Spiraglio e attitudine

Lui dilatò gli occhi è rielaborò quella cavità cupa e fosca, della quale ne conosceva scrupolosamente la profondità, minuziosamente la distanza e dettagliatamente l’inedita interiorità. Lei in quella circostanza lo cinse a sé per impulsività, forse per terrore, chissà per rimpianto e per fiacchezza, dal momento che fu la rovina, la caduta e il crollo di tutto, la fine.

Di |2020-06-16T07:50:12+02:002 Aprile 2020|Racconti Erotici|
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