MEMORIE DI UN BANCARIO cap.1 Gina Il nostro incontro

E' noto che l'amore fisico, per essere pienamente assaporato deve essere libero dai Tabù che solitamente affliggono l'uomo moderno impedendogli di gustare appieno le gioie del rapporto sessuale. Tutte le donne che compaiono in qusti miei racconti, anche le più giovani, erano pienamente consenzienti e tutti gli atti riportati sono stati goduti con reciproca soddisfazione.

Di |2019-12-16T14:06:14+01:008 Novembre 2019|Racconti Erotici Etero|

Il mio culo (2)

Una delle cose che mi eccita di più' e' farmi guardare. Sapere di attirare gli sguardi, di scatenare desideri, di eccitare anche il più' tradizionalista e puritano dei maschi. Mi piace turbare soprattutto quelli di una certa eta'. Il mio fondoschiena e' la mia esca. Lo curo, lo scolpisco in palestra. Li vedo sbavare, li vedo desiderarlo, sognarlo, volerlo nelle loro mani. Lo vogliono toccare, schiaffeggiare, palpare, magari leccare piano. Maiali. Li adoro. Dunque in palestra. Ovviamente indosso leggings neri molto attillati, con tanga neri. Ieri avevo appena cominciato la mia solita routine, ellittica, steps, corsa. Gambe in movimento, glutei sempre duri.L'ho [...]

Di |2021-08-09T12:19:03+02:007 Novembre 2019|Senza categoria|

Gioia e malincuore

Tu, invero, per la prima volta eri stata accarezzata dagli occhi scuri come la notte del tuo padrone, il mio sorriso t’aveva lasciato il primo segno indelebile: non mi eri estranea né indifferente né imperturbabile, tutt’altro. Io avevo incontrato schiave belle e meno affascinanti nel corso degli anni, malgrado ciò i tuoi occhi erano lo specchio di chi vuole perdersi, la quintessenza di donarsi. Tu eri molto chiara sin dal primo momento, io m’accomodai accanto a te dopo averti fatto spostare l’elegante valigetta, poiché le mie parole ben presto t’avvolsero. Tu annuisti in maniera docile e partimmo assieme uscendo dalla sala comoda ma noiosa per vivere. Frattanto ironizzavi appagata, per il fatto che quest’aspetto lo osservai con soddisfazione, palesemente così come compirebbe una frugoletta che ritira il suo omaggio nella circostanza d’una ricorrenza attesa da qualche tempo, perché tu invero avevi ottenuto il riconoscimento tanto atteso: incontrarmi. 

Di |2019-12-16T14:26:38+01:006 Novembre 2019|Racconti di Dominazione|

Bellissima concomitanza

Fu così, invero, che quel giorno lei aveva capito che cos’era la libertà e il radicale privilegio di consegnarsi a un uomo senz’amore, dandosi in custodia, ma soltanto osservando e seguendo l’istinto che fa d’un uomo e d’una donna due bestie assetate l’uno dell’altra, la meraviglia e il prodigio della natura. A ben vedere, mai nessuno l’aveva riempita così né in nessun caso lei si era sentita così gradevolmente dominata e piacevolmente soggiogata, d’un piacere che non esigeva altro che la volontà e la fermezza di darsi e di donare, di prendere e di ricevere tutto senza nessun altro coinvolgimento, senza doversi aspettare un domani, senza pretendere né chiedere amore. 

Di |2019-12-16T14:08:30+01:005 Novembre 2019|Racconti Erotici Etero|

Oggi tutto è possibile !

Si scambiavano sguardi ammiccanti, si sfioravano a vicenda senza che nessuno potesse vederli, uno si mordeva il labbro inferiore, l’altro, per scaricare la tensione si stringeva la coscia con una mano. Jhon e Roger si trovavano nella particolare situazione in cui avevano ospiti in casa, ma morivano dalla voglia di restare soli per sbizzarrirsi in ogni angolo dell'appartamento e raggiungere due o tre orgasmi a testa...

Di |2019-12-16T15:15:17+01:004 Novembre 2019|Racconti Gay, Trio|
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