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Il produttore

Lo specchio di fronte al quale Anna indugia da alcuni minuti, riflette l’immagine di una donna ancora bella, cui qualche ruga, qua e là sul viso, conferisce il fascino della maturità. Sposata da venti anni, madre di un ragazzo di diciotto, ella non ha mai pensato di dover avere una vita diversa da quella che conduce. Suo marito, un uomo di gradevole aspetto, fa il direttore di produzione nel mondo dello spettacolo e spesso, per lavoro, si assenta, lasciandole campo libero in casa, dove l’ordine e la pulizia, quasi maniacale, sono il corollario ad un ménàge metodico e rassicurante. Quando &egrave fuori, Luigi la controlla di continuo, mediante il telefonino che ha insistito a regalarle. Anna lavora in un grande studio notarile, con mansioni di archivista-segretaria per via del razionale assetto con cui gestisce i fascicoli e gli incartamenti. Possiede una memoria visiva e sistematica che, spesso, &egrave stata di grande aiuto nella ricerca di dossiers di non recente trattazione. Anna &egrave bella, e lo &egrave diventata vieppiù con il passar degli anni. Luigi &egrave geloso; lo &egrave sempre stato e come tale, ha tenuto Anna distante dal suo ambiente cinematografico e televisivo, per il vago timore che la spregiudicatezza e la libertà di costumi potessero contagiare il carattere solare ed estroverso di sua moglie, serissima e riservata nei rapporti con amici e colleghi ma nient’affatto bacchettona. Ella ha sempre sospettato che il marito si conceda qualche scappatella con attricette e segretarie di produzione, ma non ne ha mai avuto certezza, fino ad ieri , quando lo ha sorpreso a baciare Lory nell’abitacolo di una automobile, parcheggiata nell’ombra compiacente di un viale alberato, non distante da casa.
Ella rientrava dopo il lavoro e, casualmente aveva notato la macchina che le pareva familiare. Luigi, infatti, la usava in prestito per rientrare a casa durante l’intervallo per il pranzo. Anna li vide abbracciati mentre univano le bocche in un bacio passionale e ne rimase sconvolta, più per l’inattesa rivelazione che per un sentimento di gelosia. Però , una volta a casa , ella ha voluto interrogare lo specchio per rassicurarsi della sua avvenenza che anche di recente, le era stata confermata dalla corte discreta d’un collega, sposato, timido e incapace di un approccio diretto. Dopo, non ha voluto parlare della cosa con il marito, perché poco propensa a scontri verbali che pure ci sono stati in passato ma dentro di se, ferita nell’orgoglio, ha rafforzato la determinazione a rendere pan per focaccia.
E l’occasione si presenta prima di quanto sperasse . Luigi deve ritirare un premio per conto della casa cinematografica ‘Fides’ e domanda ad Anna se vuole accompagnarlo alla cerimonia . Di solito, ella non lo segue perché ritiene noiose le premiazioni e non ama l’ambiente ma stavolta decide di essere presente e di misurarsi, anche in fatto d’eleganza, con le mezze calzette che frequenta il marito. Sicch&egrave la sera della premiazione si prepara con particolare cura, indossando un abito color blu cobalto, assai leggero e col corpino tempestato di paillettes che si apre su una profonda scollatura . La gonna lunga ai piedi, porta uno spacco sulla destra da cui s’intravedono le gambe fasciate da autoreggenti nere, ben sopra il ginocchio. Anche la biancheria &egrave stata scelta con cura : slip neri trasparenti e niente reggiseno per un decolleté generosamente esposto .Una pochette in combinazione con la stola blu cobalto anch’essa, completano la toilette. Al collo una catenina d’oro bianco con un solitario ed al polso un braccialetto tempestato di brillanti. Quando Luigi la vede, ha un moto di gelosia che però trattiene, sorridendo ad Anna e sussurrandole ‘sei bellissima!’.
Ed &egrave davvero bella Anna nel suo incarnato chiaro, gli occhi color nocciola, dai riflessi dorati, grandi ed espressivi, il trucco leggero ed il rossetto indelebile rosso scuro che sottolinea la morbida piega delle labbra .’ Stasera farai strage di cuori. Ma attenta a te, lo sai quanto sono geloso!’. Le dice Luigi tra il serio ed il faceto, sicuro dell’affidabilità della moglie che qualche collega sospetta di alterigia.
La serata trascorre lenta, fino al momento dei premi. Lungo i bordi della piscina della villa del produttore De Crescenti, Anna cammina specchiandosi nell’acqua e ridendo della propria immagine riflessa da cui emerge tremolante la bella rotondità delle gambe messe in risalto dal lento aprirsi della gonna. Dal patio giungono voci concitate e scoppi di risa per le battute del comico di turno e si susseguono i discorsi di circostanza dei premiati. Anna si unisce agli altri nel momento in cui si assegnano i posti ai tavoli per la cena . La voce di Luigi la sorprende quando le dice ‘Cara, ti presento Greg , il nostro produttore più dinamico’. Ella si gira ed incontra lo sguardo ammirato di un uomo sulla cinquantina, di media altezza , magro e brizzolato, occhi scuri , profondi ed una chiostra di denti bianchi che risalta su una carnagione abbronzata. L’uomo ha un momento d’esitazione e poi, rivolto a Luigi: ‘Dove la nascondevi una simile bellezza? Felice di conoscerla, suo marito &egrave un vero egoista a tenerla nascosta’. ‘ Non merito poi tanta attenzione, soprattutto in un ambiente come questo dove la bellezza &egrave di casa, ma la ringrazio dei complimenti’ risponde Anna porgendo la mano all’interlocutore che la porta all’altezza delle labbra. Greg , diminutivo di Gregorio, &egrave il maggior azionista di ‘Fides Cinematografica’ e datore di lavoro di Luigi il quale gli deve molto per averlo reinserito nell’ambiente, dopo l’incidente che lo aveva tenuto fermo per circa un anno. Anna ne aveva sentito parlare ma non lo aveva mai incontrato prima , a causa della fama di seduttore di Greg che aveva consigliato alla gelosia di Luigi di tenerla fuori da quel mondo. Ella lo trovò gradevole a prima vista, anche se non le era sfuggita una piega amara delle labbra sottili che faceva pensare ad una feroce ostinazione del carattere.’ Venga con me’, le dice , mentre la conduce per un braccio al tavolo destinato ai premiati ‘ vorrà dire che Luigi farà compagnia a Lory qui di fronte’. Così dicendo sposta la sedia destinata ad Anna e l’accompagna mentre ella si siede , lasciando scoprire la coscia destra fin quasi all’inguine. Poi prende posto alla sua sinistra ,guardando con interesse le gambe scoperte di Anna. Luigi , che ha seguito la scena , sorride livido e, comunque raggiunge la donna del capo ad un tavolo contiguo. La cosa non sfugge ad Anna che ha riconosciuto quella del bacio ed ora apprende essere l’amica del produttore. Il resto della serata &egrave contrassegnato dalla conversazione ai tavoli e dalla cena, a base di pesce, annaffiata da un ottimo spumante secco italiano che rende tutti più euforici ed un po’ brilli . Anna, quasi astemia, ha dovuto fronteggiare le premurose insistenze di Greg perché beva, ed ha comunque buttato giù più vino di quanto regga di solito. Verso l’una , le luci si soffondono e due riflettori inquadrano una figura di donna che inizia una danza sensuale, sottolineata dal rullare dei bongos e dal suono di uno xilofono. Ella domina la scena con la sua aggressiva bellezza , coperta d’una pelle di serpente che l’avvolge fino alle caviglie, lasciando libera la gamba sinistra. Seguendo il ritmo, inizia a liberarsi dell’involucro, mimando i movimenti del serpente, quando rinnova la sua pelle, spogliandosi progressivamente e rimanendo finalmente nuda, sotto la luce dei riflettori che si attenua fino a spegnersi . Segue un breve momento di buio che prelude all’ingresso di due ballerini ‘mimi: essi rappresentano, coreograficamente, la favola di Amore e Psiche destinati ad incontrarsi solo al buio. Durante quei momenti , la luce &egrave debolissima sulla scena come tra i tavoli. E’ allora che Anna avverte sulla sua, la mano di Greg che se ne impossessa e la conduce repentinamente sotto la tovaglia , ad incontrare la patta dei pantaloni , tesa per l’evidente eccitazione del membro. Anna ha un moto di ripulsa e vorrebbe allontanare la sua mano ma l’altro la preme con forza e non le permette di allontanarsi dalla stoffa che si tende sempre di più. Per tre volte ella cerca di sfuggire alla morsa, poi si rivolge al suo vicino con uno sguardo irato che, però, incontra il sorriso dell’uomo alla cui stretta non può sfuggire. Anna smette allora di ribellarsi e decide di rimanere inerte sul nerbo cresciuto nel frattempo . Poi, la curiosità comincia a farsi strada in lei e decide di misurare la taglia del fallo che immagina di notevole stazza. Segue i contorni dell’asta, mentre l’uomo allenta la presa per consentirle l’esplorazione. ‘Fuori misura’ commenta tra se, abbandonando per un attimo la patta su cui torna immediatamente, per afferrare la lampo ed aprirla con mossa repentina. Una volta aperto il varco, ella vi insinua sicura la mano per superare l’usbergo dei boxer ed afferrare la viva e pulsante verga che non riesce a stringere tutta nel pugno. Libero dal dover costringere la recalcitrante vicina, ormai attiva nel movimento masturbatorio, Greg dirige le dita a scoprire dalla stoffa le cosce di Anna che nel frattempo, ha mutato l’ espressione del viso, disteso in un sorriso di compiacimento. ‘Bella coreografia’ le sussurra all’orecchio Greg mentre forza le gambe con la mano e le costringe ad aprirsi per quanto lo consente la gonna. Anna asseconda la manovra allargando le cosce ed accogliendo con un brivido la carezza della mano che sale vellicandone l’interno. Giunta al piccolo slip , sembra indugiare seguendo il profilo delle grandi labbra sotto il tessuto. La tensione della donna &egrave tesa al massimo e le labbra iniziano a contrarsi nell’attesa delle dita che, finalmente, scostando la stoffa , cercano golose il contatto più intimo, tra le mucose della vagina, ormai liquida e calda. Il ritmo del pugno aumenta sensibilmente l’azione sulla verga ed Anna decide di portare il piacere dell’uomo al culmine, in coincidenza del proprio. Il fallo, strangolato dalle dita che Anna serra ed allenta sapientemente intorno all’anello di carne &egrave attraversato da sussulti continui ed alla fine inizia l’eiaculazione che il pollice di Anna attenua, ricoprendo il piccolo foro in cima del glande. Greg , contemporaneamente, ha accelerato il movimento del medio nella vagina ed il vellicamento del clitoride con l’indice ma, vinto dall’orgasmo , arresta l’azione lasciando la donna in procinto di godere , insoddisfatta. Greg avverte tale inconveniente e, da consumato seduttore, cerca di volgere la cosa a suo pro. Si ricompone subito scostando la mano di Anna , piena di sperma e le sussurra all’orecchio ‘seguimi, ti prego ‘. La donna &egrave indecisa ed anche leggermente contrariata per l’interruzione del climax. Decide, però, di obbedire sperando che l’ospite le voglia regalare , con una maggiore e più comoda intimità un godimento completo. Inoltre, le piace l’idea che il marito, vedendola allontanarsi con Greg, possa essere preda d’un attacco di gelosia. Pulisce la mano con un fazzoletto di carta che tiene nella pochette e si alza per seguire l’uomo. Egli la prende sottobraccio e la pilota verso un padiglione di plastica telata , con le tende aperte, dove prima era stato allestito un buffet. Entrano e Greg scioglie il cordone che trattiene le tende , isolando l’ambiente dall’esterno. Sulla pista i ballerini sono ancora in azione ed i presenti ne seguono le evoluzioni, attratti dalla succinta veste di Psiche che lascia poco all’immaginazione e dalla prestanza di Amore , anch’egli in costume quasi adamitico. Al tavolo qualcuno ha notato la sparizione dei due, ma nessuno ci fa caso più che tanto. Nel padiglione, Greg si avvicina ad Anna e la bacia , spingendola verso la tavola libera dai vassoi e dalle cibarie; poi si ritrae e con mossa fulminea libera la donna dalla lunga gonna . Anna si ritrova così esposta al suo desiderio con i minuscoli slip , le calze autoreggenti ed un lieve rossore che il partner non può percepire. Greg estrae il fallo aprendo la patta e si avvicina nuovamente ad Anna costringendola, dolcemente, a piegare il busto sul tavolo lasciando che le gambe penzolino fuori. Poi con le mani le apre le cosce e scosta la lieve seta delle mutandine per introdurre il glande tra i ricci neri del pube a cercare la vagina ben lubrificata dal piacere interrotto. Con due colpi si introduce, strappando un gemito alla donna che comincia a sentire l’onda di calore irradiarsi dal sesso fino al cervello, raggiungendo ogni fibra del suo corpo. Ha avuto un moto di panico quando ha avvertito il fallo entrare, sia per la taglia davvero imponente , sia per il timore che coglie la donna che ha conosciuto un solo uomo, quando si concede per la prima volta ad un altro amante. Greg comincia a coire con ritmo costante, tenendo Anna distesa davanti a se , mentre le mani, infilate sotto il corpino, ghermiscono i seni e titillano le punte erette dei capezzoli. La donna sente di non poter resistere per molto, mentre avverte sempre più forte il piacere che sale d’intensità ed a cui cerca di resistere per prolungarne la durata. Ella muove la testa sul tavolo da destra verso sinistra alternativamente ed i suoi occhi che qualche volta cercano quelli dell’amante, si velano di lacrime in prossimità dell’acme. Il movimento del fallo si fa sempre più frequente, le mani dell’uomo pizzicano i capezzoli con, vigore quasi a volerne estrarre latte ed infine i due raggiungono insieme l’orgasmo liberatorio , soffocando i gemiti incontrollabili del piacere soddisfatto. Spettatore annichilito della scena, Luigi . Egli non ha osato entrare nel padiglione ma accortosi dell’assenza dei due era andato a cercare la moglie , in preda ad un violento accesso di gelosia ed a cui un soffio improvviso di vento, spostando le tende del berseau, aveva rivelato, per caso, l’immagine della sposa divaricata oscenamente davanti al dominio di un altro e trafitta tra le cosce da un nerbo di notevole potenza.
(continua)
fulgenzio

Autore Pubblicato il: 31 Gennaio 2006Categorie: Racconti Erotici Etero0 Commenti

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