Leggi qui tutti i racconti erotici di: Jack90ricorda

Un giorno ho invitato una mia amica a casa per fare 2 chiacchiere, lei fu puntualissima e solo a vederla mi mancava il fiato, capelli corti portati di lato, una magliettina molto scollata ma leggera, un jeans che le copriva quelle meravigliose gambe che aveva e scarpe con il tacco non altissimo ma neanche basso.
Arriva e mi saluta: ciao
Io: ciao, vieni entra
Ci accomodiamo in camera mia e ci sediamo sul letto, chiacchieriamo del più e del meno, io sono un po’ distratto dal suo seno, faccio fatica a non guardarlo e credo che se ne sia anche accorta perché ogni tanto mi lancia delle piccole occhiate furtive come se cercasse la conferma. Io speravo solo che l’enorme erezione che iniziava a crescermi nei pantaloni non si facesse notare troppo o avrei avuto dei problemi seri.
Non sapevo come fare mi sentivo incredibilmente attratto da lei, dai suoi occhi profondi, dalle sue labbra che avevo voglia di mordere ogni volta che le muoveva. Ad un certo punto mi chiama ed io torno sulla terra ferma, le avevo fissato le labbra per ore e alla sua domanda non sapevo che rispondere perché non l’avevo proprio sentita.
M: che guardavi?
Io: niente scusa’
M: ho qualcosa sul labbro?
Io: no niente anzi sono perfette
M: ah grazie, ma che carino che sei oggi
Vedo che si morde le labbra, non so come interpretarlo ed ho paura di ciò che voglio fare ma lo faccio lo stesso e le chiedo: con quel tipo con cui ti sentivi alla fine com’&egrave andata?
M: niente di che alla fine non era il mio tipo il che &egrave un vero peccato perché inizio a cercare disperatamente un tipo’
Questo suo tono mi ispira’ il suo odore mi distrae &egrave troppo forte e sento crescere in me la voglia di saltarle addosso
Io: da quanto tempo non stai con uno?
M: 6 mesi non ce la faccio più. E così dicendo si appoggia con la testa sulla mia spalla con lo sguardo rivolto verso il basso e sono quasi sicuro che stia notando la potente erezione che spunta tra le mie gambe.
M: ti posso fare una domanda?
Io: dimmi
M: ma questo cos’&egrave? E mi poggia una mano sul pacco
Io: beh’ Non so che dire, lei mi guarda e sorride, si avvicina sempre di più e le nostre labbra si toccano lentamente, poi ci baciamo sempre con più passione, le accarezzo i capelli con la sinistra mentre l’abbraccio con la destra. E’ un potentissimo vortice di fuoco quello che ci spinge, la butto sul letto e continuiamo così baciandoci ed accarezzandoci ovunque, inizio a leccarle il collo, le tolgo la maglia e slaccio il reggiseno, sono 2 perfetti seni qui davanti a me, li accarezzo con entrambe le mani mentre li bacio. Poi inizio a scendere sempre di più, le bacio la pancia e piano piano le abbasso sia i pantaloni che le mutandine e la vedo li davanti a me, bellissima con poca peluria già bagnata, non resisto ed &egrave come tuffarsi in un mare di piacere quando inizio a leccarla, appena ci poggio la lingua lei inizia già a gemere, chiude gli occhi per il piacere mentre io godo sentendo i suoi sapori in bocca.
Continuo a leccarla mentre le tocco i seni, lei mi prende una mano e si porta un dito alla bocca e me lo succhia, basta a farmi andare il sangue alla testa, la faccio alzare in piedi e le permetto di spogliarmi, mi leva la maglia, poi mi sbottona i pantaloni e li abbassa con le mutande tirandomelo fuori. Mi fa mettere seduto e si inginocchia davanti a me e prima me lo afferra piano piano e dopo lo prende tutto in bocca, va su e giù con la testa mentre rimando estasiato dalla sua bravura e dal come muove la lingua quando ce l’ha in bocca. Continuiamo così giusto pochi minuti poi la faccio alzare prendo la sedia mi siedo e la faccio sedere su di me, lentamente, prima ci strusciamo un po’, sembra che facciamo scintille tanto forte che ci muoviamo l’uno su l’altro ed &egrave allora che lei mi scivola dentro.
Entrambi ansimiamo, si lasciamo trascinare dalla foga, godiamo’
Lei si muove su di me con movimenti decisi e sensuali, lei butta la testa all’indietro, sento come geme, la guardo in viso, ha gli occhi socchiusi, vedo le sue labbra, curve in un gemito, ogni tanto se le morde e mi manda estasi, continuiamo così per ancora qualche minuto e dopo la prendo e la stendo sul letto, &egrave così bella con le gambe completamente aperte, tutta sudata, torno a penetrarla e intanto le lecco quei sei bellissimi e morbidissimi, continuiamo a farlo, stiamo abbracciati stretti, e godiamo insieme finch&egrave non veniamo gemendo e restiamo li fermi, abbracciati, io ancora dentro di lei.
Ci guardiamo per qualche secondo e dopo ci baciamo con passione e dopo lei mi chiede:
Le cose saranno diverse domani?
Lei non mi chiamò per due giorni dopo essersi rivestita ed avermi dato un bacio se ne uscì di casa e per due giorni lunghi una vita spettai, finch&egrave non mi arrivò il messaggio: voglio di nuovo il tuo odore sulla mia pelle.
Niente poteva farmi più felice, le rispondo subito che l’aspetto a casa mia nel pomeriggio ma subito dopo mi dice che vuole che sia io ad andare da lei.
Cammino per la strada felice come un bambino a Natale, arrivo davanti la porta, busso’ l’emozione mi mangia vivo, ho il cuore a mille e non &egrave ancora niente, quando entro mi rendo conto che mi ha aperto con addosso solo delle mutandine in pizzo nere trasparenti e sottilissime, praticamente inesistenti, un reggiseno sempre di pizzo nero trasparente e dei tacchi alti neri che molte volte le avevo visto indossare.
Mi guarda e sorride, sono sicuro che ho la faccia da pesce lesso, non so che dire, se le dicessi che &egrave bellissima mi sentirei uno stupido perché non la descrive abbastanza, con stupenda forse mi ci avvicinerei perché &egrave accecante tanto che &egrave bella, ma ci provo comunque.
Io: Anna sei un sogno
A: mi fa piacere che ti piaccia
Ed in quel momento ci avviciniamo di scatto, lei mi toglie la maglia ed io le strappo di dosso il reggiseno e li ci abbracciamo, vogliamo l’odore dell’altro sulla nostra pelle, entrambi non resistevamo più.
Restiamo così per qualche minuto, ad annusare il nostro odore ed &egrave li che la prendo in braccio, mi cinge con le gambe la vita e li la bacio, uno di quei baci lunghi appassionati, le passavo le mani prima sul collo, poi fra i capelli corti, poi le mie mani iniziano a scendere fino ai tuoi fianchi, afferro quelle minuscole mutandine e li fi faccio scendere, te le sfilo rapidamente, ti faccio sedere sul tavolo ed inizio a baciarti in mezzo alle gambe.
Gia ti sento godere, con una mano ti spingi la testa su quel magnifico monte di venere e con l’altra ti mordi un dito, non vuoi gridare ma sai che non puoi trattenerti troppo a lungo.
Dopo un po’ mi prendi per i capelli e mi butti a terra, ti metti sopra di me, mi levi le scarpe e mi sfili i pantaloni e le mutande, ti trovi uno spettacolo che ti piace molto, lo capisco da ghigno che hai sul volto.
Ti lecchi le labbra e lo prendi in mano, inizi ad andare su e giù, su e giù;
da li scopro una nuova parte di te che mai mi sarei aspettato,
a: dimmi che godi
io: ah si godo
a: e vuoi godere ancora di più?
Io: certo
Ti siedi sul mio viso, mentre continui a segarmi, sei sfrenata me la sbatti contro il viso con forza e decisione, poi ti chini in avanti e te lo ficchi tutto in bocca.
&egrave un esplosione di piacere sentile le tue labbra avvolgermi il cazzo, la tua saliva che mi cola lungo tutta l’asta, la tua lingua, sento come lecchi dalla base alla cappella.
Ti alzi dopo un po e mi dici: questa volta voglio che mi fai male, voglio godere, voglio che mi fai urlare.
Non desideravo altro’ ti prendo ti porto nella camera da letto, prendo quattro lacci e ti lego al letto a quattro di bastoni a pancia sotto, inizio sculacciandoti, tu inizi ad urlare, ti piace lo vedo dalla libidine nei tuoi occhi, dopo ti metto tre dita nella fica e il pollice nel culo ed inizio a muovermi veloce, inizi a spruzzare come una fontana, dopo di che ho un’idea per spingermi un po’ oltre, torno in salone, tolgo la cinta dai miei pantaloni e a dartela sul culo.
A: AAAAHHHH no così &egrave troppo, mi fai troppo male
Un altro colpo
A: aaaaahh mmmmm
Io: di che godi
A: aaaaahhh godo!
Un altro colpo
Io: Di che godi!
A: aaaaahhh si godo, mi fai godere, siiiiiii
Un altro colpo
Io: Più FORTE!!!!
A: GODOOOOOOOO AAAAHHHH
Ti contorci con la lingua di fuori, sei uno spettacolo stupendo
Metto via la cintura, ti sculaccio un altro po’ hai il culo completamente rosso e dolorante ma ora inizio infilandotelo nella fica, godi, ansimi e gemi. Mi muovo deciso, do colpi secchi, i nostri respiri sono sincronizzati al movimento del letto.
Mentre accellero sento che sto per venire, esco e mi metto davanti a te e prendendoti per i capelli te lo ficco in bocca e ti faccio ingoiar tutto, dopo ti slego e ci stendiamo stremati a letto, tu a pancia sotto ovviamente e dopo avermi dato un tenero bacio sulla guancia mi dici
A: ti sei meritato un premio speciale
Io: a si?
A: tra due minuti, mi brucia troppo

Autore Pubblicato il: 24 Novembre 2016Categorie: Racconti Erotici Etero0 Commenti

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