Consapevole del suo ruolo di cornuto
«Sarei l'uomo più felice di questa terra La tratterei come una principessa, non le farei mancare nulla, le lascerei tutta la libertà del mondo.»
«Sarei l'uomo più felice di questa terra La tratterei come una principessa, non le farei mancare nulla, le lascerei tutta la libertà del mondo.»
Catia è sempre più sottomessa alle perversioni di Roberto e dei suoi amici. E questo non le dispiace...
Ho deciso di raccontare una storia vera che mi è capitata nel 2019, suddividendola in due capitoli.
Lei decise sennonché d’andarsene una mattina d’estate, una di quelle mattine in cui la natura ti sprona e ti pungola ad amare la vita, guardandola solamente dai suoi lati positivi. Dark aveva dormito come sempre da me, aveva riempito dei suoi odori le lenzuola e con le sue esalazioni il materasso, sul letto c’erano le sue mutandine, le ultime indossate.
Questo racconto è il resoconto di cosa è successo il primo giorno che rimasi solo con la mamma del mio migliore amico dell’anno, Nei miei racconti tendono a scrivere parecchio le situazioni e le sensazioni e scrivo con tutta umiltà senza inventare niente
Io mi slaccio lentamente il reggipetto e mi sfilo le mutande, non sono depilata, perché mi piace avere la fica villosissima e l’adoro così. Ho infatti, una larga striscia di morbido pelo che sovrasta quel monte, lui mi squadra esaminando il foltissimo pube, complimentandosi in conclusione per quella lasciva e intemperante veduta.
Un pomeriggio alla SPA
mi lecco i capezzoli, poi li prese tra le dita e li tirò a se, mentre mi diceva "godi troia, godi"
Quando finalmente fece uscire il pene di Tommaso dalle labbra ancora chiuse, Linda si voltò verso Tania, aprì la bocca e la baciò. La mora le fermò la testa con una mano e cominciò a limonarla con passione. Un paio di gocce di sborra colarono dalle loro labbra unite e si spiaccicarono a terra.
Chiara alla prese con un suocero sfrontato