La figlia del Boss
Mi domando, a volte, se ci si può sentire prigionieri in casa propria. Prigione, in ogni caso, è una parola “grossa”; la definirei più una gabbia dorata. Vivo a Miami, la “Magic City”, dove la vita ruota attorno alle spiagge bellissime, le palestre, le discoteche e le attività all’aperto, i club, i party che durano tutta la notte e se a volte, di tutta questa gran bolgia, ne hai abbastanza, ci sono pure le Florida Keys a portata di mano per potersi rilassare. Insomma, un mondo fantastico, che però mi è precluso per tutta una serie di motivi. Mio padre [...]