La lunga notte – cap. 10
cap. 10 Con l'auto rientriamo lentamente verso la città, Francesco accende la radio e nel viaggio la sua mano resta adagiata tra le mie cosce. Non parliamo. Arrivati alla periferia mi lascia ad una stazione di taxi. “Ti chiamo domattina – mi dice ridendo mentre esco dall'auto – non fare tardi stasera, domani hai da fare” “Vaffanculo” la mia risposta risuona mentre la portiera dell'auto sbatte con violenza. Mi fiondo sul primo taxi libero, seguita dagli sguardi dei ragazzi seduti ad un bar “Via Amendola, per favore” “Certo signora.” Il taxi parte Mi chiudo nei miei pensieri, vedo l'autista che [...]