La moglie dell’ingegnere – 7. Orgoglio e godimento
Ormai non ho più freni. Guardo giù e mi delizio dello spettacolo del suo viso sprofondato tra le mie cosce... gli urlo di non smettere... scaravento via l'accappatoio ormai inutile... afferro i suoi capelli sudati e tiro, tiro come se volessi far entrare la sua testa dentro di me. Sono al culmine, e quando chiude le labbra ad anello per succhiare quel piccolo pene che ormai il clitoride è diventato, l'orgasmo mi travolge con una violenza tale che ricado di schiena sul letto, esausta e soddisfatta. Ma lui no, lui ancora non è soddisfatto. Mi allarga con decisione le gambe [...]