Omaggio insperato

Io le lasciavo carta bianca, caldeggiavo e sostenevo con delicatezza i suoi movimenti, favorendola nelle spinte, raccomandandola e incoraggiandola nell’atto, finché dopo pochi affondi Belinda venne, strepitando il suo fragoroso quanto sensazionale e travolgente orgasmo. Io l’avevo violata nell’orifizio anale, avevo profanato il suo pertugio, lei era rimasta elettrizzata e appagata per quell’inedita esperienza.

Di |2020-06-16T10:05:24+02:005 Marzo 2020|Racconti Erotici|
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