Tramonto d’autunno
Il suo cazzo sta esplodendo dalla voglia, prorompe dalla bramosia di saggiarmi, io m’avvicino con i seni all’altezza della sua bocca, lui m’agguanta i capezzoli, li mordicchia sino a farmi scappare dei lamenti di dolore e di piacere messi insieme. Decido in quell’istante di prendere in mano le regole del gioco, lo faccio sdraiare sul letto e inizio a baciarlo.