IDA ~ IV ~ La favorita

 La stella del mattino non era ancora sorta quando Iris varcò la soglia di quella sala; sapeva che avrebbe dovuto cercare Alhamba in quel luogo quando si era svegliata sola nel letto alle prime luci dell’alba. E infatti lui era lì, mentre eseguiva una danza senza musica, volteggiando all'altezza di diversi metri, rilassato, noncurante, usava lunghi teli di seta turchese per fare acrobazie mozzafiato. Iris ebbe le vertigini al solo guardare, eppure lui si destreggiava passando elegantemente dall'uno all'altro, come se non provasse sforzo, indifferente al pericolo. Lo guardò estasiata, nella sua leggiadrìa, nella sua bellezza senza eccedenze, asciutto, ma con muscoli d'acciaio, [...]