fianchi per poi risalire e formare quel profilo posteriore che ho schiaffeggiato con disinvolta naturalezza mentre le scopavo il culo, i gemiti riempiono ancora le mie orecchie, come echi di montagna.