La percentuale di bellissime ragazze qui dentro, rispetto ad altri club tedeschi, è forse inferiore, ma a rotazione, tutte le volte, ho trovato almeno cinque o sei ragazze molto belle, sia di corpo sia di viso. Un’altra decina di ragazze belle, assolutamente apprezzabili, anche se non strafiche.
Le altre, oltre sessanta, sono normali.
Sauna, bagno turco e piscina rendono piacevole anche soggiorni lunghi, in un ambiente forse un po’ spartano, ma in compenso meno ridondante di improbabili atmosfere romane o arabe come si trovano in altri luoghi analoghi.
In questo club, la tranquillità vi regna. Difficile da raggiungere e fuori dalle mete turistiche e del business, è infatti frequentato prevalentemente da locali piuttosto assidui. Quindi non domina quella frenesia isterica dei turisti che si accalcano a gruppi schiamazzando, ridendo fragorosamente e commentando volgarmente ogni ragazza che incrociano.
Anche le ragazze sono meno aggressive rispetto a quelle di altri club, solo con sorrisi, ammiccamenti o saluti gentili segnalano la loro disponibilità a venire con voi. Questo è piuttosto rilassante. E lì dentro si può lavorare, leggere un libro, o conversare senza essere disturbati, e senza disturbare.
Arrivo verso mezzogiorno e c’e già gente. Non ci sono ancora le ragazze più belle, che mi piacciono e che già conosco, quindi decido di aspettare. Colazione, sauna, lettura di un libro praticata nel punto strategico che mi permette di controllare in panottico la situazione.
Ci sono ragazze nuove. Nessuna strafica finora, ma assolutamente interessanti. Dopo un po’ di andirivieni intravedo una ragazza con costume bianco. Mi piace di corpo e di viso e come si muove. La raggiungo, mi avvicino e mi presento. Flory, moldava, ventenne. E’ simpatica, parliamo, beviamo qualcosa assieme e decido che può essere la mia prima ragazza. Non è molto alta, ma ha un bel corpo tonico da ballerina, aggraziato e con un sorriso vispo e malizioso.
In camera ci incolliamo subito in un bacio profondo. E inginocchiandosi davanti allo specchio, vuole subito dimostrare le sue abilità nel sesso orale. Devo dire che è brava, lo sa leccare bene. Nonostante non sia una vera e propria gola profonda, dopo qualche mio insistente tentativo, si fa scopare in gola fino a dove riesce a prenderlo. Anche lei apprezza e si diverte a ingoiarlo, tirarlo fuori, guardarlo e ingoiarlo ancora più che può, senza però riuscire a deglutirlo, come peraltro in poche riescono a fare.
Si mette a gambe e braccia aperte contro lo specchio rivelandomi il suo corpo flessuoso. La sua topolina piccola sbuca da sotto i suoi glutei sodi. Mi inginocchio io adesso. La dilato e mi infilo sotto a leccargliela. Ha un bel clitoride grosso, bello da succhiare e da tenere tutto in bocca. Dopo un po’ mi prende due dita, se le lecca e se le infila dentro in fica. è bella calda e bagnata, e le faccio roteare bene dentro per sentire tutta la superficie, continuando a succhiarla. Mi metto il preservativo e me la scopo in quella posizione. Dà segni di piacere.
E’ una ragazza che si diverte a fare sesso e te lo fa vedere. Questo è piuttosto appagante ed è la base per un accrescimento del piacere reciproco. Sembra leggera e me la prendo in braccio, così posso penetrarla da sotto e baciarla assieme. Dopo un po’ ci rovesciamo sul letto e cambiamo posizioni senza mai uscire dalla penetrazione. E’ una brava giocatrice, non atletica ma di certo sportiva, e soprattutto amante del sesso. Decidiamo di avere l’orgasmo assieme, a cucchiaio, con il suo viso riverso mentre le succhio la lingua.
Ho una certa esperienza e capisco ormai quando alcune ragazze lo fanno bene professionalmente e quando altre lo fanno bene perché si divertono. E lei si diverte, e ti fa divertire. Dice di avere iniziato da poco questo lavoro. E’ ancora in una fase euforica. Non è detto che si divertirà sempre così tanto. Dipenderà anche dagli uomini che incontrerà.
Mi rilasso in sauna. Ci sono altre ragazze che ho intravisto e che mi piacciono, non stragnocche ma mi piacciono. Non voglio strafare perché più tardi ho un appuntamento di due ore con una tra le mie preferite del club. Tania, una ragazza metà rumena e metà russa, molto bella, a cui sono anche molto affezionato.
Però c’è l’amica di Flory che mi ispira molto, con il suo figurino sottile e le sue tette ben gonfie e rivolte all’insù. Decido di avvicinarmi a conoscerla. Ines, rumena. Anche lei è simpatica e chiacchieriamo un po’ conoscendoci. La porto in camera.
E’ meno espansiva dell’amica, e anche meno esperta nel sesso. Si fa fare tutto con molta gentilezza e partecipazione, devo riconoscere, ma la sua amica aveva quel pizzico di libidine in più che mi stimolava a giocare con passione e coinvolgimento emotivo. Mi godo però le sue belle natiche sode e i suoi bei seni nelle posizioni che meglio mi permettono di apprezzarli.
Decido di non avere un orgasmo con lei. Per non deluderla, allo scadere del tempo, fingo di venire.
E più tardi vorrei avere sufficienti energie per Tania.