7 – Forica: festa di capodanno

Gli incontri a tre si erano rarefatti a causa del ritorno a casa il marito di Bianca.

Qualche volta lei non andava di sera a lavorare in negozio e lo passava con noi. C’eravamo organizzati, debbo dire anche bene, tanto che avevamo il tempo di uscire a vedere le vetrine dei negozi ed incontrare amici comuni.

Tutta bella gente con cui era piacevolissimo stare insieme ma che sessualmente o erano repressi o allupati oppure erano ‘soddisfatti’ della donna che avevamo.

Tutti ignoravano che avessimo un menage a tre.

Di |2019-12-16T11:49:53+01:0017 Novembre 2019|Racconti Erotici Etero|

6 – Forica: nel negozio di Bianca

La lingerie esposta in vetrina era veramente bella e mi faceva immaginare tante posizioni per l’accoppiamento e soprattutto pensavo che non mi sarei stancato di guardare una donna con quegli indumenti indossati.

Forica ne aveva acquistato alcuni e girava per casa davanti a me e poi si finiva sempre per accoppiarci selvaggiamente perché la voglia che saliva arrivava a livelli alti. Se poi c’erano anche le scarpe a tacchi alti….. allora era veramente da uscire di testa. Lei sapeva di questo e mi diceva “Ti voglio far diventare matto per me. Ti do tutto di me perché ti devo entrare nelle cellule con la mia sensualità. Ogni cellula mi deve amare, scopare, montare, prendermi per quella che sono, deve godere del piacere che so dare”

A queste parole che avreste fatto?

Di |2019-12-16T15:34:30+01:0017 Novembre 2019|Racconti Erotici Etero|

5 – Forica: Un’altra notte con Bianca

La aspettavamo come se fosse di casa. Le avevamo preparato il posto a tavola regolarmente.

Non tardò ad arrivare. Si presentò con un vestitino in seta nero con dei fiorellini beige ben al di sopra al ginocchio, calze finissime con un ricamo che finiva vicino all’inguine e la cucitura che disegnava la perfezione delle sue gambe, note in città per questa caratteristica. Il reggicalze era viola melanzana, le scarpe nere alte con un laccetto alle caviglie.

“Uffa! Che giornata! Ho avuto a che fare con rappresentanti di lingerie che mi proponevano materiali di poco conto, ordinari e pezzi fatti male con ricami di qualità mediocre”

Di |2019-12-16T15:52:29+01:0017 Novembre 2019|Racconti Erotici Etero|

4 – Forica: La notte con Forica e Bianca

La luce era accesa e loro non avevano remore di sorta a farsi vedere e toccare anche da me.

Bianca in particolare sfiorava i capezzoli di Forica per farli diventare turgidi. Forica preferiva baciarmi e Bianca, posta alle sue spalle, le massaggiava il seno allungando i capezzoli e titillandoli con le unghie. Forica non poteva, a questo punto, non ansimare ed allungare la lingua nella mia bocca. Poi si voltò ed iniziò a baciare Bianca profondamente in bocca.

Di |2019-12-16T14:33:49+01:0017 Novembre 2019|Racconti Erotici Etero|

3 – Forica: A casa mia

Dopo i rituali convenevoli Forica chiese di poter provare dei reggicalze, dei nuovi perizomi e dei reggiseni a balconcino.

Con l’amica Bianca, chiacchierando e tenendosi per mano andarono in una cabina per provare i capi.

Dopo aver tirato la tenda non vidi e non sentii più le loro voci ma poco dopo dei respiri profondi.

Di |2019-12-16T14:42:33+01:0017 Novembre 2019|Racconti Erotici Etero|

2 – Forica: a casa mia

La sera io tornavo in Istituto e lei stava a casa ad assistere i genitori.

Ci sentivamo al telefono la notte per raccontarci le nostre fantasie e fare i primi progetti insieme.

Durante le chiacchierate telefoniche ci si toccava e ci si raccontava quel che facevamo.

Gli orgasmi reciproci non erano mai meno di due.

Nel weekend si andava verso il mare distante non più di 10 kilometri. Si cenava in ristorante lungo la costa e poi si finiva con il fermarsi in un luogo sicuro per accoppiarci.

Un sabato dissi a Forica che mi sarebbe piaciuto fare l’amore in un comodo letto e non in macchina che anche se ampia e comoda non dava le comodità di un letto.

Di |2019-12-16T15:26:53+01:0017 Novembre 2019|Racconti Erotici Etero|

Crossdressers 4

continua il racconto delle vacanze estive in montagna di alcuni anni fa con amiche crossdresser e bio. Questo gruppo di persoe decide di vivere una settimanaalfemminile e in costume adamitico. Il gruppo è ospite a casa di una di loro, una immensa villa nel verde della montagna - capitolo 4

 

Di |2019-12-16T14:28:12+01:0017 Novembre 2019|Racconti di Dominazione, Racconti Gay, Racconti Trans|

Tangibilmente fiammante

Dora celava insperatamente là di sotto una splendida e sontuosa fica, era pelosissima, nerissima con una larga striscia, in quanto la faccenda già mi faceva farneticare, perché io adoro allo sfinimento le femmine con la fica villosa. Di persona la preferisco, perché ha un richiamo di selvatico, un rimando di spontaneo e di dissoluto, capace di trattenere maggiormente i ferormoni e gli effluvi tipici che incendiano il maschio. Apprezzo inoltre, che la femmina “coltivi il suo orto come meglio le piace” e mi dichiaro un favorevole fiancheggiatore se possiede la “foresta tra le gambe”. Per me, la donna, è in tale maniera zeppa d’erotismo e la sua fica pelosa è un boschetto avventuroso e indiscutibilmente pieno di misteri. Secondo me, oltre a ciò lo ribadisco e lo sottolineo ancora, il cespuglio è insomma un simbolo comprovato e un marchio inconfutabile di femminilità, in qualche modo perfino di purezza e di virtù. Nondimeno, io finisco per sborrarci sopra molto volentieri. 

Di |2019-12-16T15:16:19+01:0017 Novembre 2019|Racconti Erotici Etero|

Occorrenza d’averti

I tuoi lussuriosi e intemperanti ritmi ottengono l’effetto desiderato, libera da ogni vincolo emetti il tuo ruggito di leonessa felice e vincente, mentre io per l’ennesima volta libero il mio sperma dentro il tuo corpo ansimante, dopo quelle dita tra i capelli si esibiscono in una carezza struggente, quei baci leggeri, i giochi maliziosi nell’attesa d’un divenire, intanto che le forze lentamente tornano e il tempo stesso che velocemente fugge. Queste sono carezze languide, frasi sorridenti, in quanto è un momento d’estasi totale. 

Di |2019-12-16T14:06:29+01:0016 Novembre 2019|Racconti Erotici Etero|
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