Creatura imperscrutabile

La mano destra s’allontanò dalla bocca, perché adesso mi stringeva forte sul collo. Nello stesso istante in cui soffiò quel fumo intenso affondò l’altra mano dentro di me, percepii un unico movimento deciso, forte e profondo, che mi scosse come una frustata. Lui mi tenne ferma e poi iniziò a massaggiare dolcemente esplorando i lati e le profondità alle quali non poteva arrivare semplicemente con le dita, in quella circostanza io mi sentivo come una diga che crollava al suo passaggio inondando tutto ciò che c’era intorno, infine mi spinse per terra sul pavimento freddo e la mia bocca sul suo sesso, mi scostò in modo lieve i capelli del volto perché voleva godere con gli occhi della vista, così come con il cazzo s’impossessava della mia bocca. 

Di |2019-12-16T14:14:10+01:0030 Settembre 2019|Racconti Erotici Etero|
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