Nata schiava (IV parte)

Il giorno dopo mi furono consegnati degli abiti che avrei dovuto indossare per andare a prendere il padrone all'aeroporto. Si trattava di un top di cotone ricamato, molto grazioso, che terminava appena sotto alle mammelle lasciando scoperta la pancia, ed una gonna pareo di seta leggerissima lunga fino a metà polpaccio. Mi furono date anche della scarpe aperte con il

Di |2020-06-24T19:17:36+02:0024 Giugno 2020|Racconti di Dominazione|

Cupezza e tripudio

Quante pagine ha mangiato voracemente la mia ammaccata e acciaccata, ma preziosissima, insostituibile e unica macchina Underwood Standard, quante magiche esposizioni ha sviluppato. Questo aveva di speciale la mia fedele amica: non poteva portare a termine una narrazione, che non avesse il potere di suonare vibrando adagio nella notte, di sfolgorare primeggiando con quella luce amica per i nottambuli.

Di |2020-06-24T20:47:43+02:0024 Giugno 2020|Racconti Erotici|

Lussurioso ripensamento

Tutto questo succedeva similmente alla mia pelosissima nera fica finora illibata, incontaminata e per di più inviolata. Io approdavo spingendo quel bottoncino sulla punta, lo avviluppavo delicatamente con un dito, eppure coglievo una netta sensazione di capogiro irradiarsi, che brandiva pure il mio cuore, le palpitazioni aumentavano, in quanto provavo frammenti e inedite rappresentazioni squarciate nella mia testa.

Di |2020-06-24T20:44:37+02:0024 Giugno 2020|Racconti Erotici|
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