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Racconto reale. Tra le esperienze vissute in questi anni di “giochi”, ricordare la prima
esibizione all’aperto fa sempre un bellissimo effetto.
Domenica mattina, giugno, decidiamo di passare una giornata in piscina
libertina, nel parco di un noto club prive milanese.
Arriviamo per le 11, entriamo, facciamo la tessera e andiamo a
cambiarci.
Io esco dallo spogliatoio con costume e infradito. La mia lei con
microperizoma nero, senza pezzo di sopra, catenina sui fianchi, cavigliera
piuttosto vistosa (con ninnoli) e zoccoletti in legno tacco 12, occhiali da
sole.
E’ bellissima, da infarto!
Un nuovo arrivo desta sempre curiosità, a maggior ragione la mia lei
attira molto gli sguardi dei presenti.
Ci sistemiamo su due lettini e ci crogioliamo al sole.
Ci sfiliamo i costumi… vedere la mia lei completamente nuda in mezzo a
tanti sconosciuti mi eccita e mi rende orgoglioso al contempo.
Vederla camminare a bordo piscina senza nulla addosso, sui tacchi alti è
un’iniezione di adrenalina notevole.
Qualche bagno, il pranzo e poi di nuovo a prendere il sole.
Alcuni singoli girano tra i lettini e suggerisco a lei di divaricare le cosce
quando passano.
Dietro i miei occhiali da sole osservo gli sguardi dei passanti in mezzo
alle gambe di lei che é quasi totalmente depilata, a parte una sottile
striscia di pelo tenuto corto.
Inizia il “movimento”. qualche coppia si scambia effusioni, altre fanno
sesso esplicitamente, alcuni singoli osservano da molto vicino.
Vediamo qualcuno che si reca nel privè e proviamo a seguirlo.
Sotto è molto buio, non si vede quasi nulla.
Sentiamo gemiti e vediamo, non senza difficoltà, una lei a quattro zampe
che si da da fare con 4 uomini.
Usciamo e ci sistemiamo su due lettini sotto le fronde di un albero.
Inizio ad accarezzare il seno di lei, i fianchi, le gambe e provo a fargliele
divaricare.
Lei le apre e mostra la sua fica già umida.
Un paio di coppie osservano la scena.
Distano non più di 4 metri da noi.
Le sfioro il clito e lei geme, è eccitata.
Mostrarsi nuda la fa, evidentemente, andare su di giri.
Me lo prende in mano e inizia ad andare su e giù.
Un singolo osserva e un altro si avvicina.
Si siede sul lettino a un metro da noi, praticamente con le ginocchia
sfiora i piedi di lei.
Con un cenno mi chiede di avvicinarsi, di partecipare.
Gli faccio capire che non è il caso, ma che può guardare.
Il singolo inizia a masturbarsi furiosamente e la mia lei si eccita ancora di
più.
Ha uno sconosciuto seduto a pochi centimetri da lei con gli occhi a non
più di un metro dalla sua fica.
Sembra ipnotizzato.
Lei Ansima, geme, gode… Il singolo continua a segarsi.
Lei orgasma non riuscendo a trattenere i gemiti e lui viene copiosamente
raccogliendo il seme in un fazzoletto di carta.
Anche io vengo.
Ci rilassiamo e scopriamo che, oltre al singolo, altre coppie e altri singoli
si sono gustati la scena.
Da allora é passato qualche anno, ma ancora oggi ricordiamo,
eccitandoci, la scena.
Il suo primo orgasmo alla luce del giorno davanti a tanti sconosciuti.

Autore Pubblicato il: 17 Novembre 2021Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Voyeur0 Commenti

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