Era l’ultimo anno di liceo, avevamo vissuto ben 5 anni della nostra esistenza insieme ma molti di noi non si conoscevano realmente, era ormai arrivato il periodo di aprile/maggio e noi saremmo andati in spagna per una settimana. La calda e passionale spagna attendeva tutti noi a braccia spalancate.
Come capita in tutti i viaggi, ci sarebbero stati coloro che sarebbero andati a letto alle 23, coloro che sarebbero andati a letto e si sarebbero coricati tardi e coloro che in hotel sarebbero tornati solo la mattina seguente. Appena arrivati seppi che sarei stato in camera con Giuseppe, Luca e Marco. I primi due giorni trascorsero pacificamente tra il viaggio e le uscite fino a quando la terza sera io non volli uscire e Giuseppe stanco dal viaggio e vittima di un forte mal di testa, decise di rimanere in camera, come me. Giuseppe è un giovane ragazzo dal corpo scolpito, bruno con peli al giusto posto e degli occhi da urlo. Era schifato dal fatto che fosse venuto in gita e lo avesse colpito l’influenza, per giunta con quel caldo.
Ma Giuseppe era un tuttofare, pronto ad ogni evenienza’
Come le altre sere avremmo dormito insieme nel letto matrimoniale, dopo la doccia infatti ci mettemmo a letto, aveva solo un paio di boxer neri da cui si intravedeva bella merce. Accese la televisione ed impressionandomi vi collego un lettore dvd, era veramente pronto a tutte le evenienze!! Si voltò verso di me e disse:’Ti va di vedere un porno?’, io con semplicità accettai.
Dopo poco la stanza cominciava a riscaldarsi, era evidentemente agitato e al punto (nel film) in cui la ragazza si fece inculare, cominciò a toccarsi il cazzo e subito dopo iniziò una sega, a quel punto non resistetti neanche io e cominciai a scappellarmi lentamente, aumentando poi il ritmo.
Era una cosa normale mi dissi. Ad un certo punto la ragazza si infilò un paio di slip con un finto fallo e cominciò a penetrare il ragazzo, durò poco che il cd si interruppe. Disse che era stato un peccato non terminare e mi chiese se io mi sarei fatto inculare in quel modo dalla mia ragazza ed io risposi di no, lui sorprendendomi disse:’io invece vorrei provarci’ secondo me, come godono le donne possiamo godere anche noi’. Mentre parlava si avvicinava sempre più, io ero di pancia in aria con il cazzo che stava per diventare moscio, ad un certo punto lo prese in mano. Sobbalzai un attimo, ma lui mi trattenne. Mi avvolse poi la cappella con la sua calda bocca. Era la prima volta che ricevevo un bocchino da un ragazzo. Si avvicinò poi al mio orecchio e mi disse in modo passionale che era dal terzo anno che sognava la mia verga e che ora ci si sarebbe impalato volentieri. Il grande donnaiolo era in realtà bisex se non addirittura omosessuale’
A quel punto ci stetti, avevo il cazzo che scoppiava e un ragazzo con cui avrei goduto gratuitamente, spinsi la sua testa sul mio cazzo e la bloccai, gli scopai la bocca per qualche minuto, dopodiché estrassi il mio membro e posizionai lui con la pancia sul letto e le gambe per terra a formare un angolo a novanta. Cominciai a passargli il cazzo nel solco, era eccitantissima la situazione, questa volta gli sussurrai io qualcosa:’Ora ti farò provare il cazzo che per anni hai sognato, non te ne pentirai’. Insalivai l’orifizio e vi posizionai la cappella che feci roteare un po’, stava soffrendo, lo voleva tutto dentro ed allora lo accontentai. Lo feci entrare lentamente, per poi accelerare. A questo punto lo feci girare e mi misi le sue gambe al collo, in modo da dargli la possibilità di segarsi. Comincia veloci e potenti penetrazioni, gli dovetti mettere il lenzuolo in bocca per quanti schiamazzi produceva. Poco dopo che lui venne, gli sborrai dentro al culo. Mi scostai e lui si diresse verso il bagno, si stava facendo il bidè, quando lo presi e lo riportai sul letto, ora volevo un ultimo bocchino. Lo misi steso sul letto e gli avvicinai il cazzo alla testa, lo scopavo in bocca con furia, dopo pochi minuti mi girò e si impalò sul mio cazzo, era stupendo, godeva come un forsennato.
Stavo per venire, se ne accorse e mi prese il cazzo in quella splendida e calda bocca.
Finito il tutto ci andammo a fare la doccia insieme dove mi fece un’altra pompa.