Nicoletta

Lui s’alzò in piedi e schizzò sulle mie tette, io osservavo ammaliata e avvinta la sua densa e dirompente sborrata che là si posava, riversandomi addosso tutto il succo del suo denso e lattiginoso tesoro vitale. Successivamente mi lasciò lì totalmente impregnata, acciuffò l’annaffiatoio e s’allontanò ritornando per adoperarsi nelle sue quotidiane faccende, prodigandosi nei suoi doveri come se nulla fosse accaduto.

Solita fine 2

.....son dietro di te, quando ci prendono questi momenti in auto, stiamo sul sedile posteriore. Ti guardo nel retrovisore, mentre col volto sono appoggiato alla tua nuca. Tolgo le dita dalla tua bocca che resta spalancata come per ricevere quel che senti sotto le dita. Un filo di saliva ti scende dall'angolo della bocca e le mie dita affondano.....

Torna in cima