Tra qualche settimana è il compleanno di Alberto, il suo amore e pensava ad un bel regalo originale.
Chiacchierando con Cristiana, una collega dello studio con cui Francesca ha avuto una breve relazione lesbica, è venuta a sapere che ad alcuni chilometri fuori città si svolgevano degli incontri tra coppie di scambisti. L’idea sembrava originale.
Ora anche Alberto, dopo le scopate fatte in studio con Alessia a fine della scorsa settimana, sapeva che la sua fidanzata era bisessuale e non aveva certo remore a farlo anche con altre persone.
Di conseguenza Francesca ci hai pensato un po’ su e, informatasi sui costi e sulle condizioni di ammissione al locale, ha deciso di regalare al suo amore una serata diversa ben conscia di fargli un regalo gradito.
Inoltre ha preso altre informazione sulle persone che lo frequentavano scoprendo che anche qualche cliente dello studio era stato lì. Con la sua amica Cristiana ha chiesto direttamente come arrivare sul posto e su come avvenivano questi incontri.
Lei era emozionata; era la prima volta da quando stavano insieme che gli faceva un regalo che non fosse qualche oggetto personale.
Qualche giorno prima della data gli ha detto che per festeggiare lei aveva prenotato in un locale elegante e che si sarebbe dovuto preparare di conseguenza.
Alberto è un bell’uomo, molte donne guardano Francesca con invidia quando li vedono insieme, così come molti uomini guardano con invidia lui che si accompagna con una splendida figa che fa di tutto per farsi notare.
La sera del compleanno, dopo gli auguri mattutini a base di giochi finiti con una scopata, la coppia è andata in un ristorante che Alberto aveva prenotato per tempo. Era un locale di gran lusso, con un ambiente raffinato dove ci si doveva presentare in abito da cerimonia ed un aspetto più che consono; c’era un dress code a cui i frequentatori aderivano. Per rispettare quei canoni, Francesca ha indossato un abitino nero molto aperto sul davanti ma con delle fettucce che attraversavano il petto per sostenere l’abito, le spalle erano nude fino a metà schiena e la lunghezza dell’abito era fino a metà coscia consentendo alla balza delle calze di non essere viste e dare l’idea che lei indossasse dei collant. In realtà aveva il reggicalze che sosteneva calze a rete a maglie larghe e non aveva perizoma, la sua fighetta era nuda ma decorata dai piercing d’oro.
Dopo cena romantica, montati in auto, Francesca si è emessa alla guida ed ha detto al suo amore che stava per ricevere il regalo.
Dopo non molto tempo passato in auto sono arrivati a destinazione. Il luogo è una villa enorme del periodo liberty immersa nel verde. Nel parcheggio c’erano diverse macchine.
Alberto nel vedere il luogo ha pensato ad una festa e rivolto alla fidanzata ha detto “Mi hai portato proprio in un bel posto elegante e raffinato” e lei se n’è compiaciuta.
All’ingresso solo un controllo discreto ma inflessibile.
Hanno lasciato i soprabiti all’ingresso ed appena entrati si sono trovati in una grande sala adibita a night bar, tutto molto raffinato, con luci basse e personale elegante. La sala non era affollatissima ma c’erano diverse persone, coppie e singoli/e.
Loro si sentivano spaesati e per ambientarsi si sono diretti al banco del bar sedendosi sulle sedie alte che hanno messo in evidenza la forma e l’eleganza delle gambe di Francesca, hanno ordinato due drink di cui uno poco alcolico per lei. nel sorseggiarli Francesca si è guardata attorno con più attenzione ed ha visto diverse coppie interessanti ma nessuna l’ha colpita particolarmente.
Lei invece era osservata da tante persone perché un fascio di luce discreto l’ha messa in evidenza illuminandola senza eccedere.
Al banco bar si potevano fare degli incontri con altre coppie oppure con singole persone e poi accompagnarsi negli altri ambienti della villa.
Alberto era contento che la giornata finisse in quel modo passando delle ore in un ambiente raffinato ed elegante ma Francesca ha precisato “Non è questo il regalo tesoro, quello deve ancora arrivare” e lui è rimasto ancora più sorpreso.
Finiti i drink, si sono alzati, lei ha preso per mano il suo amore e lo ha condotto in una sala adiacente da dove partiva una scalinata che portava ai piani superiori.
Francesca si era informata bene su come funzionassero le cose sia prendendo informazioni telefoniche, sia per ciò che le aveva detto Cristiana, sia su internet avendo il locale un sito dedicato.
Al termine della scalinata hanno percorso la balconata da cui si dipartono due larghi corridoi ai cui lati ci sono oltre a dei bellissimi divanetti, tante porte con delle piccole finestrelle a fessura era stato detto a Francesca che quelle porte erano tutte insonorizzate così come gli ambienti interni cosicché anche loro due non sapevano cosa accadesse al di là. Però la curiosità è femmina e Francesca ha guardato in una delle fessure ed ha proposto ad Alberto di fare altrettanto.
Lui si è chinato per guardare e lei ha letto sul viso in lui un’espressione di stupore ma anche di vivo interesse tanto che per un attimo ha distolto lo sguardo ma poi ha ripreso a guardare come se avesse visto qualcosa di sicuro fascino.
Francesca curiosa di sapere le sue emozione le ha chiesto “Allora? Cos’hai visto?”
“Amore, lì dentro … ci sono quattro persone che fanno un’orgia!” ha risposto con la classica tonalità di chi è sorpreso e meravigliato piacevolmente.
Lei che era avvezza a quelle situazioni sapendo bene cosa stesse accadendo in quella stanza ha prontamente suggerito “Andiamo a guardare anche le altre, dai, vieni!” e prendendolo per mano lo ha condotto più avanti.
Così hanno guardato dalle fessure di molte porte ed hanno visto che all’interno in alcune stanze c’erano solo due persone, in altre quattro e in una addirittura sei.
In quella villa è consentito sbirciare dalle le porte se la situazione fosse stata interessante si poteva entrare e partecipare oppure rimanere lì a guardare. Il limite era di sei persone in una singola stanza per sicurezza ed igiene.
Nelle stanze si può andare oltre che i propri partner anche con persone conosciute al bar. Lo scopo è di fare sesso in una delle stanze col proprio partner e/o fare sesso aspettando che qualcuno volesse partecipare.
Francesca ha chiesto ad Alberto cosa volesse fare ora che sapeva cosa si facesse in quel luogo.
Lui ha risposto che in una di quelle stanza aveva notato una coppia che gli era piaciuta in particolar modo e Francesca per accontentarlo lo ha condotto per mano verso la porta di quella stanza e nel piccolo tragitto ha detto sorridendo e baciandolo “Anche se è il tuo compleanno, ricordati che c’è sempre quella regolina“
Alberto è visibilmente eccitato, se lei lo avesse toccato tra le gambe avrebbe trovato un bel cazzo duro pronto alla scopata.
Arrivati davanti alla porta della stanza scelta si sono messi a sbriciare dentro vedendo che all’interno, su di un letto matrimoniale, c’e un uomo e una donna intenti in una scopata particolarmente focosa. Lui teneva alte e aperte le gambe di lei e la penetra velocemente con forza. Lei si contorce dal piacere e anche se non si sente niente si capisce che sta urlando dal piacere.
A Francesca la donna è piaciuta subito; ha un bel fisico ed un bel viso, l’uomo non è un granché, ma Francesca sa, per averlo già sperimentato poche settimane prima, che il suo fidanzato si sarebbe eccitato vedendola scopare con quell’uomo che era intento ad accoppiarsi. Inoltre nella stanza si intravvedevano altri cazzi non finti ma non si vedeva per niente il possessore, uno di questi ha fatto noare che è molto bello e nero.
Francesca si è sincerata che Alberto fosse sicuro di voler entrare e delle conseguenze nel fare sesso con altre persone sconosciute e subito dopo nel guardarlo in viso, sorridendo, lei ha bussato.
Ha aperto l’uomo che stava scopando che ha guardato Francesca con interesse, in particolare si è soffermato con lo sguardo sulla scollatura, poi ha guardato Alberto e si è voltato verso la donna stesa sul lettone la quale sorridendo ha detto “Prego entrate pure! Siete i benvenuti”
L’uomo ha chiuso la porta alle loro spalle, la donna si è levata dal letto e si è avvicinata a loro guardandoli.
La donna ora che si vedevo meglio era proprio bella, aveva un bel seno e la passerina tutta depilata come Francesca.
La donna ha preso l’iniziativa e così il ghiaccio si è rotto con le prime carezze. Poiché l’altra era nuda, Francesca le ha toccato le tette, il fondoschiena, le ha messo una mano tra le gambe ed ha visto che era bagnata.
La donna l’ha aiutata a spogliarsi di quell’abitino particolarmente intrigante facendo apparire le calze ed il reggicalze.
“lascia le scarpe, ti prego!” le ha detto l’uomo
La donna che l’ha spogliata aveva scarpe nere lucide con un tacco 16 e niente calze.
“Mi chiamo Marina e tu?”
“Io Francesca e lui è Alberto”
“Piacere di conoscervi. Lui è Oscar”
Gli uomini erano hanno seguito con attenzione la svestizione e poi Alberto ha detto “Beh, ora tocca a me!”
“Oh, sì. E’ vero!” ha esclamato Marina ed immediatamente dopo senza aspettare che Alberto fosse nudo si è abbassata, ha toccò le cosce e poi la figa.
“Ah, bene! Non hai perizoma e sei già nuda!” ed ha iniziato a leccare eccitando subito Francesca che si era bagnata al pensiero di avere la fessura esplorata da una sconosciuta. Così ha iniziato ad ansimare e mugolare e guardare quel che faceva la nuova amica. Tra un mugolio e l’altro si è voltata verso il suo uomo toccandosi le tette. Lo ha visto masturbandosi in piedi.
Alberto in quei momenti ha pensato che il regalo fosse solo per la sua donna, invece il festeggiato è lui e Francesca è convinta che lui fosse solo suo. Lui intanto si era seduto e la guardava con eccitazione.
Alberto ha dimenticato il suo mestiere di avvocato e, lasciate le remore ed i freni inibitori fuori della villa, si è avvicinato ed ha baciato la sua fidanzata pregustando una serata speciale.
Marina sta ancora leccando la figa, quando Oscar le ha preso la testa spingendola su Alberto accompagnandone i movimenti, poi le ha detto di alzarsi e l’ha fatta stendere sul letto, le ha aperto le gambe ed invitata a leccarle la figa.
Dopo pochi minuti, anche Francesca si è messa sul letto ed ha leccato le tette facendo gemere ancora di più Marina, poi ha allargato le gambe sul suo viso e si è fatta leccare la figa.
Alberto ora è di fronte al suo amore a guardare la donna che la lecca. Francesca è eccitatissima e non vede l’ora di farsi scopare.
Le calze si erano rotte e Francesca è ormai ero completamente nuda, le rimangono solo le scarpe che non avrebbe mai levato anche perché utili in quei momenti. Omar è andato vicino a lei ed ha preso le sue tette in mano, le ha leccate e con le dita li ha tirati in avanti dandole delle scosse di piacere, al rilascio l’ha baciata e l’ha fatta mettere su di lui spingendola verso il suo cazzo senza penetrarla. Francesca si è avvicinata con la bocca a prendere il cazzo tra le labbra; quel sesso è più corto di quello di Alberto ma più grosso, prima di riceverlo in bocca e succhiarlo lo assapora con la punta della lingua.
Con il cazzo di Omar in bocca, Alberto, che sta guardando la scena, le infila due dita nella figa facendola godere e lei, immaginando che sia il suo cazzo quello che ha in bocca, succhia con maggiore avidità.
Le dita erano entrate per sapere quanto Francesca fosse bagnata. Infatti il suo fidanzato si è posizionato dietro di lei e l’ha penetrata. Messa così a carponi si fa scopare da lui succhiando un altro cazzo.
Francesca adoro avere due uomini, si era accoppiata altre volte in quella posizione ed in quel modo, ogni volta le era piaciuto esattamente come ora. La giovane si sente molto femminile con due sessi dentro di lei e cioè con uno che tenendola la scopa con forza, e l’altro che la scopa in bocca ma ciò che lei ama di più è l’essere presa da più persone.
Mentre Alberto lai scopa da dietro, Marina si è aggiunta nel succhiare il cazzo di Omar. L’uomo gode nel ritrovarsi con due bocche sul cazzo che lo succhiano.
Dopo in po’ il trio si è sciolto, la donna si è messa sopra Omar cavalcandolo e gemendo come una vera troia. Francesca è dietro di lei ed avvicinando il viso al suo culo le lecca il buco e ne approfitta per inserire un dito dentro, poi un altro ed un altro ancora, per allargarla. Le è venuta voglia di vederla inculata con un grosso dildo che era ai piedi del letto mentre la figa dal cazzo di Omar.
Di ciò ne fa partecipe Alberto parlandogli nell’orecchio e lui ha subito acconsentito. Quindi per poterlo fare Francesca si sposta dietro la donna.
Nel infilarle le dita Francesca si era accorta che lo sfintere era rilassato e facile da aprire, ne ha dedotto che fosse già stato aperto prima che loro entrassero nella camera. Ciò era eccitante. Lei sa riconoscere un culetto aperto sicuramente Marina era stata già inculata e Francesca se n’è accorta.
I mugolii di Marina sono aumentati e si sono trasformati in urla quando il dildo l’ha allargata ed è affondato nel suo intestino dandole l’idea di essere presa da due uomini. La donna si dimena ed allora Alberto l’ha trattenuta per i fianchi, Omar l’ha afferrata per le tette. Marina grida e si dimena e Francesca, gode tanto solo a guardare quella scena sgrillettandosi.
Marina dopo essere venuta sul cazzo di Omar ed il dildo nel culo, Alberto lo ha estratto e Francesca è venuta crollando sul letto ma con le forze per poter andare ad ingoiare lo sperma che colava fuori dalla figa e con lo sperma in bocca Francesca ha baciato la donna con scambio di lingua in bocca.
C’è stato poi un intervallo di tregua in cui i maschi hanno confrontato il loro attributi e Marina ha parlato con Francesca “Devo confessarti che anch’io sono qui perché ho da tempo una fantasia che mi porta ad immaginare di fare l’amore in quattro, cioè io ed altri tre uomini. Tutto questo nasce dal fatto che da molto tempo ho scoperto di provare un piacere indecente anche dal mio culo e devo dire che non disdegno ad infilarmi di tutto cercando per allargarlo quanto più possibile. Pensa che sono arrivata ad infilarmi una bottiglia di birra dalla parte del fondo e non dalla canna. Sentirmi allargare il culo quando mi siedo sopra è stupendo. Me la faccio entrare quasi tutta dentro. La sensazione di sentirsi il la pancia strapiena mi fa eccitare solo a pensarci”
Mentre Marina parla, Francesca la accarezza sulle braccia e sul petto sfiorando le tette ed i capezzoli, baciandole il collo in u gioco di seduzione il cui scopo è chiaro nelle menti di entrambe.
Alla donna piacciono molto quelle carezze quei baci e lei risponde sporgendo le tette che alla luce soffusa della stanza sembrano mammelle da fare invidia ad attrici porno. Francesca le lecca i grandi capezzoli duri per l’eccitazione che le sta procurando baciando e leccando le tette che sicuramente sono una quinta stupenda, poi continua a baciarla dappertutto soffermandosi sulla pancia e all’attaccatura delle cosce dove a lei piace tanto avvicinando la lingua sulla sua figa già bagnata dal piacere che sta provando.
Marina non volendo essere da meno si inginocchia e penetra a fondo Francesca con la lingua procurandole un piccolo orgasmo, poi passa a leccarle il buchino del culo che anche per lei è evidente non essere vergine continuando a farla eccitare il più possibile. Solo quando sente che è in preda ad una eccitazione indecente, Francesca chiede di essere bandata dicendo ad Alberto che è arrivato il momento del regalo che le aveva promesso.
Marina benda prima lei poi Alberto e va verso la una porta nascosta dall’oscurità per aprirla e far entrare tre uomini. I tre erano di bell’aspetto e sulla quarantina. Marina fa cenno di accomodarsi e di aspettare un cenno.
Alberto è convinto che Francesca sia sempre bendata ma era solo una convinzione, infatti Omar toglie la benda a Francesca mentre Alberto è all’oscuro ed è ansioso di scoprire in cosa consistesse il regalo.
Omar fa stendere Francesca sul letto e Marina la accarezza e bacia dappertutto cercando di farla andare su di giri. L’uomo si adagia su di lei e la penetra con decisione dicendole che avevo voglia di farla godere come non mai sussurrandole di desiderarla come una troia. Per Francesca è facile avere un altro orgasmo.
Alberto ascolta immobile la monta della sua fidanzata e si eccita ma resta bendato.
Marina ora fa un cenno ai tre che si erano levati lo slip mettendo in mostra un fisico invidiabile veramente eccezionale.
Uno dei tre si avvicina a Francesca e lentamente la accarezza e la bacia.
Alberto non vedendo niente a causa della benda apprezzare le parole dette ad una delle donne ma non sa a chi siano rivolte quelle attenzioni che su di lui fanno uno strano effetto.
Marina in orecchi gli sussurra che la sua fidanzata è sul letto ed è chiavata da un maschio giovane e forte.
Il solo pensiero che Francesca fosse scopata da un maschio gli ha fatto venire in mente che avrebbe desiderato che anche altri la prendessero.
“Ti piacerebbe vederla ora?” le ha chiesto Marina.
“sì, ora sì!” e Marina le ha levato la benda ed ha spalancato gli occhi alla vista di quello che gli si presentava nella stanza. Ad Alberto è apparsa Francesca che veniva accarezzata e baciata da tre maschi con Oscar che si segava e Marina che assisteva procurando all’avvocato un’eccitazione bellissima avendo il desiderio di vedere godere la sua donna come una vera troia senza inibizioni o vergogne.
Alberto si avvicina a lei sussurrandole avrebbe desiderato farle provare ciò che era stato oggetto delle loro conversazioni e cioè essere posseduta da tre maschi contemporaneamente.
Lui ignorava he lei lo avesse già fatto altre volte anche con più maschi e le è sembrata poco convinta, ma baciandola sulle labbra e mettendole la lingua in bocca, il fidanzato l’ha vista rilassarsi ed a sciogliersi.
Francesca non disprezzare quel bel cazzo che ha iniziato ad occupare la sua intimità e tutti vedono che mentre più veniva penetrata sempre di più la si vede fremere a ogni spinta ed a ciò si aggiungono i baci lussuriosi con la lingua che fruga a fondo la bocca del fidanzato.
‘E stupendo vederla godere e lei ormai priva di ogni vergogna ansimare e a farsi sbattere da quel cazzo che diventa sempre più duro e grosso.
È a quel punto che Francesca, con la voce roca, gli dice che il regalo speciale è pronto.
Fa avvicinare Oscar, con il cazzo duro e svettante, e si è spostata per farsi penetrare mostrando il culo all’altro maschio ignoto che si avvicina con il cazzo già in tiro. Prima che lui lo potesse mettere dentro Marina fa in modo di leccare la rosellina posteriore per spalmare anche del gel lubrificante.
Francesca avendo vicino Alberto che proseguiva a limonarla con tanto amore, ha voluto che i baci continuassero proprio mentre l’altro gli puntava il cazzo sullo sfintere che, spingendo lentamente, si è aperto permettendo l’ingresso del glande che l’ha invasa piano piano. Lei nel sentirsi aprire si irrigidisce e lancia un gridolino e nel momento in cui tutti e due i cazzi sono completamente in lei comincia a muoversi in un modo sconosciuto al suo fidanzato mostrandogli che le stava piacendo e che stava per avere un orgasmo.
Il fidanzato le accarezza il viso dicendo che è stupenda con due cazzi dentro.
Anche lui è eccitato e vorrebbe sostituirsi ad Oscar o all’altro uomo perché eccitato da matti.
Ma le sorprese non sono finite.
Marina a quel punto ha invitato il terzo uomo ad avvicinarsi e con la mano ha toccato il cazzo per constatare la consistenza e gli dice che avrebbe dovuto metterlo in bocca a Francesca la quale era felice di essere occupata anche lì.
Quel cazzo sconosciuto era mostruosamente grande e grosso e poteva essere lungo più di 20 centimetri.
Poco prima che Francesca lo ricevesse, rivolta al fidanzato, gli ha detto “”Amore vedi che bel regalo ti ho fatto! Ti piace vero?” e subito dopo ha ingoiato quella mostruosità zittendo ma solo mugolando.
Marina per non stare inetta si è dedicata ad Alberto, si è messa alla pecorina e lo ha baciato infilando la lingua in bocca. Poi si è fatta spalmare anche lei il gel sullo sfintere ed infine gli ha chiesto di sfondarla.
La donna non prendeva cazzi così grossi ma lo ha voluto avere ma per Francesca lo ha voluto fare. È stato così che Alberto ha infilato il suo palo di carne in un colpo solo fino alle palle. Lui era infoiatissimo e al primo ingresso Marina ha sentito un po’ di dolore ma quando si è sentita piena con tutto il cazzo dentro ha cominciato a gemere come una troia ed a muoversi insieme a lui il quale, vedendo la sua ragazza presa da tre cazzi, si eccita ancora di più anche perché si guardano negli occhi e leggono in viso il loro piacere reciproco. Lei incita i tre maschi a sbatterla sempre più forte e lui Marina fino a quando in momenti diversi vengono tra gli applausi.
Francesca si è sentita inondare da getti di sborra ed è venuta a sua volta come poche altre volte sbrodando nel vedere il suo Albero godere nella figa di Marina.
Appena ripresasi ha detto a voce alta “Auguri amore. Ti amo” e lui l’ha baciata.
Ma la tregua è durata poco.
“Vuoi che ora bendiamo Francesca?” ha chiesto Oscar.
“Sì, mi piacerebbe!” ha risposto Alberto.
Marina lo ha fatto ed appena sistemata la benda, il maschio sconosciuto che non aveva chiavato si è avvicinato a Francesca per entrare in lei.
Francesca era convinta che Alberto avrebbe avuto l’onore di essere il primo ma solo quando si è sentita penetrata si accorta che non poteva essere il suo fidanzato in quanto il cazzo che l’ha riempita è molto più lungo e grosso.
La chiavata avveniva con Francesca seduta sull’uomo. Infatti lei è stata presa di peso e calata su di lui in modo che l’uomo infilasse il cazzo tra le gambe restando con le gambe piegate ma il dorso eretto ed allo stesso tempo potesse riceverlo fino in fondo in un solo colpo.
Mentre scopa l’uomo la teneva per le tette ed Oscar si segava prossimo all’orgasmo. Per godere e sborrare con soddisfazione lui ha preso una mano di Francesca per farsi fare una sega ma lei lo ha attirato a sé , per prenderlo in bocca e lo ha tenuto a giocarci finché lui non ha sborrato. Lei, golosa di sborra, non ha sprecato neanche una goccia.
Uno degli sconosciuti, sempre più eccitato, le chiede di mettersi a pecora e lei lo fa aspettando il suo cazzo.
Marina vedendola darsi con facilità, piacere di essere riempita e con un aspetto da puttana ha esclamato “Nel culo, nel culo! Voglio vederla presa anche nel culo!”
Il cazzo era più grosso di quello degli altri e quindi quel maschio arrapatissimo ha dovuto spingere con forza per aprirle il culo, poi una volta entrato lei si è resa conto che godeva maggiormente.
Mentre veniva inculata guardava Alberto che aveva messo Marina seduta, con entrambe voltati verso di lei, per scoparla tenendola a gambe larghe.
Francesca intanto gode da troia con quel cazzone sconosciuto nel culo e le dita nella figa. È venuta così gemendo e urlando di piacere aiutata dalle sue dita che passano velocemente sul clito gonfio.
Al momento dell’orgasmo l’uomo è andato davanti alla bocca per infilarci il suo cazzo che lei ha succhiato con gran gusto, la sborra ha colpito la gola ed è finita nello stomaco.
Alberto stava ancora chiavando Marina che si muoveva come un’ossessa.
Francesca avvicinandosi a loro ha detto ansimando “Dai amore! Il mio culo è aperto ma la mia figa ancora no. Riempimi di sborra, dai, vieni a scoparmi!”
Lui si è disaccoppiato da Marina ed è entrato in Francesca. Dopo qualche spinta ha tolto il cazzo dalla figa ed ha sborrato ricoprendole le tette e la pancia ed infine è andato a metterlo in bocca per farsi ripulire.
Ancora eccitata Francesca si ha tenuto il culo aperto con le mani ed ha fatto segno all’uomo di avvicinarsi per farsi inculare ancora ma il suo cazzo si era ammosciato. Allora ha chiesto a Marina di succhiarle il clito ma anche lei era già piena di Oscar che con uno degli sconosciuti la sta montando a sandwich.
“Mai lasciare un cazzo grosso incustodito!” ha esclamato Alberto guardando Francesca negli occhi e lei ha risposto “Sono la tua puttana, sì la tua puttana, guardami!!
In breve tempo Alberto ha avuto il cazzo di nuovo eretto per gli spettacoli offerti di cui erano protagonisti.
Uno degli sconosciuti si è avvicinato ed incurante del suo stato è andato a sfondarle il culo come aveva fatto prima e godere finalmente come desiderava, tutta piena, con due cazzi duri che la chiavano uno nel culo, uno nella figa.
Ora Francesca si sentiva una vera puttana agli occhi del suo fidanzato.
Marina ed Oscar mentre guardano, si masturbano sempre più forte. Lei ha in mano un cazzo e l’altra è alla figa da cui viene un forte rumore di sciacquio.
Oscar si sta segando e tiene in mano il cazzo di un altro sconosciuto ed ogni tanto lo bacia e lo succhia.
Alberto la sta ripulendo dalla sborra e con una mano apre la figa di Francesca con tre dita portando alla bocca sia gli umori, sia lo sperma.
Il vedere Alberto eccitato e felice l’ha fatta impazzire di felicità. Era bello essere stata per una notte la sua puttana e ciò la faceva stare su di giri.
Oscar le ha chiesto di prendere la sua sborra in bocca ma lei ha detto “Avvicinati! Se vieni qui te lo prendo ma lui era al limite e non ha fatto in tempo ad avvicinarsi; la sborra si è persa sul letto.
Francesca ormai giace esausta e sfinita sul letto ormai fradicio di umori e sperma.
La serata ormai sta finendo. Lei ancora calza le scarpe tacco 16.
Alberto sta cercando i vari pezzi del vestiario. Francesca gli si avvicina, lo schiaccia contro una parete, gli afferra con una mano i capelli tirandoli leggermente indietro in modo che la bocca fosse sua. Lui sente la lingua che si fa strada nella sua bocca, non tenta di resisterle e la bacia con passione mentre l’altra mano va a tastare il cazzo irrimediabilmente moscio.
“Tesoro, lo sai che mi sento proprio presa da questo ambiente? Mi piace moltissimo”
Il fidanzato la fissa e riesce a dire “Sei un amore, sei il mio amore!” e Francesca con una mano porta la sua bocca all’altezza dell’altra che si schiude affinché le lingue si insinuino baciandosi con trasporto.
Aprendo gli occhi Francesca vede che Alberto la sta fissando e le viene spontaneo dire “Io sono il tuo amore ma di puttana, la tua puttana!”
Ora i due si sentono felicissimi e appagati.
Alberto ha già indossato i pantaloni ed anche lei sta per rindossare i pochi capi eleganti con cui era arrivata.
“S sei il mio amore ed anche la mia puttana …….. allora vai fino all’uscita solo con le scarpe! Allora puttanella, come la mettiamo?”
Nella foga nessuno si è accorto che la finestrella era diventata l’attrazione del locale. Molti uomini, ma anche qualche donna, sono i loro eccitati spettatori e li aspettano fuori.
Neanche 20 secondi Francesca sta già aprendo la porta dicendo “Ai vestiti pensaci tu, tesoro. Io ho altro da fare!”
Nel percorso fino alla uscita a Francesca gli occhi sono caduti su due grossi cazzi già provati dal lungo toccarsi nel vedere l’interno della stanza.
Prima che la situazione degeneri Alberto la prende per mano e vanno alla uscita. La macchina è parcheggiata proprio lì fuori ed il posteggiatore l’aveva già preparata con il riscaldamento acceso.
Lui le apre la porta, lei sale indossando solo con il tacco 16.
All’interno durante il viaggio che l’auto sia calda fa sì che non serva rivestirsi.
In autostrada, Alberto si ferma in un parcheggio, la guarda, le dà un bellissimo bacio d’amore con il sapore di tutta la sborra che la sua fidanzata ha ricevuto come regalo ad Alberto.
Lui le reclina il sedile, la lecca e ripulisce ancora una volta la figa e le cosce e la ringrazia per il bel regalo che gli aveva fatto e le confessa che era il regalo più bello che potesse aspettarsi.