Orgia di piaceri
Ed io chiuderò gli occhi, mentre svaghi il mio gioiello con le tue giovani dita. Che ansia mi dai, che ambascia, mentre misuri a palmo a palmo! E, poi, rinnovi la presa, strozzandomi i marroni nel sacchetto umido di te. Con quella tua prensile lingua piatta di maschione, lecchi le oblunghe palle colme che rigonfiano lo scroto, mentre svetta la rossa bandiera, di sanguigna linfa piena, sulla conica estrema guglia che s'agita mossa da ogni stimolante ingoio che tu fai della tesa, lucida pelle, involucro prezioso dei miei ovuli gemelli. Invidia, il glande, prova per i suoi distanti parenti genitali. [...]