Gradirei esporti tante cose

Tu sei come un serpente a sonagli con gli stessi scatti simultaneamente peraltro azzardati e insidiosi, in seguito tu sorridi baldanzosa e fiera, io ti guardo e tremo mentre m’affondi le unghie nella carne, perché i tuoi morsi sono un dolore per lungo tempo atteso, tant’è che il tuo corpo cerca e insegue il piacere adagiandosi sul mio e tutto diviene eccezionale, maestoso e sovrannaturale. Il tempo defluisce veloce come il sangue nelle nostre vene, il cuore accelera seguendo l’eccitazione, dato che la bufera dei sensi è a stento incominciata. 

Di |2019-12-16T14:04:00+01:0024 Novembre 2019|Racconti Erotici Etero|

La mia lei è generosa nelle forme e nel donarsi (prima parte)

Ho 59 anni e sono vedovo da 2. Da un paio di mesi ho una nuova

compagna che sento già di amare profondamente. Si chiama Paola

ed è generosa in tutto , nelle forme in quanto ha un culone da

fattrice , due mammelle che sfamerebbero un vitello e una figa

sempre pronta a bagnarsi con dei labbroni carnosi e rosei ,

potrebbe benissimo fare da modella all'artista Botero.

Sofisticati e prelibati richiami

Tu accetti accogliendo la sfida, facendo in conclusione esplodere quella parte di te che per troppo tempo è rimasta frenata, oppressa e soffocata. Sei meravigliosa, perché non sei tu a donare piacere a loro, viceversa, sono loro materia privilegiata e oggetti ristretti del tuo individuale piacere. Loro t’agguantano dove capita con ferma decisione facendoti urlare di gioia, tenuto conto che i tuoi gemiti sono un’armoniosa e soave sinfonia per le mie orecchie, loro pensano d’offenderti maltrattandoti dicendoti che quel collarino è il tuo marchio, che tu sei una puttana, una troia di primo livello nata solamente per godere: no, loro non ti  maltrattano né t’offendono, ti danno unicamente effetto, efficacia e vigore in più, sollecitando libidinosamente i tuoi naturali intenti, poiché tu me lo confessi ammettendolo e lanciandomi frecciate di fuoco: i nostri occhi s’incrociano per un attimo poi ritorni a concentrarti sul piacere convulso e spasmodico, che quelle quattro belve scatenate ti stanno regalando in modo insperato. 

Di |2019-12-16T15:26:00+01:0022 Novembre 2019|Orgia|

15 – Forica: Con un’altra coppia

Era da parecchio tempo che nei nostri discorsi di sesso si parlava di varianti e di altre persone che creava la nostra fantasia. 

A volte un amico, altre volte una negra, altre volte un gay ed ancora una bella bionda ultra sexy magari lesbica e così via dicendo….

Abbiamo pensato anche allo scambio di coppia che ci ha eccitato molto ed a cui altre volte avevamo fatto ma ora era da un po’ di tempo che non c’era venuta voglia di mettere su una giornata con qualche coppia di nostra conoscenza. Il discorso è caduto su Carla e Paolo

Di |2019-12-16T14:37:39+01:0020 Novembre 2019|Orgia, Racconti Erotici Etero|

14 – Forica: Al risveglio

L'immagine di Forica, donna piacevolmente nuda mi dette una sferzata tale che mi risvegliai completamente.

La luce che entrava dalla finestra la rendeva molto bella.

Ci levammo da letto e dopo una salutare doccia ci vestimmo ed andammo ognuno al suo lavoro con l’intesa di rivederci alla sera.

Durante la giornata ricevetti una telefonata da Graziella che mi voleva vedere per parlarmi.

La sera uscii con lei che da gran bella figa si mise in tiro con un vestito rosso molto scollato, lungo poco sotto il ginocchio e con le spalle coperte da una sciarpa trasparente.

Scarpe moderatamente alte, niente calze. Capelli scuri raccolti dietro la testa. Niente gioielli ma solo una collanina di perle coltivate al collo.

Di |2019-12-16T15:35:31+01:0020 Novembre 2019|Racconti Erotici Etero|

13 – Forica: In bagno

Il ritorno a casa dalla pineta lo facemmo con le mie dita nella sua figa umida. 

La lasciai sotto casa dopo averla ancora una volta sgrillettata senza orgasmo. Lei era esausta.

L’indomani sera, dopo cena, non vedevo l’ora di incontrare con Forica, alle 19.

 

Di |2019-12-16T15:14:46+01:0020 Novembre 2019|Racconti Erotici Etero|

12 – Forica: Una sera in pineta

Come promesso, un pomeriggio di una bella giornata di sole ce ne andammo in pineta. Era primavera inoltrata.

Aperti i finestrini, si parlava del tutto ed anche di noi.

A dire il vero io ero un po’ scosso perché mi aveva lasciato una bella donna. Una vera e propria figa. 

Per lasciarmi mi disse che lei nonostante tutto, tenendo conto che le piacevo e che la montavo come lei desiderava, era innamorata di un tizio che stava dalle parti di Napoli che d’estate arrivava qui e in quei venti giorni di soggiorno la montava a più non posso e la saziava per un anno.

Di |2019-12-16T15:30:00+01:0020 Novembre 2019|Racconti Erotici Etero|

11 – Forica: L’amore fuori casa

Purtroppo non potevamo fare l’amore nelle nostre case per la presenza di altre persone che ce lo impedivano.

Allora la mia auto si era trasformata in un’alcova e mentre guidavo facevo i percorsi più strampalati per capire dove potevamo appartarci nella nostra intimità.

Di |2019-12-16T14:45:14+01:0020 Novembre 2019|Racconti Erotici Etero|

10 – Forica: Solo con Bianca

Ma lo sai quante donne vengono da me con la scusa di fare compere? Si fanno sgrillettare, si fanno scopare e vorrebbero essere prese da un uomo che non sia il loro, quello di ogni giorno. Sognano di essere montate dal maschio che hanno nella mente, che hanno visto in TV o per strada o ad una festa ma non hanno il coraggio di farsi avanti.

Di |2019-12-16T14:08:08+01:0020 Novembre 2019|Racconti Erotici Etero|
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