Il pipistrello (Atto I, scena II)
Nel momento esatto in cui la signora Rosalinde riceveva, con grande ed estrema, nonché reciproca, soddisfazione, fiotti di generoso sperma nelle proprie viscere, suo marito, il conte Gabriel Von Eisenstein, e l’avvocato Blind stavano discutendo seduti ad uno dei tavoli appartati del Caffè Schwarzenberg. Il conte era un uomo di quasi cinquant’anni dal fisico corpulento e abbastanza appesantito dalla sedentarietà. Due grandi favoriti incorniciavano la faccia tonda e rubizza. I capelli, non troppo corti e abbastanza mossi, avevano striature laterali grigie. Indossava vestiti eleganti, degni della sua posizione sociale. Blind aveva qualche anno in meno. Un fisico molto più asciutto [...]