Quando i miei genitori, alla fine dell’anno scolastico, mi annunciarono che avrei trascorso le vacanze e stive nella villa in Sardegna di zia Liliana e zio Marcello a stento soffocai un urlo di gioia.
‘Che fortuna Roby’ dissi tra me, non solo avrei trascorso le vacanze in uno dei più bei posti al mondo ma avrei trascorso quasi due mesi in compagnia di zia Liliana e suo marito!!
Zia Liliana è la sorella maggiore di mia madre, a 48 anni è una splendida donna, bionda alta 175 e con un fisico veramente eccezionale, i soldi del marito le hanno permesso di vivere una vita agiata e senza problemi e l’assidua frequentazione di palestre, saune e centri estetici hanno mantenuto il fisico sodo e tonico.
La zia è sempre stata la protagonista dei miei sogni erotici di adolescente e la causa di inconfondibili occhiaie conseguenza di lunghe sedute di masturbazione.
Potete immaginare quale fosse la mia gioia nel sapere che le sarei stato vicino per due mesi.
Lo zio era inoltre molto simpatico e divertente oltre ad essere un bell’uomo alto e prestante.
Fu proprio lei che mi venne a prendere all’aeroporto, indossava un corto vestito leggerissimo da cui facevano bella mostra le belle gambe abbronzate ed il decolleté mostrava la floridezza del suo seno, una quarta abbondante!!
Mi abbracciò teneramente ed immediatamente il mio cazzo si impennò costringendomi a nascondere l’erezione dietro i bagagli.
Cominciò così la vacanza sotto i migliori auspici.
La villa, oltre alla spiaggia privata aveva anche una splendida piscina e, molto spesso più per pigrizia che altro evitavamo di andare al mare accontentandoci, si fa per dire, di restare nelle acque della vasca.
Qualche giorno dopo il mio arrivo ci trovammo io e la zia a bordo piscina a chiacchierare, io non staccavo gli occhi dal seno di mia zia che quasi strabordava dal minuscolo costume mentre i capezzoli puntavano durissimi sotto il tessuto.
‘Roby’.non ti scandalizzi se la zia prende il sole in topless vero?’ e, senza attendere una mia risposta, che comunque sarebbe stata negativa si slacciò il reggiseno togliendolo.
Ebbi quindi la visione di quelle due tette stupende, già abbronzate, segno evidente che era solita prendere il sole in topless, con i capezzoli dalle larghe areole brune.
Fortunatamente ero già in acqua e potei nascondere la potentissima erezione che ne seguì.
‘Zia’sei bellissima!!’ commentai però, mordendomi subito dopo le labbra, chissà come l’avrebbe presa!!
‘Dici’.ti piaccio”ma sono una vecchietta’.chissà quante ragazzine avrai visto più belle di me!!’ rispose divertita.
‘Nessuna è bella come te’.te lo assicuro!!’ notai un leggero fremito che le percorreva il corpo.
‘Adulatore!!’ poi si sdraiò sul lettino a prendere il sole.
Il seno, benché di notevoli dimensioni, sembrava di marmo tanto era sodo!!’
Cominciai a nuotare su e giù per la vasca per non pensare e soprattutto per non guardare mia zia ma ad un tratto mi sentii chiamare.
‘Roby”.Roberto!!’
‘Si zia!’
‘Sii gentile’.mi spalmeresti un po’ di crema sulla schiena?’
Con un balzo fui fuori dall’acqua, presi il flacone di crema protettiva che Liliana mi porgeva e ne sparsi un po’ sulla sua schiena, poi con un po’ di titubanza cominciai a spalmarla con le mani.
Pian piano presi un po’ più di confidenza e cominciai a massaggiarla per far penetrare la crema.
‘Mmmh’.sei bravo”..sei un massaggiatore nato!!’
Effettivamente avevo fatto un po’ di pratica anche con la mamma ed anche lei diceva che ero bravo.
‘Continua’..sei proprio bravo’..anche sulle gambe!’
Lentamente scendevo lungo la schiena verso i suoi fianchi finché arrivai alle natiche appena coperte dal ridotto costume, le massaggiai poi scesi lungo le cosce.
La zia istintivamente le allargò un pochino per favorire il massaggio donandomi la visione della sua figa appena velata dal tessuto del costume notando, nel cavallo, una macchia umida .
Ero al settimo cielo e non badavo neppure più all’erezione evidentissima che deformava il mio costume.
Terminai il massaggio poi corsi in bagno a spararmi una sega da concorso al termine della quale raggiunsi un orgasmo mai provato ed i lunghi getti di sperma arrivarono quasi ad un metro di distanza imbrattando lo specchio!!
Decisi che non potevo continuare così e che sarebbe stato meglio evitare la zia per un po’.
Nei giorni successivi infatti cercai di evitare di stare assieme a Liliana, quando lei andava in spiaggia io stavo in piscina e viceversa ma, c’è sempre un ma in ogni cosa, un giorno rientrando dal mare ebbi una sorpresa incredibile.
Zia Liliana era sdraiata sul lettino completamente nuda con le gambe divaricate proprio rivolta verso di me, potevo quindi vedere chiaramente le labbra della sua figona in primo piano, la zia era depilata quasi completamente, solo una curatissima striscia di pelo nerissimo le adornava il monte di venere.
Mi nascosi dietro un cespuglio e cominciai a segarmi il cazzo che era diventato immediatamente duro come l’acciaio beandomi di quella vista meravigliosa, mai avrei sperato in un regale simile.
Ero tutto preso dalla vista della figa della zia quando sentii una voce dietro di me.
‘E’ bella’.vero?’
‘Stupenda!!’ risposi meccanicamente, poi mi girai di scatto ancora col cazzo in mano e vidi mio zio alle mie spalle anch’egli nudo e col cazzone in mano.
‘Anche a me fa quest’effetto”anche se siamo sposati da anni!!’ mi disse
‘Scusa’io’io non’.!!’ Balbettai spaventato anche se l’erezione non accennava a scemare.
‘Tranquillo’..è naturale’non preoccuparti’.continua pure’..anzi se vuoi lo facciamo assieme!!’ rispose tranquillizzandomi e cominciando ad andare su e giù con la mano sul suo cazzo in erezione.
Leggermente rinfrancato da quanto mi aveva detto ricominciai a menarmi l’uccello guardando alternativamente la figa di zia ed il cazzo di zio.
Marcello era veramente un bell’uomo ed aveva un cazzo lungo e grosso con una cappella piuttosto voluminosa paragonabile ad una grossa prugna, ed anche se io mi difendevo bene non potevo certo competere con lui.
Ad un tratto sentii la sua mano che si sovrapponeva alla mia e prendeva possesso del mio cazzo sostituendosi a me nella sega.
‘Mmmh’.hai proprio un bel cazzo Roby’..quasi quanto il mio’..senti!!’ mi disse portandomi la mano sul suo bastone.
Ero come inebetito e eseguivo meccanicamente i suoi ordini.
Stringevo il suo cazzo nel pugno come se fosse il mio mentre lui faceva lo stesso con me, era la prima volta che masturbavo un altro uomo e la cosa, invece di infastidirmi, mi eccitava moltissimo.
Continuammo a masturbarci a vicenda finché raggiungemmo l’orgasmo quasi all’unisono, poi mi tirai su il costume e scappai come un razzo nella mia stanza.
Il giorno dopo feci finta di non stare bene e mi rintanai nella mia camera a rimuginare su quanto era successo, impossibile che lo zio fosse gay, con quel pezzo di gnocca che aveva per moglie, e neppure io lo ero, e allora come poteva essere accaduto!!
La sera zia Liliana entrò in camera mia, era in abito da sera, nero corto e scollato sia davanti che sulla schiena, praticamente era quasi nuda ma molto, molto più eccitante.
‘Caro’tutto bene?….io e lo zio usciamo a cena’.vuoi venire con noi?’
‘No’ti ringrazio’rimango volentieri a casa’.divertitevi anche per me!!’
Liliana uscì e poco dopo sentii il rombo della Ferrari dello zio che si allontanava.
Verso mezzanotte mi addormentai ma ad un tratto cominciai a sentire dei gemiti, dapprima soffocati poi sempre più chiari, era la zia che gemeva.
Scattai in piedi e mi avvicinai alla camera degli zii, da dove provenivano quei gemiti.
Mi affacciai alla porta che stranamente era spalancata e guardai dentro.
Liliana era nuda, con ancora le scarpe col tacco con le cosce spalancate mentre Marcello era con la testa tra le sue gambe e le leccava la figa con grande maestria.
Sembrava di assistere alla proiezione di un film perché la loro posizione era chiaramente in favore della mia vista come se io fossi comodamente seduto in poltrona.
Marcello le teneva le labbra aperte con due dia e le infilava la lingua ben dentro la fessura che si vedeva completamente fradicia di umori.
Meccanicamente mi portai la mano al cazzo e cominciai a segarmi.
Poi i due, dopo che Liliana ebbe avuto il suo orgasmo, cambiarono posizione e fu la zia che si prese cura del cazzone dello zio.
Lo prese tra le mani accarezzandolo poi con la punta della lingua lo percorse tutto fino alle palle senza lasciare indietro un solo centimetro di quel grosso palo di carne.
Scese e risalì lungo l’asta numerose volte segandolo lentamente e poi apri la bocca e premette le labbra sulla cappella facendola sparire lentamente nelle sue fauci.
‘Siiii’.così’sii’..sei bravissima”’.sei una bocchinara nata’..continua!!’ gemeva lo zio mentre io seguivo tutto a bocca aperta.
Sembrava quasi che mi immedesimassi nella zia e che fossi io a succhiare il cazzo di Marcello!!
Liliana cominciò ad andare su e giù su quel cazzo facendolo sparire quasi completamente nella sua bocca ed ogni tanto sembrava che mi guardasse negli occhi, finché lo zio esplose in un orgasmo squassante e le rovesciò in gola tutto il suo seme.
Zia ingoiò una gran quantità di sperma mentre un’altra parte la fece scivolare fuori dalla bocca fino sul mento andando poi a lambirla con la lingua.
Fu a quel punto che esplosi anch’io sborrando anche l’anima.
Liliana continuò a leccare e succhiare il cazzo di suo marito senza fagli perdere l’erezione finché fu pronta e, messasi a cavalcioni, si impalò sulla grossa nerchia con le gambe ben aperte rivolta verso di me, facendosi penetrare fino alle palle.
Cominciò a cavalcare lo zio infilando e sfilando il cazzo nella sua figa fradicia godendo come una cagna in calore, poi lo sfilò del tutto e se lo appoggiò al buco del culo lasciandosi andare di peso ingoiandolo nel budello fino alla radice.
‘Aaaah”.siiii”nel culo’..tutto dentro’.siiiii’.scopami amore’..scopami il culo’.rompimi!!’ mentre urlava il suo godimento mi guardava dritto negli occhi, non mi vedeva ne ero sicuro, ma sembrava che mi guardasse.
‘Mmmmmh”.che bello”’ne vorrei un altro”un altro cazzone’siiii!!’
Marcello aumentò il ritmo dell’inculata e poi schizzò tutto il suo piacere quasi contemporaneamente a me anche lui guardando dritto dalla mia parte.
Nei giorni successivi mi ritrovai ad eccitarmi sia guardando la zia, che ormai era quasi sempre più nuda che vestita, sia guardando e fantasticando sullo zio.
Li spiai ancora fare l’amore con la netta sensazione che loro sapessero esattamente che ero li e che cosa stessi facendo.
Un giorno mi ero appisolato su una sdraio in piscina e stavo sognando mia zia che mi succhiava il cazzo ed inevitabilmente ebbi un erezione incontrollata.
Ebbi però la sensazione che il sogno fosse molto più reale ed infatti mi svegliai ritrovandomi col cazzo realmente in bocca a zia Liliana!!
Ebbi un sussulto ma un cenno della mano mi tranquillizzò, la dolcissima lingua di zia vellicava il mio glande dandomi sensazioni mai provate.
Quando poi me lo prese completamente in bocca mi sentii quasi svenire dal piacere e le rovesciai in gola tutta la mia sborra, lei senza scomporsi continuò ad ingoiare ogni fiotto di sperma senza smettere di andare su e giù sull’asta pulsante.
‘Hai proprio un bel cazzo”.aveva ragione Marcello”.grosso e duro’.un vero maschione!!’
‘G..g’grazie zia”..scusa’..io!!’
‘E di cosa’.è stato bellissimo’mi è piaciuto molto!!’ disse continuando a segarmi mantenendo inalterata l’erezione dando ogni tanto delle lunghe e languide slinguate alla cappella gonfia.
Proprio in quell’istante arrivò lo zio, avrei voluto sprofondare, cazzo mi stavo facendo succhiare il cazzo da sua moglie!!!
Diventai pallido come un cencio a discapito dell’abbronzatura poi rosso come un peperone.
Marcello invece di arrabbiarsi e fare una scenata si avvicinò sorridente.
‘Te l’avevo detto che era ben messo il nostro nipotino!!’ disse rivolto alla moglie
‘Nipotine direi!!’ rispose mostrandogli il mio cazzo duro da impazzire.
Zio si spogliò in un attimo mostrandomi il suo cazzone già in piena erezione.
‘E’ brava a succhiare’..vero?’ mi disse
‘Oh siii”bravissima!!’ poi si mise di fianco a sua moglie prendendomi il cazzo in mano mentre la zia si alzava mettendomi la figa a pochi centimetri dalla bocca.
Era un invito al quale non avrei rinunciato per tutto l’oro del mondo, allungai il collo ed avvicinai le labbra alla sua fessura tanto sognata e cominciai a passarle la lingua su tutto il solco cercando di penetrare il più possibile in profondità beandomi del sapore e del profumo della sua intimità.
Ero così preso nel leccare e succhiare la figa della zia che non mi accorsi che la bocca che mi stava spompinando era quella di zio Marcello.
Il piacere che ne traevo non era molto dissimile a quello provato poco prima con la bocca di zia e si ripercuoteva sulle slinguate che le regalavo.
‘Mmmmh’che bocca bambino mio’..che lingua’..siii’.fammi godere’siii!!’ gemeva Liliana ‘Mi fai sborrare’.siii vengo’.vengoooo!!’ urlò eruttandomi in bocca tutto il suo piacere.
Intanto Marcello mi spompinava divinamente, zia si spostò e zio cominciò a girare finché fu in posizione di 69 e mi avvicino il cazzo alla bocca.
Non so cosa mi prese ma mi venne naturale aprire la bocca ed accogliere la grossa cappella tra le labbra.
‘Bravo Roby’.bravo’.ora succhialo bene’.leccalo come hai fatto con la mia figa!!’ mi esortava la zia.
Per la prima volta in vita mia stavo succhiando un cazzo e la cosa stupefacente era che non mi faceva schifo, anzi, ne provavo un piacere perverso.
Allacciati in un 69 omosessuale continuammo a succhiarci il cazzo per un tempo incredibilmente lungo.
Poi Liliana si fece sentire ‘Ehi”porcelloni’che ne dite di scoparmi”vi voglio tutti e due dentro!!’.
Coi cazzi durissimi ci avvicinammo alla zia e cominciammo ad accarezzarla, leccarla, mordicchiarla dappertutto facendola gemere e implorare di essere penetrata.
Marcello ad un tratto si sdraiò portandosi la moglie sopra ed impalandole la figa in un sol colpo.
‘Dai Roby mettiglielo nel culo’..dai sfondala’.non aspetta altro’.
Ero come impazzito, finalmente avrei scopato la zia, e nel culo per giunta!!!
Appoggiai la cappella al suo buco e spinsi, il cazzo mi venne letteralmente risucchiato finché non arrivai a colpire col pube le sue chiappe, ero dentro tutto fino alle palle!!
La scopammo ancora ed ancora facendole avere numerosi orgasmi poi la riempimmo col nostro nettare.
Da quel giorno iniziò la mia educazione al sesso bisex, ma magari lo racconterò un’altra volta!!
Continua
Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche
fanserver07@gmail.com Le mie vacanze erano iniziate sotto i migliori auspici, in Sardegna in compagnia di Zia Liliana e Marcello suo marito!!
In pochi giorni le cose si erano talmente evolute che ero arrivato ad inculare la zia mentre Marcello la scopava in figa ed inoltre per la prima volta avevo masturbato e poi succhiato il cazzo di un altro uomo senza che la cosa mi desse fastidio, anzi ne avevo provato piacere.
Da quel giorno non ebbi più bisogno di sbirciare mia zia nuda o spiarli mentre facevano l’amore per poi masturbarmi, partecipai direttamente ai loro incontri di sesso, ma andiamo con ordine.
Il giorno dopo aver fatto sesso coi miei zii mi alzai di buon mattino dopo aver trascorso la notte senza dovermi masturbare per prendere sonno, la casa era ancora immersa nel silenzio, sentivo soltanto il respiro tranquillo di zia Liliana che dormiva ma mi accorsi che zio Marcello non c’era.
Scesi a fare colazione poi decisi di andare in spiaggia dove trovai Marcello che si preparava ad uscire col gommone per andare a pesca.
‘Ciao giovanotto’..sveglia presto sta mane!!’
‘Ciao zio”..ho dormito come un ghiro e mi sono svegliato riposato come non mai!!’
‘Allora cosa ne pensi di quello che è successo ieri? Mi sembra che la cosa ti sia piaciuta parecchio?’
‘La verità è che mi è piaciuta moltissimo’..non credevo a quello che succedeva mi sembrava un sogno’..io che scopo mia zia”.che ti succhio il cazzo e tu che succhi me!! Incredibile!!’
‘Anche a Liliana è piaciuto moltissimo’..soprattutto vedere noi!!’
‘Ma”ma tu non sei frocio’cioè”.gay?’
‘No assolutamente’.sono bisex’.cioè prendo il meglio da entrambi i sessi’.insomma mi piace divertirmi sia con le femmine che coi maschi!! Mi sembra che anche tu”’
‘Veramente è stata la prima volta!!’
‘Però ti è piaciuto!’
‘Direi proprio di si”non avrei mai creduto’però mi è piaciuto!!’
‘E lo rifaresti?’ continuò avvicinandosi
‘Si’ risposi sicuro
Era a qualche centimetro da me, mi prese la nuca con una mano ed avvicinò la sua bocca alla mia per baciarmi.
Non tentai neppure di allontanarmi ed aprii le labbra per accogliere la sua lingua nella mia bocca mentre il mio cazzo balzava fuori dal costume, durissimo.
Mio zio mi baciava inserendo la lingua nella mia bocca ed io rispondevo colpo su colpo mischiando le nostre salive.
Eravamo abbracciati e lentamente ci lasciammo andare sdraiandoci su una stuoia, i costumi volarono via e ci trovammo a masturbarci a vicenda andando su e giù sui nostri cazzi in erezione.
Ad un tratto fui io a prendere l’iniziativa e cominciai a scendere con la bocca sul petto a poi verso l’inguine di Marcello finché arrivai con le labbra a contatto del suo glande.
Lo baciai leccandone la punta poi lentamente percorsi tutta l’asta fino ad arrivare alle palle, gonfie e dure, prendendole alternativamente in bocca e succhiandole.
Risalii poi verso la cappella ed imboccai il suo grosso cazzo fremente.
Iniziai a succhiarlo e leccarlo ingoiandolo quasi completamente mentre il mio cazzo era sempre più duro e quasi mi doleva.
‘Siiii’.succhia’.succhia”così cosìììì’..mmmmh cazzo che pompinara”.dai troietta succhia lo zio’..ti piace?’
‘Mmmh sii’.mi piace’hai un cazzo magnifico!!’
‘Basta non voglio venire subito’.dai sdraiati!!’
Mi fece sdraiare e a quel punto fu lui che si dedicò al mio cazzo regalandomi le stesse sensazioni che gli avevo fatto provare poco prima.
Però intanto con le dita andava a stuzzicare il mio buchetto del culo.
Ad essere sincero mi era capitato spesso quando facevo il bidet di toccarmi l’ano e di penetrarlo con una o due dita mentre mi masturbavo e di aver sborrato quasi immediatamente, sapevo quindi di essere molto sensibile anche li.
Infatti Marcello non faticò ad inserire nel buchino le sue due dita, che poi divennero tre, le girava e rigirava ed ogni tanto andava con la lingua a leccare tutto intorno insalivando le dita e l’ano, che era sempre più cedevole.
Poi lasciò il mio cazzo e venne ancora a baciarmi alzandomi le gambe ed aprendole come quelle di una donna appoggiando il suo uccello al mio buchino vergine.
‘Amore’.adesso ti scopo”.non ti farò del male ma devi collaborare’.spingi come se dovessi farla’.sarà più facile!!’
Non risposi e cominciai a fare come mi diceva, non mi sarei tirato indietro per tutto l’oro del mondo.
Lentamente il grosso glande si fece strada nel mio culo allargandolo a dismisura, penetrando centimetro dopo centimetro fermandosi ogni tanto per farmi abituare, tornando indietro e ricominciando a spingere il suo possente cazzo entrò completamente nel mio culo procurandomi solo un leggero fastidio.
Ad un tratto sentii le sue palle toccare le mie chiappe, me l’aveva messo tutto dentro!!
‘Bambino mio’..ti sto inculando’..lo senti il mio cazzone nel culo”’è quello che ha provato ieri la zia’.è bello vero?’
‘Siii””..bello’siii””’…dai ora”””””.inculami bene””””’.’.fammi godere”sbattimi”godo”..godooo!!’
Ero completamente pieno di cazzo.
Cominciò ad andare dentro e fuori dal mio culo a velocità sempre maggiore mentre io mi segavo il cazzo sempre più velocemente, volevo venire assieme a lui.
‘Vengo Roby”vengo nel tuo culo’.ti inondo l’intestino’.vengo’.sborooooo!!” cominciò ad eiaculare riempiendomi il culo con una serie di lunghi e caldi fiotti di sborra mentre io sborravo a mia volta imbrattandomi il petto e la pancia del mio sperma cremoso.
Poi ci accasciammo l’uno sull’altro con il cazzo di Marcello ancora piantato nel mio culo.
‘Bravi’.bravi i miei ometti!!!’ urlò Liliana applaudendo ‘ Mi piace vedere i miei uomini che scopano tra loro’.ho aspettato tanto questo momento!!’
La guardai interrogativo.
‘Era parecchio che ti avevamo messo gli occhi addosso caro piccolo amore”..aspettavamo solo il momento giusto”..ed ora è arrivato!!’ continuò Liliana
‘E’ vero’ci speravamo proprio’.tua zia voleva un altro stallone nel nostro letto ma doveva avere certe caratteristiche’.tu eri la persona più adatta’..ed i fatti lo dimostrano’..vedrai ci divertiremo un mondo assieme!!’ continuò zio Marcello.
‘Venite ad abbracciarmi’bei porconi’.mi avete fatta godere solo a guardarvi!!’
Abbracciammo Liliana che volle baciarci entrambi per cui le nostre tre lingue si unirono in un languido e lascivo bacio a tre poi ci tuffammo nel mare per un bel bagno ristoratore.
Continua
Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche
fanserver07@gmail.com
Ogni giorno mi riservava una sorpresa, infatti la mattina successiva zio Marcello mi annunciò che doveva andare via per affari e che sarebbe tornato la sera successiva, non mi parve vero, avevo un giorno intero con la donna della mia vita, tutta per me.
Quando Liliana si svegliò le potai la colazione a letto, era completamente nuda ed ovviamente non fece alcun gesto per coprirsi, fece le fusa come una gattina ringraziandomi.
‘Vieni’.andiamo a fare una doccia’!!’ disse maliziosa
Mi tolsi i pantaloncini camminando e quasi rischiai di cadere.
Il bagno degli zii era provvisto di una doccia immensa, si poteva tranquillamente starci in quattro o cinque.
‘Insaponami la schiena’.stallone!!’ mi sussurrò all’orecchio accarezzandomi il cazzo già durissimo, la mia giovane età mi permetteva di avere l’erezione in ogni momento ed in qualsiasi occasione.
Ovviamente non mi feci ripetere l’invito e cominciai ad insaponarle la schiena scendendo poi sulle sue meravigliose chiappe accarezzandole a cerchi concentrici finché arrivai a lambirle il buchino del culo.
‘Porco’.mi ecciti”.dai continua’sei dolcissimo”..mi fai bagnare!!’ infatti tra le cosce zia aveva un lago e non era colpa dell’acqua della doccia!!
‘Ora tocca a me!!’
Iniziò ad insaponarmi le spalle poi il petto e pian piano giù, giù fino al mio cazzo, lo lavò con cura poi si abbassò accucciandosi tra le mie gambe.
‘Amore mio”..hai un cazzo stupendo’.mmmh”succ”succ!!’ e cominciò a succhiare e leccare come solo lei sapeva fare.
‘Ohh zia’.mi fai venire”.sei brava!!’
‘Come Marcello?’
‘Siii’..ma è diverso’continua”’.siii!!’
‘Ora basta”.non voglio che tu venga”voglio averti dentro’.vieni!!’
Ancora bagnati tornammo in camera e lei si sdraiò sul lettone con le gambe spalancate.
‘Baciami”..baciami la figa’.leccami tutta!!’
Non che fossi un esperto, fino ad allora avevo visto si e no cinque o sei ragazze nude e solo un paio si erano fatte leccare la fighetta, per cui ero un po’ titubante e teso.
‘E la prima volta?’ mi chiese con dolcezza intuendo il mio imbarazzo.
‘Quasi’..cioè si con una donna vera’.. e bellissima!!’
‘Vieni allora”.abbracciami e baciami”’poi scendi a leccarmi il seno e poi sempre più giù’.vedrai troverai da solo la strada!!’
Così feci, la baciai a lungo giocando con la sua lingua a rimpiattino poi scesi a lambire con la lingua e le labbra i suoi capezzoli duri come ciliegie mature, infine seguendo l’istinto scesi ancora più in basso fino a raggiungere la sua caverna infuocata.
La sua figa era gonfia ed il clitoride spuntava duro come un piccolo cazzo.
Spalancò le gambe e la sua albicocca si schiuse umida ed invitante.
Affondai la lingua senza pensarci due volte strappandole un gemito prolungato.
‘Siiiiii’..!!’
Usai la lingua come una spatola ad una velocità incredibile.
‘Piano amore”..piano’..siii’.così”con dolcezza”.tutto intorno’.così’.dai’.il clito ora”.succhialo’siiiiii”.siii è bellissimo”ancora’ancora’..più dentro”allargala con le dita’.siiii’.bravo, bravo”..mi fai godere’..godo’.godooooooo!!’
Seguendo la sua voce la portai all’orgasmo con la lingua.
‘Montami ora’.sbattimelo dentro’scopami’.dai”.dai cosa aspetti!!’ era come impazzita, voleva il mio cazzo ed io la accontentai.
Mi posizionai tra le sue cosce aperte e puntai la cappella all’entrata della figa poi spinsi mentre lei mi veniva incontro col bacino.
In un attimo le fui dentro fino alle palle.
‘Aaaah zia’..siii’.siiii!!’
‘Che bel cazzo’.mi sento piena’.scopami ora”dai amore’.sfondami’.fammi sentire il cazzo fino all’utero!!’
Cominciai a scoparla con colpi profondi e decisi, affondando fino alla radice per poi uscire quasi completamente mentre lei rispondeva colpo su colpo venendomi incontro per sentire meglio la penetrazione.
Non durai molto, l’eccitazione prese il sopravvento e cominciai a venire
‘vengo Liliana’.vengo godo”sborrooooo!!’
Cercai di uscire da lei ma mi trattenne allacciandomi le gambe dietro la schiena per cui le riempii l’utero del mio seme.
‘Vieni amore’.vienimi dentro’.inondami’.aaaah’..godo’..godo’.mi fai venire”..siiiiii!!’
‘Dio mio che bello”’aaahhh”’..mmmmh!!’
Restai dentro di lei abbracciandola e baciandola poi con un movimento felino mi fece girare e sdraiare di schiena mentre lei mi saliva sopra senza far uscire il cazzo che, nonostante la sborrata, non aveva accennato a smollarsi.
Lentamente la sentii muoversi su e giù mentre i sui muscoli vaginali mi accarezzavano l’asta.
Saliva e scendeva sul mio cazzo solo col bacino con gli splendidi seni incollati al mio petto poi si alzò e cominciò a danzare sempre più velocemente.
Portai le mani sui seni e comincia ad accarezzarli, stringendo poi i capezzoli tra le dita.
‘Roby mi fai morire”’siii”.godo ancora”’vengo’..vengoooo!!’
Mi inondò il cazzo col suo abbondante ciprigno senza smettere di cavalcarmi.
‘Il culo zia”.voglio il culo ora!!’
‘Tutto amore’tutto ciò che vuoi!!’ rispose alzandosi e sfilandosi il cazzo dalla figa per puntarlo subito dopo sul suo culetto.
I suoi succhi e la mia sborra avevano reso il cazzo lucido e scivoloso e non faticò ad infilarselo nel culo fino alle palle.
‘Mmmmmmh’è grosso’.duro’..bello!!’
‘Che culo zia”l’ho sempre sognato”sapessi quante seghe!!’
‘Lo so caro’..ma adesso è qui’.tutto tuo’..rompilo’.spaccalo facci quello che vuoi!!’
‘Ti inculo Lili’..ti rompo!!’ dissi disarcionandola e mettendola alla pecorina ed affondando di nuovo il cazzo nel suo splendido sedere.
La sborrata di poco prima mi diede una resistenza incredibile per cui stantuffai il suo culo per un tempo infinito finché, tra urla di godimento di entrambi, le riempii l’intestino.
Stanchi ma felici ci addormentammo abbracciati.
Trascorremmo poi la giornata al mare coccolandoci come sposini poi la notte facemmo ancora l’amore per ore.
Continua
Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche
fanserver07@gmail.com Fu la giornata più incredibile della mia giovane vita ma altre sorprese mi aspettavano.
Nel pomeriggio del giorno dopo, verso sera, rientrò mio zio Marcello.
Liliana si era vestita elegantemente con un vestito nero appena sopra il ginocchio ma con uno spacco laterale incredibilmente profondo e la schiena nuda che denotava l’assenza di reggiseno, d’altronde Lili non aveva alcun bisogno di quell’indumento, ed infine un paio di scarpe col tacco a spillo.
Poco dopo mi chiamarono.
Quando scesi restai a bocca aperta, assieme allo zio era arrivata una giovinetta, circa mia coetanea, di una bellezza sconvolgente.
Di sicura origine orientale, aveva un viso di un ovale perfetto circondato da lunghi capelli neri, le labbra rosse ben disegnate, un nasino perfetto e gli occhi neri a mandorla lanciavano fiamme.
Il corpo poi era la perfezione, non molto alta in verità, indossava un corto vestito che a malapena nascondeva un bel seno, una terza sicuramente, pieno e sodo, la vita stretta si allargava nella curva dei fianchi per terminare in un paio di gambe tra le più perfette che avessi mai visto i cui piedini, con le unghie laccate, calzavano un paio di sandali da schiava col tacco alto.
In quel momento l’amore che provavo per mia zia Liliana scomparve completamente e comparve nel mio cuore quello per quella giovinetta mai vista.
Ci fu un attimo di silenzio imbarazzante mentre contemplavo quella donna stupenda.
‘Roby?……Roberto questa è Mai Lynn!!’
‘P’piacere!’ balbettai
‘Ciao Roberto”ti ricordi di me?’
La guardai stupito.
‘Sono Mai”tre anni fa mi facesti un sacco di dispetti”continuasti a tirarmi le trecce!!’
Un lampo attraversò la mia mente.
‘Mai?….tu’.tu sei quella Mai? ‘.ma’..ma!!’
‘Sono un po’ cambiata da allora!!’ disse girando su se stessa per farsi ammirare, in quel momento dissi una cosa di una ovvietà sconcertante ma fu l’unica cosa che riuscii a dire.
‘Come sei cresciuta!!’ al che tutti scoppiammo in una risata liberatoria.
‘Ciao Mai’.benvenuta!’ disse a quel punto zia Liliana ‘Fatto buon viaggio? E tu ti sei comportato bene con Mai?’ continuò rivolto a Marcello con tono semiserio
‘Da perfetto gentil’uomo’.anche se non è stato facile’..l’hai vista”è uno schianto!!’ rispose Marcello mettendosi scherzosamente sull’attenti.
‘E’ stato un amore ti assicuro!!’ disse Mai Lynn
‘Allora andiamo a cena’.io e Lili con la Ferrari’..voi due con la Porche!!’ disse zio allungandomi le chiavi del suo macchinone.
‘Attento però’.non farti distrarre!!’ continuò facendomi l’occhiolino ed indicando la splendida Mai.
Deglutii a fatica ma poi come un perfetto cavaliere diedi il braccio alla mia dama e la accompagnai alla macchina.
La cena fu molto piacevole anche se io non parlai molto limitandomi a pendere dalle labbra di Mai che raccontava dei suoi studi.
Quando le donne andarono alla toilette zio mi venne vicino.
‘Ti piace Mai vero?’
‘Marcello è quanto di più bello abbia mai visto!!’ risposi
‘Più di tua zia?’
‘Oh si molto di più’cioè’non fraintendermi’..Liliana è stupenda ed io sono sempre innamorato di lei ma Mai”Mai Lynn è’.è”’zio credo di essermi innamorato perdutamente!!’ Marcello si mise a ridere.
Il discorso si interruppe all’arrivo delle due splendide creature al cui passaggio ogni testa maschile si girava provocando le ire di mogli e fidanzate.
Sulla strada del ritorno Mai Lynn mi chiese di portarla sulla spiaggia.
Camminammo lungo la battigia prima un po’ lontani poi sempre più vicini, mano nella mano ed infine abbracciati.
Le circondai le spalle con un braccio poi l’attirai a me avvicinando la bocca alla sua per baciarla, non si scostò e le nostre labbra si unirono.
Cercai di forzarle con la lingua e lei cedette aprendole per accogliermi e le nostre lingue si unirono saettanti prendendosi, lasciandosi e rincorrendosi mentre la stringevo al mio petto.
‘Mai ti amo!!’ non avevo mai pronunciato questa frase per nessuna.
‘Anch’io’.da sempre!!’ rispose baciandomi nuovamente.
A fatica tornammo a casa perché ogni gradino ogni curva del sentiero era un bacio ed una carezza, ero eccitato e lei se ne accorse.
‘Ti aspetto in camera mia!’ mi sussurrò quando fummo in casa, sparendo velocemente.
Avevo la gola completamente riarsa ed andai in cucina per bere qualcosa di fresco.
‘Non farla aspettare”..ti vuole da una vita!!’ era la voce di zia Lili.
‘Vai e falla felice”..come hai fatto con me!!’
In un attimo fui in camera di Mai dove la trovai che, nuda, seduta davanti alla specchiera si pettinava i lunghi capelli corvini che le arrivavano fino alle natiche.
Le accarezzai le spalle da tergo poi le baciai il collo dietro all’orecchio, un brivido percorse la sua schiena facendole raggrinzire la pelle mentre i capezzoli bruni si inturgidivano.
Continuai a baciarla accarezzandole il seno sodo e morbido nello stesso tempo con la pelle vellutata.
‘Continua!!’ mi pregò.
Non avrei smesso per tutto l’oro del mondo e quando raggiunsi con le labbra i capezzoli la sentii gemere sommessamente mentre il respiro si faceva sempre più affannoso.
Seguendo mentalmente i consigli di Liliana scesi lentamente con la lingua lambendo ogni centimetro di pelle giù fino all’ombellico e poi ancora più giù sul monte di venere.
Mai Lynn aveva la fighetta completamente depilata che profumava di rugiada, apri le gambe ed io cominciai a leccarle l’interno coscia a cerchi concentrici per poi arrivare a lambire il clitoride gonfio di desiderio.
‘Aaaaaahh’..siiiiii”..siiiiiiiii!!’ gemeva sempre più forte stringendomi la testa tra le gambe, poi mi mise le mani sulla testa spingendo la mia lingua più dentro.
‘Vengo Roberto’.vengo’godo’.godooooo!! ”.aaaahhh’.siiii!!’
Il suo corpo flessuoso tremava e sussultava in preda agli spasimi dell’orgasmo.
‘Amore’.amoreee’siiii!!’
Continuai a leccare gli abbondanti succhi che uscivano dalla sua fighetta assaporandone il dolce sapore.
‘Sei dolce Mai”’!!’
Quando si fu acquietata mi prese la testa tra le mani attirandomi verso la sua bocca e mi baciò intensamente gustando i suoi stessi umori.
Ero ancora vestito anche se i pantaloni erano visibilmente deformati dalla mia erezione.
‘Caro’.scusami’..ero troppo presa dal mio piacere’perdonami!!’ si affrettò a dire mentre mi slacciava i calzoni.
Intanto mi tirai via la maglietta ed in breve fui nudo, in piedi di fronte a lei.
‘Sei bello amore”’.è”’è grosso il tuo cazzo’..bello’.bellissimo!!’ avvicinò le labbra alla cappella gonfia dandole un bacio poi sentii la sua lingua guizzare sul meato e sul glande, circondandolo e lambendolo rapida.
Scese lentamente lungo l’asta senza tralasciare nessun centimetro del mio cazzo finché giunse alle palle gonfie di sperma leccandole come un gelato per poi risalire a suggere le prime gocce di liquido precoitale.
Infine le sue labbra si schiusero avvolgendo la cappella in un caldo abbraccio mentre la lingua non si fermava un attimo di frullare sul meato ed il frenulo.
Neppure la zia mi aveva fatto godere in questa maniera.
Iniziò ad andare su e giù infilandosi il cazzo quasi completamente fino in gola per poi risalire lentamente, il mio corpo era percorso da brividi mentre sentivo che non sarei riuscito a trattenermi oltre e resistere a quella dolce tortura.
‘Mai sei divina”’.mi fai venire’..piano”.godo Mai’.godo’.vengo’.vengoooooo!!’
Non si ritrasse e le riempii la bocca con una serie infinita di lunghi e densi fiotti di sperma bollente che lei cercò di ingoiare senza riuscire completamente nel suo intento.
Parte del mio seme le scese lungo il mento andando ad imbrattarle il bel seno.
Tremavo come una foglia e faticavo a restare in piedi mentre lei si spalmava lo sperma sui capezzoli leccando quanto si era fermato vicino alla bocca.
‘Mai Lynn ti amo”’..ti amo!!’ la presi tra le braccia adagiandola sul letto poi mi sistemai di fianco a lei continuando ad accarezzarla.
Anche lei mi accarezzava il petto strusciandosi e facendo le fusa.
‘Ti voglio!’ mi sussurrò all’orecchio
‘Anch’io amore’ le risposi portandomi sopra di lei sistemandomi tra le sue gambe spalancate.
‘Fai piano amore”è la prima volta!!’
‘Sei vergine?’
‘Si’.e sono tua!! ‘..prendimi”’.ti voglio!!’
Rimasi un attimo incerto, era la prima volta che dovevo prendere la verginità di una ragazza!!
Ricordai ancora una volta le parola di Lili, accostai il glande all’entrata della sua vagina e lo strofinai sulle sue labbra bagnate, Mai fremeva roteando il bacino.
Spinsi lentamente sentendo le pareti della figa allargarsi ed adattarsi man mano alla grossezza del cazzo, poi sentii la parete dell’imene fare resistenza ed allora spinsi con più forza penetrando più in profondità.
‘Aaaah’..aaahh!!’ gridò Mai ma non era un grido di dolore ma di liberazione e piacere.
Lentamente ma inesorabilmente penetrai dentro di lei fino in fondo poi mi fermai perché si adattasse.
Ero completamente bagnato di sudore, Mai mi abbracciò forte sussurrandomi dolci parole d’amore ed allora cominciai a scoparla prima lentamente poi sempre più veloce, cadenzato e profondo.
‘Si’sii’..siii’..dai adesso’.scopami’..scopami Roberto”’dai fammi godere”aaaahhh”che cazzo”.siii’.siiiii!!’ cominciò ad urlare sempre più forte venendo incontro ai miei affondi.
La sua stretta vagina mi massaggiava il cazzo, contraeva ritmicamente i muscoli dandomi la sensazione di essere munto, non avrei potuto resistere a lungo ma volevo godere assieme a lei.
Ma anche Mai era quasi giunta al capolinea.
‘Vengo amore”’.mi fai godere”’.dai scopami”.”riempimi’.’..godiamo insieme’.siiii’siiiii!!’
‘Anch’io’anch’io’..vengo Mai’..vengoooooo!!!’ mollai gli ormeggi e le riempii la vagina di sborra inondandole l’utero mentre le sue contrazioni aumentavano svuotandomi completamente.
Mi accasciai su di lei esausto ed ansimante baciandola ancora una volta.
Il sonno poi ci prese ancora abbracciati mentre il mio cazzo usciva lentamente dal suo corpo.
Continua
Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche
fanserver07@gmail.com
I tre giorni successivi li dedicammo alla conoscenza reciproca, non solo sessuale.
Mai Lynn mi disse che si era innamorata di me fin dal primo giorno nonostante i miei dispetti segno, secondo lei, del mio interessamento nei suoi confronti ed il fatto che fossimo due ragazzini.
Ripensandoci mi accorsi che anche io avevo provato una certa attrazione e che il ricordo di Mai non mi aveva mai abbandonato nonostante io fossi ‘innamorato’ di zia Liliana.
Marcello e Liliana ci lasciarono tranquilli e ci diedero una nuova camera da letto col letto matrimoniale dove per ore facevamo l’amore, sempre più affiatati sempre più felici.
Un pomeriggio Mai mi si concesse completamente.
‘Amore’prendimi ancora”..dietro’.ti voglio anche nel culetto!!’
Il suo culo mi faceva impazzire ma non avevo osato chiedere ma a quell’invito non seppi resistere ed il mio cazzo ebbe un’impennata subitanea.
Non mi feci prendere però dalla foga, non volevo farle del male, iniziai quindi a leccarle la fighetta andando a lambire sempre più frequentemente il suo buchino insalivandolo sempre più.
Infilai quindi un dito nella vagina estraendolo lucidi di umori e lo usai sull’ano spingendolo lentamente all’interno.
Lubrificai bene il pertugio e poi aggiunsi un altro dito.
Mai gemeva e si contorceva in preda al piacere.
‘Siii’.dai’.di più’.sii!!’
Aggiunsi un terzo dito sentendo che l’ano cedeva sempre di più poi mi sistemai in posizione di 69 porgendo il cazzo alla bocca della mia amata che subito lo prese tra le labbra succhiandolo ed insalivandolo.
Quando pensai che fosse pronta la misi nella stessa posizione in cui Marcello mi aveva inculato senza farmi sentire dolore e cominciai la penetrazione.
L’anello dello sfintere fece un po’ di resistenza per cui rallentai ancora di più la spinta finché cedette ed il glande penetrò nel suo culetto strettissimo.
Mai tratteneva il fiato, era chiaro che sentisse dolore ma, al mio tentativo di estrarre il cazzo, si oppose serrandomi le gambe dietro la schiena.
‘Ti voglio’.non fa male”..inculami”prendimi tutta!!’
Ripresi allora la spinta e lentamente, fermandomi ogni tanto, sprofondai completamente nel suo culo.
‘Aaaah’.siii’..tutto dentro”.siiii amore’.amore’.scopami ora’..sfondami’.fammelo sentire tutto!!’ urlò con voce roca.
Incominciai a scoparla sempre più velocemente, dentro e fuori, fuori e dentro sempre più agevolmente sempre più libidinosamente.
Il suo culo strettissimo mi avvolgeva come un guanto e ben presto fui sul punto di venire e glielo dissi.
‘Vieni amore’inondami’.sborrami dentro il culo’.dai che sono la tua puttana’.dai amore”.dai!’ era la prima volta che usava parole così volgari ed io ne approfittai aumentando la libidine di entrambi.
‘Siii”..ti sfondo il culo troia”ti sborro dentro”.siii sborro”sborrooooooooo!!’
‘Siii’vengo’.godo’.aaaahhhh!!’ anche Mai esplose in un orgasmo anale mai provato.
Dopo la doccia ci coccolammo a vicenda.
‘Amore è stato bellissimo’.mi fa un po’ male ma è stato bellissimo!’
‘Anche a me ha fatto un po’ male la prima volta!’ risposi sincero.
Mai mi guardò interrogativa, non volevo che ci fossero segreti tra noi e le raccontai tutto, di Zia Liliana e zio Marcello e dei giorni trascorsi prima del suo arrivo.
Ascoltò in silenzio poi mi prese il viso tra le mani baciandomi teneramente.
‘Amore”’.so tutto Lili mi aveva già parlato”’sono felice che tu me l’abbia detto”sai anch’io ho una forte attrazione per Liliana e Marcello, ma volevo che fossi tu il primo ad avermi”..sai mi piacerebbe che noi e loro”insomma che facessimo l’amore assieme”.sarebbe un ‘esperienza incredibile!!’ disse tutto d’un fiato
Ad ogni parola mi si apriva il cuore e sentivo di amarla sempre di più.
‘Gioia mia’tu mi fai felice come non mai”’.sarà stupendo!!’ l’abbracciai e la baciai nuovamente.
I giorni trascorrevano tranquilli poi una mattina io e Marcello ci alzammo presto per andare a pescare, ritornammo che era già pomeriggio inoltrato, sistemammo la barca poi zio Marcello si allontanò col secchio del pesce.
Lentamente mi incamminai lungo il sentiero che portava alla villa e mi ritrovai nello stesso punto dove avevo ammirato la figa nuda di mia zia per la prima volta.
Lo spettacolo che mi si aprì davanti mi fece immediatamente indurire il cazzo.
Mai Lynn e Liliana erano sedute, l’una di fianco all’altra, completamente nude e si accarezzavano il seno l’un l’altra stringendo i capezzoli tra le dita.
Liliana con gli occhi chiusi si beava delle carezze della mia giovane compagna.
Mai ad un tratto la fece sdraiare sul lettino e cominciò a baciarla, prima sulla fronte poi sugli occhi scendendo lentamente verso la bocca.
Le sue labbra premettero su quelle di Liliana che immediatamente le socchiuse accogliendo la saettante linguetta di Mai.
Fu un bacio languido e sensuale, mi era capitato di vedere un bacio lesbico ma solo in qualche filmetto, vederlo dal vivo e tra le persone a me più care mi fece un effetto devastante ed ebbi un orgasmo spontaneo senza neppure aver bisogno di masturbarmi.
Non avevo nessuna intenzione di disturbarle e volevo gustarmi fino in fondo lo spettacolo.
La bocca di mai scendeva lungo il collo e poi sul seno di Lili lambendole i capezzoli inturgiditi.
‘Mmmmh’..siiiiiii!!’ un gemito di godimento mi raggiunse.
Mai Lynn succhiava avidamente il seno di mia zia massaggiandolo con entrambe le mani poi, continuando la carezza, scese con la lingua verso l’ombellico e poi più giù verso il monte di Venere.
Mai si fermò un attimo come in contemplazione.
‘Che bella figa che hai Lili’.. tutta da mangiare!!’
‘Cosa aspetti amore’.!!’ rispose ansimante mia zia ‘Ti prego’.leccami’.fammi godere con la tua lingua!!’ e spalancò ancora di più le gambe in un esplicito invito che Mai si affrettò ad accettare affondando il viso tra le sue cosce.
Il cazzo mi scoppiava tra le mani ma non volevo ancora intervenire, volevo vedere Lili leccare la mia donna.
‘Siiii’.brava così’.siiii’più dentro”’la lingua’.siiii’.sul clito’..aaaahhh’..mi fai godere!!’ urlava la zia tremando come una foglia.
Pochi istanti dopo urlava che stava godendo e stringeva le gambe attorno al capo di Mai quasi a soffocarla.
‘Amore’..amore’.siiii’..mi hai fatto morire’..per essere la prima volta sei stata uno schianto!!’
‘Ooohh Liliana”.è stato bellissimo”’ho goduto anch’io!!’ le disse Mai tornando a baciarle la bocca.
‘Ora tocca a me’.vieni piccola”sdraiati’.apri bene le gambe!!!’
‘Che bella fighina!!’
Zia Liliana cominciò a masturbare Mai prendendole tra le dita il clitoride gonfio poi scese con la bocca e saettò la lingua nella sua dolce caverna assaporandone i dolci succhi che, abbondanti, ne fuoriuscivano.
Era uno spettacolo incredibile ed il mio cazzo era duro da impazzire.
‘Vieni Roby’.raggiungiamole!!’ era zio Marcello completamente nudo e col cazzo durissimo.
Non mi feci ripetere l’invito e percorsi i pochi metri che mi separavano dalle due donne quasi correndo.
Quando ci videro ci sorrisero invitandoci a partecipare.
‘Finalmente”..credevo che non volessi più uscire dai cespugli!!’ mi disse Mai Lynn con aria di rimprovero.
‘Allora mi avete visto’..puttanelle!!’ risposi fintamente indignato.
‘Per chi credi che abbiamo messo su questo spettacolino??’ disse la zia alzando la testa dalla figa di Mai ‘Adesso però’..dateci i vostri cazzoni!!’ continuò avvicinandosi e prendendo il mio cazzo in mano.
Mai fece la stessa cosa con quello di Marcello e così cominciarono un doppio pompino gareggiando in abilità.
‘Mmmmmhh’.Mai’..che bocca stupenda”.finalmente posso averti!!’ sospirò Marcello col cazzo completamente sprofondato nella bocca della mia piccola Mai.
Avevo accumulato una tensione erotica incredibile e quindi non potei resistere a lungo alle dolci labbra di Liliana e, poco dopo, le riempii la bocca del mio nettare che lei si affrettò ad ingoiare.
Senza lasciare il cazzo continuò a succhiare mantenendo inalterata la mia erezione.
‘Scopami ora’.sfondami la figa”dai amore”’.riempimi e fammi godere!!’ urlò quasi Lili sdraiandosi su un lettino e spalancando le gambe.
In men che non si dica le fui dentro cominciando a scoparla con forza.
‘Si’.si’siiii”dai’.così”’.dai’..ancora”..oooohhh’.Mai il tuo uomo è uno stallone incredibile!!’
‘Anche il tuo non scherza!!’ rispose ansimando Mai,alzai lo sguardo e la vidi a pecorina mentre Marcello le riempiva la fighetta da dietro.
Sentii nettamente il cazzo indurirsi ed ingrossarsi ancora di più, la vista della mia donna che scopava con un altro mi faceva godere immensamente, il fatto che l’altro uomo fosse il marito della donna che stavo fottendo ne aumentava la libidine.
Ad un tratto Marcello usci dalla figa di Mai e si avvicinò al mio culo, rallentai il ritmo della scopata fino a fermarmi per permettere la penetrazione del mio ano.
Quando Marcello fu tutto dentro di me cominciò a scoparmi ed il suo ritmo si ripercuoteva sul mio cazzo piantato nella figa di Liliana.
Ero preso a sandwich tra i miei zii mentre Mai si masturbava con lentezza infilandosi tre dita nella fighetta fradicia.
Le urla di godimento di Lili si alzavano verso il cielo mentre gli orgasmi si susseguivano.
‘Godo’.godoooo’..aaahhh’porci’.siiii”..cazzo come godo!!’
Sia io che Marcello avevamo goduto in precedenza ed la nostra resistenza era moltiplicata.
Marcello si sfilò dal mio culo e si sdraiò sul lettino attiguo chiamando a se Mai che immediatamente si impalò sul suo cazzone facendoselo sparire nella figa.
‘Sbattiglielo in culo’.cosa aspetti!!’ gridò Liliana
Mi sfilai dalla sua figona fradicia e mi misi dietro alla mia amata e le appoggiai la cappella sul buchino iniziando a spingere, Marcello la fece sdraiare completamente premendo i seni sul suo petto per favorire la penetrazione resa un po’ problematica dalla presenza del suo grosso cazzo nella fighetta e dal fatto che Mai era poco abituata alla penetrazione anale.
Ciò nonostante mi bastarono poche spinte perché il mio cazzo la penetrasse completamente.
Sentivo lo sfintere serrarmi spasmodicamente mentre attraverso la fine membrana riconoscevo il cazzo di Marcello che la scopava.
‘Aaaahh’siii”..sono piena’.siii”godo’..godo amore’..godooooo!!’ gli orgasmi di Mai si susseguivano senza soluzione di continuità mentre noi uomini eravamo ormai sul punto di scoppiare.
Il primo fu Marcello che si mise a martellarle la figa con colpi violenti riempiendola di caldo sugo e subito dopo anch’io mi lasciai andare riempiendole il retto del mio piacere.
Sfiniti poi ci accasciammo l’uno sull’altra mentre i nostri membri uscivano lentamente dai suoi orifizi accompagnati dalla nostra sborra.
Stanchi ma felici ci tuffammo poi in piscina per un bagno ristoratore.
Continua
Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche
fanserver07@gmail.com