Pazzia in spiaggia, la preparazione per la disco
Continua la mia avventura di pazzia in spiaggia
Continua la mia avventura di pazzia in spiaggia
Storia di una giovane e bellissima mamma insoddisfatta
cominciò ad assaporare la pietanza suggendo dapprima i capezzoli e le labbra rosee, mordicchiando poi la pelle tenera dei fianchi, e terminando sul clitoride, che a lungo dilettò con la propria lingua e le proprie labbra
Da qualche tempo quella graziosa cassiera mi osservava dritta negli occhi ogni volta in cui mi consegnava il resto. Non manifestava nulla di malizioso mentre faceva scorrere gli acquisti ma prima del congedarci, era come se mi comunicasse una sua curiosità indecente. Nessuno dei due conosceva nulla dell'altro, mai una parola al di fuori del classico saluto, nemmeno il nome, ma quegli sguardi iniziavano a prelevarmi più di quanto io potessi oppormi. Decisi di fare qualcosa, spettava a me.