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prima di iniziare il mio racconto, &egrave forse meglio -prima – una breve presentazione.
mi chiamo Maria Ylenia, ho 19anni studentessa universitaria in filosofia, fino a 18anni la figlia perfetta che ogni coppia di genitori desidera.
Con l’arrivo della maggiore età &egrave iniziata la mia fantastica trasformazione da brava ragazzina in una perfetta troietta, sempre pronta a farsi sbattere ovunque e da chiunque, anche se le mie preferenze sono per gli uomini + grandi di me. trovo i miei coetanei assai noiosi, poco romantici e sessualmente inestitenti, mentre vada pazza per gli uomini maturi che perdona la testa per me.
l’inizio della mia troiaggine volendo a una data ben precisa il 27settem dello scorso anno, un luogo ben preciso un ristorante della costa marchigiana, e un’occasione particolare il 18comleanno di Erika, la mia miglore amica.
eravamo tutti al ristorante ed avevamo anche bevuto parecchio, mentre tutti ballavano ad un tavolo eravamo rimasti io e i genitori di Erika (che conosco da tre anni), a cauda dell’alcool non volevo andare a ballare. non bevo quasi mai, quindi in quell’occasione qlk bicchiere di vino fu sufficente per farmi andare un pò fuori di testa. ad un tratto la mamma di erika si alzò per rispondere al telefono quindi al tavolo rimasi sola con il padre, Marco. non so di preciso cosa mi accadde in quel momento , ma con la scusa di parlare meglio, e non venir disturbati dala musica, mi avvicinai a lui prima inizia a fare qualke domanda generica, quando poi fui vicini misi la mia mano sul suo cazzo, iniziando a massaggiarlo lentemente.
lui fu letteralmente terrorizzato del mio gesto, rimase pietrificato guardando introrno per esser sicuro do non eser visti.
-marco, ti ho sempre desiderato. voglio esser tua. furono le mie parole.
– dai sei ubriaca, stai attenta potrebbero vederci tutti
– non mi interessa , scopiamo davanti a tutti.
– tu sei pazza, sei più ubriaca di quanto pensassi.
ad un tratto al tavolo si avvicinaro altre persone così dovemmo interrompere la nostra concversazione.
In quella serata non ci furono altre occasioni di parlare ormai mi trovavo skiacciata sotto il suo corpo con li che continuava a penetrarmi, senza pietà. nel culo…non potevo neanch&egrave lontanamente pensare che un uomo della sua età potesse avere tutta quella resistenza
era chiaro che penetrava così selvagamente al solo scopo di umiliarmi, voleva farmi male
ma all’improvviso al cervello mi arrivarono verem e proprie botte di adrenalina
così iniziai a gemere
-brava troietta, visto che inizii a godere
-continua ti prego, sono la tua troia, voglio essere la tua schiava
– certo stai tranquilla, quello che sta succedendo ora &egrave solo l’inizio…ti farò diventare una troietta da strada, ti mandero a sbattere per i viali
a queste parole inizio a ridere e spingere ancora più forte
non ricordo per quanto tempo durò il tutto, ma penso oltre 15min, non potevo credere che un uomo potesse avere tutta quella resistenza, abituata ai mei coetanei che sborrano do po pochi secondi
ad un tratto lo senti uscire da dentre la mia rosellina oramai distrutta
mi prese e mi fece girare a cavalcini si sistemo sopra di me puntando il suo cazzo contro la mia faccia
– adesso ti sborro in faccia
– bello, voglio berla tutta
– attenta a non perderne neanche una goccia
dopo fui letteralmente inondata dal suo seme fu bellissimo, iniziai a bere tutta tutta quela sborra, ero felicissima
– non posso credere che la migliore amica di mia figlia sia una troia del tuo calibro
feci un sorriso malizioso, mentre continuavo a leccare le sue delizie
lui ancora eccitato prese il cazzo e me lo infilo tutto in bocca

Autore Pubblicato il: 19 Febbraio 2008Categorie: Racconti Erotici Etero0 Commenti

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