«Hey, do u want a massage?»
Volti la testa verso di me, stesa sul letto intenta a leggere un libro e lo chiudi senza nemmeno segnarti la pagina. Fai qualche versetto soddisfatto e ti sfili la maglietta, restando in pantaloncini e sistemandoti a pancia in giù e chiudendo gli occhi pregustando il massaggio. Mi siedo sul tuo sedere e lascio cadere sulla tua schiena l’olio cominciando a passare le mani sulla pelle, spalmandolo lentamente e scaldandolo col calore della pelle. Senti i muscoli stendersi ad ogni passaggio delle dita, stringersii fino alla base della schiena e passare lungo la spina dorsale e sulle costole, contandole una ad una. Il tuo respiro si fa lento e profondo, riempendoti il petto e facendo alzare la schiena ogni volta che scendo lungo i fianchi.
«Do u like it?» ti domando a bassa voce. Senza aprire gli occhi rispondi solo con un «mh mmh», così mi sporgo in avanti e comincio a massaggiarti le spalle ed il collo. Senti la forza delle mie dita premere sulla pelle, rilassandoti e facendoti eccitare allo stesso tempo. Senti il calore del mio corpo allungato sulla tua schiena e la mia erezione strofinarsi sul tuo sedere. Resti così per qualche minuto, godendoti il massaggio mentre il tuo corpo diventa elettrico ad ogni carezza.
Ti lascio le spalle, accarezzandoti lungo tutta la schiena fino alla base. Ti sfilo i pantaloncini già slacciati e ti accarezzo il sedere che istintivamente spingi verso di me. Riesci a sentire la mia erezione anche attraverso i miei jeans, ma ti sospingo di nuovo sul letto lasciandoti col culetto in aria e mi sposto più indietro, sollevandoti le caviglie. Verso altro olio sulle mani e inizio a massaggiarti i piedi, uno per mano, passando il pollice con forza sulla pianta e facendo scivolare le dita su tutta la lunghezza. Ti abbandoni al massaggio con un lungo sospiro, aprendo le gambe quel tanto che basta ad infilare una mano sotto la pancia e cominciare a toccarti attraverso le mutandine. Ti senti bagnare ogni volta che cambio posizione con le dita, massaggiandoti le dita una ad una, e facendoti desiderare di sentirmi dentro di te.
«Can i take them off?»
Ti rispondo sì e sfili le mutandine in un solo gesto, rimettendoti nella stessa posizione ma tenendo una mano sul sedere, aprendolo per bene così che possa vederti toccare. Abbassi lo sguardo da sopra la spalla per fissarmi mentre lo fai, leccandoti le labbra e trasmettendomi la tua eccitazione. «C’mon, fuck me» mi ripeti «fuck me please»
«Not yet little cunt» ma nel frattempo ti lascio toccare, passando le mani lungo le tue gambe e risalendo fino al culo, spostandoti la mano e allargandolo per bene, massaggiandolo e spingendo le dita intorno ai tuoi buchetti. Vedo le tue dita inserirsi appena tra le labbra, giocando sul clitoride sempre più bagnato e sento il cazzo esplodere nei pantaloni. La tua mano libera afferra il lenzuolo, troppo eccitata per continuare a restare ferma, mentre con l’altra ti masturbi lentamente mentre massaggio il tuo culo, afferrandolo e stringendolo tra le dita. Non resisto più, e mi stendo ficcando la testa nel tuo culo e cominciando a leccare il tuo buchetto, facendoti prima sobbalzare e poi godere spingendolo verso la mia faccia per farmi andare più a fondo dentro di te. Ti sento sorridere, godere rumorosamente e muovere il culo su e giù, cercando di far arrivare la mia lingua sulla tua figa. Le mie dita continuano a scorrere, muovendosi lungo le grandi labbra e continuando a sfiorarti e toccarti senza mai entrare dentro. Sento il tuo odore, dolce e bagnato e comincio a leccarti con la punta della lingua, sfiorandoti le dita e assaggiando il tuo sapore che cola dalle tue mani e dalle labbra. Ti godi l’ennesimo massaggio, cercando ogni volta di farti penetrare con la lingua o le dita per farti scopare a fondo.
Stanca di aspettare, ti sfili dalla mia presa e ti giri appoggiando la schiena sul letto e aprendo le gambe per afferrarmi i fianchi. Ti lecchi le dita coprendole di saliva e le infili dentro di te, aprendoti la figa per giocare col clitoride. Mi tocchi il petto con i piedi per togliermi la maglietta, strofinandoti i capezzoli e pizzicandoli fino a farti male, gemendo.
Mi alzo in piedi sul letto, sfilandomi la maglietta e i jeans. Quando tiro fuori il cazzo è gonfio e già bagnato di sperma, senza resistere cominci a toccarlo con i piedi giocandoci e sforandomi piano le palle con la punta delle dita. Lo senti duro, umido e vorresti leccarlo ma prima di poterlo fare sono già steso su di te. Lo senti appoggiarsi alle labbra, strofinandosi contro e aprendole, spingendosi contro sporcandosi del tuo bagnato. Il mio corpo si stende sul tuo, senti il mio peso schiacciarti mentre ti afferro il seno con le mani e gioco con le tette dolcemente, baciandole e succhiandole, stringendole appena e passando i capezzoli tra le dita ancora umide di olio. Appoggio il viso contro il tuo, baciandoti a fondo. Senti le nostre lingue intrecciarsi, le mani stringerti il petto fino a toglierti il fiato e risalire sul tuo collo, afferrandolo. Senza smettere di baciarti, ti stringo dolcemente afferrandoti la gola e le spalle, facendoti respirare a malapena prima di infilarmi dentro di te.
Mi senti entrare, più grosso di quanto ricordassi e ogni tentativo di resistere ti fa godere ancora dipiù, sentendolo spingere dento di te con violenza. Senti la figa allargarsi e stringi le gambe intorno a me, per avermi fino in fondo. Mi muovo lentamente, entrando pochi centimetri alla volta e guardandoti negli occhi: ad ogni colpo, lento, sobbalzi e senti quasi dolore fin quando entro completamente. Ti senti piena, posseduta e col mio peso addosso e le mani al collo sei completamente senza potere. Ti afferro con forza e comincio a scoparti, sempre più forte fino in fondo, la tua figa si allarga e riempie… senti gocce cadere nel tuo buco del culo, ogni volta che esco ti senti svuotata finché non ti allargo di nuovo, entrando fino a riempirti completamente e facendo cedere ogni tuoi muscolo che cerca di resistere. Mi stringi, con le unghie nella schiena fino a farmi male così mi sollevo su di te e, tenendoti per il collo, ti prendo a schiaffi in faccia. Sorridi e apri la bocca tirando fuori la lingua invitandomi, ti sputo in bocca e tu da brava la raccogli spargendola sulle labbra prima di ingoiarla, continuando a godere rumorosamente.
«Hit me again, u can do whatever u want with me…»
Ti afferro i polsi bloccandoli sopra la tua testa e ti do un altro schiaffo in faccia, per poi sputarti sul viso.
«U’re my little cunt, aren’t u?»
«Yes Sir»
«and u will do anything for me..»
«Yes Sir, anything. Abuse me, fuck me, I’ll do anything for u… just cum inside me, please»
Stringo la tua gola, impedendoti di respirare. Stringo con entrambe le mani mentre ti bacio, venendo dentro di te e infilando il cazzo fino in fondo sborrando fino all’ultima goccia. Mi guardi godere, leccando le mie labbra e rispondendo al bacio finchè esausto non mi abbandono sul tuo corpo, entrambi unti e sudati. Senti il cazzo ancora gonfio dentro di te muoversi appena, senza uscire. Dopo un minuto mi riprendo e sollevandomi sui gomiti, resto col viso sopra il tuo sentendo lo sperma ciminciare a colare dalla tua figa.
«E adesso che sei ben bagnata vediamo di legarti e tirare fuori il tuo vibratore, ho voglia di giocare con te e vederti godere finalmente»
Sorridi.
«Yes, Sir»