I triangoli della vita
Avrei voluto avervi entrambi nudi accanto a me, fare sesso con la mia parte più perversa (tu) insieme alla parte più romantica (lui). La quadratura del cerchio.
Avrei voluto avervi entrambi nudi accanto a me, fare sesso con la mia parte più perversa (tu) insieme alla parte più romantica (lui). La quadratura del cerchio.
Ma io sono curiosa, troppo curiosa, di sapere cosa c’è oltre quel tunnel buio illuminato da una fioca luce blu e da mille minuscole lampadine bianche...
Voglio sentirti, toccarti, gustarti senza l’aiuto della vista…voglio che tutte le sensazioni siano concentrate nella mia parte più intima.
Me l’avevi dedicato nei primi tempi questo verso di una poesia di Sylvia Plath, perché già avevi capito che in te avevo trovato ciò che da tempo cercavo...
“Oh lo so che farai la brava dopo che ti avrò punita….cosa tieni nascosto dietro la schiena?” Mi prendi, con fare brusco, l’oggetto che tengo ancora nell’altra mano ed i tuoi occhi si riempiono di eccitazione….è una spazzola!
Una eccitante telefonata in doccia..
Quando mi penetri leggermente e sento la ruvidezza del legno stuzzicarmi il clitoride emetto un lungo sospiro e faccio per sedermi a cavalcioni su di te; uno schiaffo però, dolce ma deciso, mi blocca ed ascolto le tue parole come un ulteriore schiaffo: ...
Tu sei dall’altra parte finalmente. Dopo settimane di sogni, fantasie ed appagamenti solitari, ora i nostri corpi si cercano senza pudore o inibizioni. Ed io sono disposta a concederti tutto...
La tua lingua ora succhia e sfiora il mio clitoride, prima molto lentamente per poi aumentare il ritmo, mi piace quanto sento la mia figa che piano piano si schiude, proprio come un fiore. E tu sei l’ape che succhia il mio nettare....