NOVE MINUTI

Sto considerando quanto sia piacevole poter indossare ancora gonne leggere in questo fine settembre, quando scorgo la sagoma del bus delinearsi in fondo alla discesa…Come ogni giorno, l’autobus delle sei e quarantacinque, che ci porta alla fermata della metropolitana dell’EUR, è talmente pieno di persone che sembra impossibile riuscire a guadagnarsi un posto tra l’equipaggio.Per questo ho preso l’abitudine di farmi una passeggiata a ritroso nel percorso del bus, fino alla fermata precedente alla mia. Questo, ovviamente, per conquistare, con meno fatica, uno spazio all’interno di quel cetaceo su quattro ruote.L’autobus si ferma davanti a me. Riesco a salire.Dopo una [...]

Di |2020-11-28T17:47:54+01:0016 Settembre 2019|Senza categoria|

MARITO BISEX PASSIVO VERA PUTTANA GRANDE TROIA GOLOSO DI SBORRA

Ciao a tutti , sono un marito bisex passivo, amo fare la puttana, mi piace andare al bosco della mia città ( Milano ) e fare pompini a tutti, faccio pompini con ingoio, e a volte lo prendo nel culo, ieri per esempio,sono andato al Bosco in città al mattino presto e passeggiando nel parco,intravedo un uomo camminava poco davanti a lui, ad un certo punto si gira e si passa la mano sul ..pacco..io faccio altrettanto, poi vedo che si inoltra dentro io bosco, lo seguo e poi all’improvviso vedo che è fermo vicino ad un albero e si è abbassato i pantaloni facendo emergere un cazzo di dimensioni notevoli,mi  avvicino  e anche io mi tiro fuori io cazzo, mi avvicino, le tocco le palle, lui tocca le mie, poi mi prende con una mano la testa e mi sbatte la sua lingua in bocca, che libidine, ci baciamo come due ragazzini, non smettevamo mai, sempre con i nostri cazzi in mano reciprocamente menandoceli  vicenda , poi mi abbassa e mi piazza in bocca il suo arnese, duro, grosso,una favola, comincia a scopare la mi bocca e mi spinge la testa dentro il suo cazzo, quasi soffoco da quanto e duro, poi sento che piano piano si indurisce sempre più,e, sempre tenendomi la testa, mi scarica una quantità di sborra in bocca inaudita, ho dovuta ingoiarla tutta per non essere soffocato, lo faccio sborrare fino al ultima goccia poi, finito di bere tutta la sua sborra, mi sono alzato e ho preso la sua testa e ho ripreso a baciarlo mentre lui mi menava il cazzo, alla fine anche io ho sborrato sulla sua mano e lui, si è leccata tutta la sborra che aveva sulla mano, e stat una esperienza indimenticabile, non so nulla di lui, non so se ci rivedremo, ma a me piace così, fare la puttana al parco mi rende felice, aspetto commenti e eventuali contatti, ciao ciao 

Di |2019-12-16T14:20:26+01:0016 Settembre 2019|Senza categoria|

Fattezze rassicuranti

Me lo aspettavo in un certo qual senso, ero per così dire interiormente addestrato, coinvolto ed erudito e lo avevo pacatamente appreso mio malgrado, che prima o poi un sole di quella portata m’avrebbe tinteggiato i sogni decorandomi in definitiva le membra e nel contempo m’avrebbe abbellito in ugual modo l’intelletto arricchendolo. Io avevo intuito che quell’aria sarebbe diventata ben presto irrequieta, che quelle nebbie infinite che ricoprono questa piana desolante alla fine si sarebbero diradate per sempre, le notti sarebbero diventate profumate come il sandalo, quello che io accendo peraltro regolarmente, allorquando la legge delle stagioni m’indica la primavera, sì, perché quando c’è il clima mite io allargo le braccia e mi scaglio per terra, fissando il cielo con il naso all’insù. 

Di |2019-12-16T14:37:53+01:0016 Settembre 2019|Racconti Erotici Etero, Racconti Trans|

L’intreccio – Capitolo 2 – Il nuovo incontro

Questo è un racconto un po' autobiografico un po' di fantasia che si sviluppa nell'arco di 12 anni. Sta al lettore cercare di capire la differenza tra fantasia e realtà. Molti personaggi sono reali e molti di fantasia, i nomi sono stati cambiati per motivi di privacy. Non sono uno scrittore e quindi chiedo scusa per eventuali errori di sintassi o di ortografia.

Di |2019-12-16T14:22:02+01:0016 Settembre 2019|Racconti Erotici Etero|
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