Leggi qui tutti i racconti erotici di: Black_Prince

LUI

arrivo a casa con la mia moto, sono andato di fretta a comprare i preservativi, il cuore batte forte come il motore della mia sportiva mentre stavo andando il pensiero eccitato era ancora la a casa mia dove lei stava arrivando. Faccio di fretta la sua mancanza e la frenesia di riaverla di nuovo tra le mie braccia alimenta vorticosa la mia corsa contro il tempo mentre passo sotto il portico la vedo li meravigliosa, la luce che arriva da dietro la dipinge con i soli contorni… vedo il suo corpo sinuoso, il suo petto prosperoso e quel culo che mi fa sognare , la guardo mentre i contorni mano a mano prendono colore , si definisce ogni particolare e la sua pelle bianca, cio che mi prende di più , una sorpresa quasi quotidiana il suo sorriso suadente colorato, ogni volta che lo incontro le mie emozioni sembrano quelle sorprese della prima volta che la incontrai. Parcheggio la moto tolgo il casco sorrido e mi avvicino a lei le dico ciao amore , non &egrave solo un saluto &egrave piacevole ringraziamento per essere li e darmi la possibilità di immergermi nei suoi okki…. la bacio , i suoi baci sono carichi di sensualità morbidi intensi, con un braccio la colgo e il mio invito ad andare verso casa &egrave inteso, sembro un bambino che gioioso e incredulo scalpita
la mia mano scende giù sul sedere to tocco ma lievemente , mi viene la voglia di sollevare la gonna e provare il brivido di farlo notare a qualcuno pur consapevole che non c’&egrave anima viva
allora la bacio nuovamente la mia mano entra nella scollatura avvolgo il seno pasturando e questo mi mette il fuoco dentro, il suo seno abbondante morbido nelle quali la mia mano affonda mi da sensazioni irrinunciabili e travolgenti entriamo in casa lei appoggia la sua borsa io comincio a togliermi la tuta della moto…………….

LEI

Poi con desiderio mi avvicino e ti bacio come volessi prenderti li, le mie mani ti cercano, il bacino si muove verso di te sento il tuo cazzo duro e mi struscio. o voglio avere lo voglio sentire . Tu ti allontani e io invece ti cerco. Mi voglio strusciare addosso a te mi baci, le tue mani scendono lungo i vestiti li tolgono mentre ti togli i pantaloni io lo prendo in mano m’inginocchio e lo prendo in bocca. Ti siedi sul divano,vestiti buttati alla rinfusa mi ordini di prenderlo in bocca di succhiarlo di leccarlo

LUI
Te lo ordino , dai troia leccalo succhia…..

LEI

Mi ordini di baciarti i capezzoli, morderli, succhiarli, mi chiedi di essere mio, solo mio, mentre io ti mordo ed ho sempre paura di farti male. Vuoi che ti succhi il cazzo, poi le palle, prima una, poi l’altra, poi tutte e due assieme. Appoggi le mie tette sulle palle, le prendi con le mani, le stringi, le fai salire sul cazzo mentre mi ordini di leccarlo, e leccare i miei capezzoli.

LUI

Guardarti mentre succhi il mio cazzo quando la cappella esce violacea dal desiderio dalle tue tette lo fa divenire ancora più duro, poi segui il mio ordine di leccarti i capezzoli e vederti appassionata mentre il mio cazzo &egrave ancora li tra le tette mi fa infervorare… e ti dico sei proprio porca… sei la mia schiava….

LEI

Comincio a leccarti le palle, scendo giù, ti lecco il culo mentre lamia lingua entra nel buco e tu gemi di piacere. Siiii Siiii hmmm. Sono la tua porca, sono la tua porca, ti sorrido con malizia……

LUI

sentire la tua lingua sguazzare nel mio culo mi faceva perdere la testa sentirla li sapientemente avvinta dedicarsi al mio buco penetrarlo mi dava sensazioni uniche travolgenti, ti senti troia vero ti piace vedermi perdere la testa …. essere perso di te.. possedermi…

LEI

Poi il dito entra e si muove avanti ed indietro, spero di non averti fatto male, ho le unghie lunghe pensavo… mentre ti sentivo mugolare di piacere…. tu che comandavi il gioco, io solo obbedivo ai tuoi desideri.

LUI

Sapiente la sua lingua , per mio ordine dato alla mia schiava, la sua bocca ora sulle palle le risucchia le fa sgusciare fuori e mi guarda con sguardo compiaciuto di colei che sa che mi sta facendo impazzire, la lingua poi scorre sull’asta, giunge all’apice e le labbra l’accolngono scorre il mio cazzo venoso e scompare nella sua bocca…

LEI

Poi hai voluto capovolgere la situazione.mi hai messa sul divano col culo in su,volevi guardarmi tutta,volevi possedermi volevi tirarmi su di giri, volevi che ti supplicassi di toccarmi, leccarmi, prendermi.
Mi hai stuzzicata io volevo mettere le mie dita nella fica, volevo sentirti prendermi.
Tu invece non volevi facessi niente alla fine mi hai preso la mano e l’hai messa sul cazzo che era li al mio fianco ,eri eccitato come non mai… Mi sfioravi con le mani, con la bocca, con la lingua mentre io fremevo di desiderio. Volevo la tua lingua nella fica, le dita nel culo ma tu niente stavi giocando come il gatto col topo mi hai messo il cazzo in bocca mentre io ti cercavo, ti volevo passavi vicino e io ti cercavo

LUI

passavo le dita vicino percorrevo la cresta della labbra chiuse della fica con le dita con la lingua, massaggiavo il pube sopra al grilletto giravo attorno al buco del culo… volevo vedere la fica bagnarsi pulsare, ed ogni vola che ticchettavo con il dito tra la fica e l’inguine vedevo le labbra della fica vibrare poi ho cominciato a tintillare le labbra , da prima delicatamente e vedevo gli umori lucidi venire alla luce mano a mano che la parte superiore delle labbra cominciavano a staccarsi l’una dall’altra, poi con colpetti del dito ho aperto un po le labbra ogni colpetto vibravi e a ogni colpetto sgorgava sempre di più il tuo nettare, si mi piaceva vedere quella fica bagnarsi fremere vibrare…

LEI

…. ero fuori di me.mi ricordo però che hai infilato un dito nella fica e me lo hai poi messo in bocca.questo é il sapore della tua fica, mi hai detto

LUI

La vista di quella rostetta scura mi faceva impazzire…. ho fatto gocciolare la mia saliva sul buco del culo preso da irresistibile foga ho leccato il buco del culo cosi accogliente bagnato disponibile li alla mia vista… e d’un tratto il mio pollice &egrave entrato agevolmente, hai cominciato a muoverti e la mia lingua &egrave entrata tra le labbra della fica, la leccavo forsennatamente avidamente, tu muovevi i fianchi volevi sentire tutto anche le mie dita ora entrate nella fica alternate alla mia lingua a possederti il buco della fica , ora le dita ora la lingua entrare dentro, non capivi più niente muovevi quel culo per sentire il pollice dentro.
Quel culo all’aria mi faceva impazzire il dito nel culo scorreva cosi bene che non potevo resistere alla tentazione… per poter tenere le dita nella fica sono salito sopra rivolto verso i piedi ho puntato il mio cazzo dopo avermelo fatto succhiare nel buco del culo , la rosetta si &egrave aperta …. la mia cappella che premeva &egrave entrata dentro a quel culo stretto meraviglioso entrava potevo guardare tutto il cazzo che spariva dentro e la fica con le mie dita …..

LEI

Poi abbiamo capovolto la situazione.mi sono girata e ti ho implorato di leccarmela … poi mi sono persa per strada mi ricordo solo che avevi un dito nel culo e la lingua nella fica io ti avevo indicato il punto di maggiore godimento e con le mie dita sul clitoride mi piaceva tanto non sono riuscivo a venire ero li li eppure non riuscivo era bello,intenso,mancava pochissimo,ma niente mi trovavo tra la soglia del piacere e del dolore con la fica in fiamme, il tuo cazzo duro spingendo entrava nel culo affondava lo sentivo scorrere poi sotto i colpi intensi l’esplosione di piacere pervadere il mio corpo…. non capivo più niente presa dagli spasimi mentre godevo mi sono sentita inondare di calda sborra abbondante e un nuovo fremito mi stravolgeva… sfiniti ma appagati ci siamo stretti avvinghiati compiaciuti uno all’altra…..

Autore Pubblicato il: 23 Aprile 2014Categorie: Racconti di Dominazione, Racconti Erotici Etero0 Commenti

Lascia un commento