Percezione di potere

Io ti sfioro la schiena, le chiappe, ti contorno con le mie gambe, tu cominci repentinamente a oscillare con fervore, fino a sborrare la tua corposa e candida essenza sul mio addome, con un lungo e gustoso lamento di puro e di schietto libidinoso godimento. Io ti squadro estasiata, ti sorrido deliziata e infine t’asciugo con un canovaccio.

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