Ero li ad aspettare ormai da 10 minuti… ero seduto sui gradini della metro a Piazza Bologna…
Era la prima volta che lo incontravo “dal vivo”, finora le uniche comunicazioni erano avvenute via chat e un paio di volte telefonicamente.
Ci siamo conosciuti durante una sessione di chat normale, ci siamo risentiti diverse volte, alla fine lui mi ha svelato la sua indole omosessuale e mi iniziato ad una pratica di autoerotismo in chat, fino a giungere ad un punto di non ritorno…
Io sono Paolo, sposato, impiegato comunale, 175cm castano, fisico asciutto… una persona assolutamente normale se non fosse la passione per internet e le chat, dove all’inizio cercavo di conoscere esclusivamente ragazze.
Ho invece conosciuto Luca, professore di latino alle medie, moro leggermente piu alto di me con la passione per i francobolli… carattere forte e deciso ma anche dolce e comprensivo.
Tutto è iniziato da li… quel giorno… abbiamo iniziato a scambiarci foto e impressioni, sogni e desideri.
Questo ripensavo mentre aspettavo… avevamo organizzato tutto a puntino, Luca doveva venire a Roma per un convegno, si sarebbe fermato due giorni, aveva preso una stanza in un albergo vicino alla metro e cosi abbiamo deciso di incontrarci…
Ero assolutamente imbarazzato… non sapevo come comportarmi, era come se tutti gli sguardi delle persone che mi passavano accanto si posassero su di me e mi valutassero per quello che stavo facendo…
Le istruzioni erano chiare, le ripassavo mentalmente, vestito elegante ma senza cravatta, slip neri, camicia rosa… alle 17.00 alla stazione… lui sarebbe venuto in jeans con addosso una cintura con la fibbia che tante volte mi aveva mostrato in foto, una grande S tagliata da 2 spade..
Luca era in ritardo… 15 minuti…
Stavo pensando che non venisse più… che avesse avuto qualche contrattempo…
Ma alla fine… eccolo… lo vedo salire i gradini per raggiungermi…
– Ciao Paolo
– Luca… sei arrivato… pensavo che non venissi più – mi guardo con un sorriso compassionevole…
– Sono qui da una mezz’ora… ti stavo guardando mentre ti sentivi imbarazzato – mi sorrise… non sapevo che rispondere… l’aveva fatto apposta… ormai mi conosceva bene
– Andiamo su… ti porto al mio albergo
Ci alzammo e ci incamminammo per la strada, io guardavo la sua fibbia… lui mi mise una mano sotto la giacca a reggersi sui miei pantaloni… l’imbarazzo cresceva… e se qualche persona che conoscevo fosse passata li in quel momento e mi avesse visto e riferito tutto a mia moglie???
– Lo so che ti piace la fibbia… poi te la faccio toccare e so anche quello che pensi… ma non fa niente mia puledrina
Arrivammo in 5 minuti all’albergo, Luca tolse la sua mano dai miei pantaloni ed entrammo… nessuno ci degno di uno sguardo, prendemmo l’ascensore e salimmo al secondo piano.
Entrammo nella sua stanza d’albergo… una stanza semplice come tante altre… aveva preso una matrimoniale… finestra di fronte al letto e bagno sulla sinistra.
– Sono un buon padrone di casa – disse sorridendo – vuoi qualche cosa da bere?
– No grazie… al momento non ho sete… – ero ancora un pò frastornato per quello che stavo facendo e molto imbarazzato… anche se la presenza di Luca mi stava tranquillizzando.
– Ok, senti, io devo fare ancora la doccia… ti va di farla con me? – non aspettavo altro…
– Si
– Perfetto allora vai in bagno e inizia a spogliarti, ti raggiungo subito
Andai in bagno, la doccia era posizionata dentro la vasca da bagno con un grosso vetro che la ricopriva praticamente in tutta la sua lunghezza, mi spoglia posando i miei vestiti sull’appendiabiti, aprii l’acqua e aspettai Luca.
Non tardò ad arrivare… nudo anche lui… il suo cazzo era lo stesso che avevo visto tante volte in foto… al momento non era eccitato ma anche in posizione di riposo aveva il suo fascino… io inizia ad eccitarmi subito e la cosa, ovviamente, si notò immediatamente…
– Vedo che il tuo cazzo non è imbarazzato – mi disse Luca ridendo… la cosa non fece altro che imbarazzarmi di più… ma ero troppo eccitato per accorgermene realmente
– Ok dai, andiamo sotto la doccia – entrammo, l’acqua era tiepida… la temperatura ideale…
Inizio a massaggiarmi le spalle… il petto… le braccia… prese il mano il mio cazzo e inizio un lento movimento, l’acqua che mi bagnava e che scendeva sul mio corpo acuiva l’eccitazione… ero al settimo cielo… un uomo stava facendo impazzire i miei sensi… non riuscivo a proferire parola in quelle condizioni
– Ti sento incredibilmente eccitato… hai un cazzo durissimo, ora voglio lavarti… – prese la spugna insaponata e la fece roteare sul mio corpo partendo dal collo.. spalle… braccia… petto… addome… cazzo qui si soffermo insaponandolo bene, poi scese sulle gambe fino al ginocchio… si fermò!
– Girati ora!
Ricomincio a lavarmi dalla schiena fino ad arrivare ai glutei… li allargo e mi lavò dentro il mio buchetto vergine (non aveva voluto mai che mi toccassi li… neanche con le dita).
– Che bel culo hai… fammi sentire come è questo buchetto… – cosi dicendo mi infilò un dito dentro… questo entrò completamente grazie al sapone senza dolore… sentivo il suo dito deflorarmi completamente e la cosa mi eccitava da impazzire… la sensazione era meravigliosa… iniziò a muoverlo su e giu facendomi impazzire… poi si fermò.
– E no puledrina mia non è ancora giunto il momento per farti venire… dai girati… ora voglio che sia tu a lavarmi – presi la spugna e lo lavai completamente fino ai piedi davanti e dietro… aveva ancora il cazzo a riposo… non capivo… mi sentivo incapace… lui se ne accorse mi sorrise
– Se lo vuoi vedere dritto inizia a prenderlo in bocca invece di lavare… su!
Non me lo feci ripetere… mi abbassai e presi in bocca il suo cazzo moscio… lo inizia a leccare e succhiare come un cono gelato senza foga ma con una voglia matta di sentirmelo crescere in bocca…
– Ecco bravo vedi che se fai cosi va meglio… ora stai facendomi eccitare… apri bene la bocca perché voglio mettertelo tutto dentro fino alla gola…
L’acqua che scendeva sul mio viso mi faceva sentire veramente un porco… mentre ciucciavo il cazzo di un altro uomo… cresceva nella mia bocca… aveva un cazzo fantastico… non grandissimo, un pò più del mio, ma pieno di venature… ora lo avevo tutto in bocca duro e dritto come lo avevo sempre sognato, chiuse l’acqua.
Mi prese la testa e diede il ritmo alla mia bocca su come ciucciare il suo cazzo
– Ma bravo… si vede che hai l’indole del pompinaro… ma ora basta… non vorrai mica finire tutto in 5 minuti!
Mi blocco… prese gli accappatoi e li indossammo…
– Ora vai in camera e mettiti quello che ti ho preparato sul letto!
Andai nella camera da letto, mentre lui continuava ad asciugarsi in bagno, sul letto c’era un corpetto rosso, calze a rete rosse e una minigonna rossa…
Mi vergognavo un pò a guardare quella roba… ma l’eccitazione era alta e mi vestii.
Quando venne in camera ero pronto… mi guardava con lussuria…
– Ah ma stai proprio bene vestita cosi… – si avvicino e inizio a baciarmi, mi metteva le mani sotto alla mini e inizio a penetrarmi con un dito…
Sentivo mille sensazioni passarmi per la testa… stavo impazzendo con la lingua di un altro uomo in bocca e il suo dito nel culo.
– A me fanno impazzire i travestiti e vestita cosi sembri proprio una troietta… girati!
Appoggia le mani sul letto e lasciai il mio sedere a sua disposizione… mi alzo la mini… appoggio il suo cazzo al mio ano… e inizio a spingere… mi piegai sulle gambe dal dolore ma lui me lo infilò dentro tutto fino alle palle… a quel punto inizio a penetrarmi mentre con le mani mi tirava i capelli per assecondare il movimento.
– mmmm si sei proprio una troia con il culo in calore… ora te lo riempio io tutto quanto… mmm come sei sfondata…
Ripeteva frasi scurrili mentre mi rompeva il culo… il mio cazzo era alle stelle e avevo iniziato a segarmi mentre mi sfondava… finche ad un certo punto lo sento prendermi per i fianchi e spingere più forte… mi faceva male… finche fa urlo disumano e mi sento il suo seme riempirmi la pancia…
Impazzisco dalle sensazioni che sto provando, un uomo mi riempie la pancia di sborra e io ne godo… contemporaneamente anche io vengo e il mio seme cade per terra mentre lui continua a scoparmi il culo.
Sento il suo cazzo che inizia ad ammosciarsi dentro di me…
esce si gira e me lo mette in bocca.
– Dai sei proprio una troietta cosi… succhiamelo un pò e ripuliscilo bene… perché voglio ricominciare a scoparti
Con il suo seme nel culo gli ciuccio il cazzo è una sensazione magnifica, gocce di sborra escono dal suo pene e io le ingoio prontamente.
Finche non glielo ripulisco bene bene, al che mi toglie il cazzo dalla bocca e si sdraia sul letto.
– Sei stato fantastico… vieni qui accanto a me – mi stendo accanto a lui con la testa sul suo petto
– Dai inizia a segarmi… ho voglia di scoparti ancora ma devi farmelo diventare di nuovo duro
Inizio quindi a segargli il cazzo con un movimento lento e continuo, è ancora moscio cosi continuo questa pratica standogli accanto per almeno 5 minuti, finché il suo cazzo non inizia a risvegliarsi… al che mi abbasso e glielo prendo in bocca, comincio a succhiarglielo con foga su e giu e il suo bel cazzone riprende vigore e inizia a crescermi in bocca… ritornando agli splendori iniziali.
– Bravo Paolo… sei stato bravo ora meriti il tuo premio
Cosi dicendo si alza dal letto, mi fa mettere a quattro zampe e ricomincia ad incularmi, prendendomi per i fianchi… il mio culo è ormai apertissimo un pò per la sborra che mi ha lasciato dentro prima un pò per l’eccitazione… nel frattempo anche io mi rieccito e il mio cazzo si inizia ad indurire
– mmm sii porco… non ti segare che cosi godi di piu mentre ti inculo
Effettivamente era vero… sentivo una voglia pazzesca di segarmi ma questo faceva alzari la goduria di essere inculato da Luca
– Si dai puledrino vedi come te lo metto tutto nel culo… poi questa volta ti sborro direttamente in bocca cosi oltre ad averlo preso nel culo lo bevi pure…
Stavo impazzendo dall’eccitazione dovuta alle sue parole e all’impossibilita di segarmi, mentre Luca continuava ad incularmi provavo una sensazione meravigliosa…
Ad un certo punto mi diede uno schiaffo sul sedere
– Girati svelto che ora ti riempio la bocca
Il tempo di girarmi e prenderlo in bocca e vengo inondato da uno schizzo di sborra calda che mi arriva direttamente in gola… ingoio tutto e gli pulisco il cazzo con la lingua fino a sentire i suoi gemiti di piacere.
– mmm Si sei stato bravissimo… ora ti faccio venire io
Detto questo prese in mano il mio cazzo e inizio a segarmi velocemente… ero eccitatissimo e non tardai ad esplorere…
Luca mi fece schizzare tutto il mio seme sulla mia pancia me lo spalmo tutto sul corpo poi si avvinghio a me e ci coccolammo dolcemente ricoperti dalla mia sborra…
– Ti amo – disse… prima di prendermi e portarmi sotto la doccia