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Sei a casa da me oggi: i miei non ci sono e come al solito pensiamo ad approfittarne per divertirci come sappiamo fare noi. Arrivi da me con le tue Dr. Martens nere, dei collant, la gonna che ti ho regalato a natale e un bel maglioncino che mette meravigliosamente in evidenza le tue curve perfette. Carina e sensuale come al solito, mi prendi per mano dopo i convenevoli abituali e mi porti su di sopra in camera, dove ti siedi sul mio letto. Con uno sguardo carico di passione mi ordini di inginocchiarmi e di toglierti le scarpe, cosa che prontamente eseguo; dopodiché alzi in aria il tuo piedino destro fasciato dal nylon e me lo avvicini al viso. Sai quanto mi fanno impazzire le tue estremità, e dopo le prime esperienze impacciate, ora le usi perfettamente. Dopo avermelo fatto ammirare un attimo posi quel tuo magnifico piedino sul mio naso. Inizio a respirare forte e mi inebrio del tuo aroma, del tuo odore forte, ma dolce al tempo stesso, che mi fa impazzire. Poco dopo alzi in aria anche l’altro piede privo di scarpa e fai la stessa cosa: me lo posi sul viso ed inizi ad accarezzarmi facendomelo odorare contemporaneamente. Improvvisamente levi i piedi dal mio viso e mi inviti a sdraiarmi sul letto di schiena, per poi sederti a cavalcioni sopra di me. Aiutandoti con le mani mi apri la bocca e ci lasci scivolare dentro dall’alto un po’ di saliva che avevi raccolto nel frattempo. Hai voglia di giocare oggi, non ti va di fare l’amore come al solito: vuoi cambiare e me lo dimostri. Sono bastati questi pochi minuti a farmi sentire il membro esplodere nei pantaloni, ed immagino che anche tu ti stia già bagnando per bene. Dopo avermi donato un po’ della tua saliva ti avvicini al mio viso e mi baci con foga; le nostre lingue si intrecciano in un fantastico abbraccio che vorrei durasse in eterno, ma dopo poco ti stacchi, mi fissi un attimo ed inizi a stuzicarmi con la lingua il lobo dell’orecchio destro per poi scendere al collo e al petto dopo avermi levato la maglietta. Continui ad alternare la lingua ai baci sul mio torace mentre già mi stai slacciando i pantaloni; mi afferri il pene con ancora indosso le mutande e lo stringi forte quasi a farmi capire che &egrave più tuo che mio adesso, ed a me questa cosa fa impazzire. Dopo avermi levato i pantaloni usando i denti, mi abbassi gli slip facendo saltare fuori il mio grande sesso, pronto a dare e ricevere piacere. Piena di voglia lo prendi in mano, lo fissi un poco, ed inizi a dare qualche colpetto di lingua alla radice e alla punta per poi di botto infilartelo completamente in bocca per assaporare il suo sapore. Ti tieni alle mie cosce con le mani e cominci a fare su e giù con la bocca fissandomi negli occhi; il piacere che mi doni &egrave indescrivibile. Non sono l’unico a trarre piacere dalla situazione, poiché in poco tempo la voglia ti sale fino a non resistere più e ti stacchi da me continuando a fissarmi. Levi la gonna, i collant e le mutandine, mostrandomi il tuo sesso nudo fradicio dei tuoi umori, che in pochi secondi schiacci sul mio viso. non ti appoggi con delicatezza, ma ti siedi di peso iniziando a fare avanti ed indietro masturbandoti col mio viso e riempiendolo dei tuoi succhi. Godi e gemi. Torni eccitata a riprendermelo in bocca mentre io inizio ad alternare la lingua alle dita dentro di te, di tanto in tanto leccando anche il tuo buchino. Ci diamo piacere per una decina di minuti, finché non vedi che sto per esplodere. Non sei ancora soddisfatta: lo vuoi avere dentro di te, ma contemporaneamente ti scappa anche la pipì essendo anche te vicina all’orgasmo. Senza darmi spiegazioni quindi, ti levi di dosso e scendi dal letto invitandomi a seguirti. Mi porti in bagno dove mi fai sdraiare nella vasca, iniziando a farmi capire dove vuoi arrivare e facendomi crescere ancor di più l’eccitazione. Era da un po’ che volevo provare il pissing, e te ne avevo parlato, ma non credevo sarebbe successo così presto. Senza dire una parola per non rovinare questo magico momento, mi sdraio nudo nella vasca e continuo a masturbarmi mentre anche tu entri dentro restando in piedi sopra di me. Molto lentamente ti accovacci sopra al mio viso facendomi gustare la magnifica vista del tuo fiore bagnato. Arrivata a pochi centimetri da me ti fermi ed inizi ad urinarmi in faccia svuotandoti completamente. Al termine del getto appoggi le ginocchia nella vasca e mantenendo una sessantanove mi fai leccare la tua vagina dorata mentre tu ricominci a masturbarmi con la tua bocca. Non reggo più, e al culmine dell’eccitazione ti esplodo dentro alle labbra mentre i tuoi liquidi mi invadono la bocca.
Con calma usciamo dalla vasca e ci diamo una ripulita, poi nudi e felici, ci prendiamo per mano e ritorniamo in camera. Tu sei ancora tremendamente eccitata e non hai ancora avuto ciò che desideravi; perciò, nonostante io sia appena venuto, sai benissimo come farmelo tornare sull’attenti per esaudire i tuoi ultimi desideri, e così agisci. Tornati sul letto ti siedi tra le mie gambe, mi prendi in mano il membro e iniziando a stuzzicarmelo mi fai strisciare i tuoi piedi sul corpo fino al mio viso, dove li fai restare. Mi fai odorare e adorare nuovamente le tue magnifiche estremità, ora totalmente nude; me le fai baciare e successivamente leccare. Dopo avermi fatto lavare le piante mi infili gli alluci e le altre dita in bocca con forza, mi schiaffeggi debolmente e mi passi i piedi su tutta la faccia. Non serve molto tempo prima che io sia di nuovo con l’arnese duro e diritto come non mai, pronto per te. Contenta della tua performance ti sdrai di schiena al mio posto e allarghi le gambe. Dopo una breve leccata lubrificatoria, inizio a penetrarti con decisione mandandoti al settimo cielo. Godiamo assieme delle nostre passioni, del nostro amore e delle nostre voglie, ed infatti una posizione così banale non ci vasta: dopo poco ti giri e sollevi il sedere, e tenendo la testa contro al cuscino con le mani ti allarghi bene i glutei, contraendo e rilassando alternatamente lo sfintere anale per offrirmi una fantastica visione. Non resisto a questa meraviglia e ricomincio a penetrarti in questa nuova posizione con foga, finché esausta, non vieni con un orgasmo liberatorio. Sono stanco ma ora anche con un piacere sospeso da concludere e così ti faccio girare nuovamente sulla schiena, mi posiziono sul tuo viso, e mentre mi masturbo a pochi centimetri da te ti chiedo di leccarmi i testicoli. Non resisto più neppure io e dopo poco mi allontano un po’ da te dicendoti di chiudere gli occhi e aprire la bocca tirando fuori la lingua per me, mentre mi lascio andare in un magnifico orgasmo sul tuo viso, lavandoti come prima tu avevi fatto con me.
Siamo soddisfatti entrambi e dopo averti aiutata a ripulire il viso e la bocca con un fazzoletto, ti bacio appassionatamente prima di abbracciarti e rimanere sdraiato con te per un po’, godendo solo vicendevolmente del nostro calore e della nostra compagnia.

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