Rimbalzando sull’oceano
Era sdraiato, inzuppato del suo sudore, la cefalea con le sue branchie gli attanagliava il cervello che pareva in procinto di esplodere. Allungò il suo braccio destro e incontrò una massa di carne morbida e tremolante al suo tatto. - Dio mio…. Gli occhi stentavano ad aprirsi e quando accadde lo fecero dolorosamente, lame di luce li ferirono. Prese faticosamente familiarità con gli oggetti, gli abiti sparsi in disordine. Che diavolo aveva combinato nella notte appena trascorsa? …Rosy, la “balena bianca”, così la chiamavano. Doveva aver alzato troppo il gomito per finire nella sua alcova. Lei lo guardò sorridendo e [...]