Senza veli

Allora io misi in pratica senza remore né indugi la mia strategia, poiché da lì iniziò tutto. Mi trovai davanti quel seno che mi era sempre piaciuto e che avevo forse un po’ ammirato e invidiato così più piccolo del mio. Io lo avevo visto molte volte mentre facevamo la doccia insieme o ci preparavamo per uscire, eppure trovandomelo di fronte così a pochi centimetri fece scattare radicalmente qualcosa, io ci appoggiai le mani racchiuse a coppa e lo sentii morbido ed elastico. Un altro interminabile bacio, dopo io digrado verso il collo arrivando fino al punto cruciale. Con la testa fra le sue gambe io inizio a leccarla, a baciarla e giocare con lei, il suo sapore non è poi molto diverso dal mio, gioco con il suo clitoride, ci giro intorno con la lingua, lo succhio, la penetro con la lingua finché non sento strepitare il suo orgasmo. 

Di |2019-12-16T15:15:46+01:009 Novembre 2019|Racconti Erotici Lesbo|
Torna in cima