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Premetto che questo è il mio primo vero racconto che scrivo, ed è mia intenzione scrivere solo storie vere.
La scorsa estate mi telefona mio cugino da Milano, io vivo a Palermo, dicendomi che ha intenzione di venire a passare le vacanze nella sua amata Sicilia dicendomi di affittare una villetta a Cefalù in quanto ha intenzione di portare con se un suo amico di lavoro assieme alla moglie, naturalmente anche lui verrà con la moglie per passare una bella vacanza all’insegna del mare e del sole, quindi mi invita a trovare una bella sistemazione, mi dice anche che io devo assolutamente andare con loro e che avrebbe pensato lui a pagare tutto.
Subito mi metto alla ricerca di qualche villetta e dopo un po di ricerche ne trovo una davvero molto carina, con tre stanze matrimoniali, tre bagni, una cucina, un ampio salone, giardino e posto macchina, subito chiamo per il costo, il quale sembra un po salato, quindi vista la disponibilità chiamo mio cugino Luigi, lo informo del prezzo, ma lui subito mi dice di non badare a spese e di pensare a tutto io.
Giorni prima che loro arrivassero in Sicilia, penso all’acquisto di un po di cose, penso alla sistemazione della sua automobile che lascia sempre qui e che io tengo in custodia, diciamo che penso a preparare tutto, cosi il giorno prestabilito mi reco all’aeroporto, l’aereo è puntuale, cosi vedo subito uscire mio cugino e sua moglie Federica, subito ci diamo un lungo abbraccio con entrambi, mi presentano anche la loro coppia di amici, Marco e Lucia, devo dire una bella coppia, soprattutto Lucia, con due tette che solo ad immaginarla in costume già mi viene duro, devo dire una bellissima, ma anche il marito è un bel ragazzo, si presenta molto bene, un bel fisico ed inoltre davvero simpatico.
Durante la strada per il ritorno, Marco e Lucia si presentano un po, mi dicono che hanno rispettivamente 34 e 33 anni, e sono entrambi infermieri, come mio cugino, solo che Marco lavora con mio cugino mentre Lucia e in un’altra clinica, mi dicono che sono amanti del sole, del mare, e gli piace avere un fisico tonico e ben curato, infatti si vede.
Il giorno dopo, prepariamo le auto e ci mettiamo in cammino per Cefalù, Palermo non dista molto, quindi nemmeno un’ora di strada ed arriviamo e subito ricevo i complimenti per la bella villa che sono riuscito a trovare, non posso fare altro che ringraziare, ma sottolineando che il merito e di mio cugino.
Entriamo e faccio scegliere a loro le stanze, anche se sono tutte e tre molto belle, subito dopo, visto che erano le 16e30 del pomeriggio, Lucia e Fede mettono il costume per andare a fare un bagno e di certo non posso fare altro che notare che entrambe sono molto belle, ma la mia cugina la conosco molto bene, mentre la sua amica Lucia è davvero stupenda e poi indossa non un costume, ma un mini costume, che mette in mostra il suo bel seno, ed un culetto fantastico, tra me e me penso che sarà dura resistere, solo a vederla quasi si sale un’eccitazione incontrollabile.
Noi maschietti rimaniamo a sistemare un po di cose, una finito tutto, Marco anche lui si mette il costume, cosi invita anche Luigi e me a fare lo stesso e raggiungere le ragazze, io metto il solito costume a pantaloncino, mio cugino uno di questi attillati, ma nulla di che, ma Marco invece esce con uno slip super aderente che mette abbastanza in mostra le sue dotazioni.
A pochi metri raggiungiamo la spiaggia, le ragazze sono distese al sole, noi tre invece ci facciamo un bel bagno, quasi subito mio cugino esce dall’acqua dicendo che gli sembrava fredda, rimaniamo io e Marco, il quale lui inizia a scherzare, a spruzzarmi dell’acqua, e visto che siamo anche un po distanti dalla riva e non si tocca, inizia anche a giocare e farmi andare sott’acqua, ma io da bravo nuotatore resisto e devo dire che anche è davvero molto bravo, dopo un po gli dico di uscire, ma lui mi dice di iniziare a fare a fare strada che lui vuole godersi un altro minuto l’acqua.
Esco e mi vado a stendere al sole, dopo poco arriva anche Marco, quindi siamo tutti e cinque un po bagnati ed un po asciutti, stiamo li poi qualche altra ora a parlare, scherzare e ci dirigiamo verso casa.
La sera prosegue bene, il bello e che non abbiamo bisogno di prendere nessuna automobile in quanto siamo a due passi dal paese, quindi andiamo in un bel ristorante, cenetta a base di pesce e vino bianco, abbastanza vino bianco, poi si va a ballare, le coppiette vuoi per il viaggio vuoi perché il giorno seguente si volevano alzare presto per godersi il sole, alle due sono già a casa, mentre io rimango e vuoi un po preso dalla bella serata e dal caldo ritorno a casa che erano quasi le sei del mattino.
Ore otto e trenta del mattino sento bussare alla porta, dico avanti ed entra mio cugino, il quale mi dice che loro fra un po escono per prendersi il sole, invitandomi ad andare con loro, solo che ho troppo sonno e rimango a casa, cosi lui mi dice che non sarebbero venuti a pranzare e se volevo per le due li potevo raggiungere al ristorante che c’è vicino la spiaggia, oppure andare da loro quando volevo, dopo un poco sento dei saluti da dietro la porta a me riferiti da parte delle ragazze, ma io continuo a dormire.
Alle undici mi risveglio, faccio il giro della casa ma è vuota, sono da solo, cosi decido di farmi una doccia rinfrescante, esco dalla doccia mi asciugo, visto che sono da solo, sempre nudo, vado in cucina, preparo un bel caffè e nel frattempo mi butto sul divano, sento il caffè che sale, me lo prendo, e mi ributto sul divano a fumarmi la prima sigaretta della giornata, nel frattempo ho acceso anche la radio ed ascolto ad occhi chiusi un po di musica, e pensando alle tette di Lucia mi viene anche un po duro, apro gli occhi e quasi mi viene un colpo, Marco di fronte a me che mi fissa, e gli scappa una risata stupito dal mio spavento, quasi quasi mi arrabbio con lui per avermi fatto spaventare, ma lui continua a ridere dicendo che era bello vedermi cosi sdraiato, con il cazzo duro, ma subito gli dico:
Io: ma sei da solo? non vorrei che le ragazze mi vedano così;
Marco: si, tranquillo sono da solo, sono tornato per prendere il portafogli che stamattina avevo dimenticato, e scusami per averti spaventato non volevo;
Io: no scusami tu, non dovrei stare cosi, pensa se entravano le ragazze, ansi vado subito a vestirmi;
Marco: tranquillo, ti capisco benissimo, piace anche a me stare nudi a casa, e poi devo dire che mi sembra che abbia interrotto qual cosa, mi sento un po in colpa, continua pure;
Io: no dai mi vado a cambiare e raggiungiamo gli altri;
Cosi mi alzo, con il cazzo in semi erezione, ma lui mi blocca e mi dice:
Dai continua, anche a me andrebbe una sega, ieri sera con Lucia non abbiamo fatto niente;
Sento che allunga la mano e prende il mio cazzo in mano ed inizia a segarmi.
Io: Marco ma che fai?
Lui: Ti sego un po, se non vuoi mi fermo?
Mi sento strano, sento che mi stringe a se e non riesco a dire di no, mi butta sul divano e sento la sua bocca calda che affonda sul mio pene, si alza e vedo il suo gonfiore, a sempre un altro costume molto attillato a slip, tanto attillato che parte del suo cazzo e fuori dal costume, che subito toglie e spunta fori un bel cazzo pulito, tutto depilato, ripiombandosi con la bocca sul mio cazzo continuando con un fantastico pompino, a dire il vero non avevo mai ricevuto un pompino così bello, e gli è lo faccio presente.
Lui si alza, mi guarda e dice: grazie, sei mai stato con un uomo?
Io rispondo di no, cosi prende la mia mano e la posta sul suo cazzo ed assieme alla sua mano inizia segarlo, sto segando un altro cazzo e sento una sensazione diversa, cosi lui lascia la presa ed io continuo e lui mi chiede se la cosa mi piace, ed io rispondo con un tremante eccitato si, cosi lui si sistema sopra al mio petto, io sono coricato sul divano, sento che mi acchiappa la testa, e me la spinge verso il cazzo, credo proprio di non avere scelta, chiudo gli occhi e me lo infila in bocca, lo esce mi guarda e lo infila ancora, io lecco il glande, lo succhio, lui lo rimette dentro la mia bocca un po con violenza che stavo quasi per vomitare, mi scopa la bocca con il cazzo, ed io sono immobile, non posso muovermi ma questa sensazione mi piace, sono eccitatissimo, un uomo mi scopa la bocca ed io quasi esplodo dall’eccitazione, il tempo che lui uscisse dalla mia bocca e sento il suo sperma caldo sul viso e sulla faccia e sento anche il mio cazzo eruttare della sborra, vedo Marco che si gira riprendere il mio cazzo in bocca e ripulirlo.
Finito il suo lavoro Marco mi dice: dai Peppe pulisciti che raggiungiamo gli altri, anche se, fosse per me farei subito il bis.
Io: Non ero mai stato con un ragazzo, ma mi sa che devo ricredermi.
Subito ci puliamo e raggiungiamo gli altri.
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pino.rossi1982@libero.it
Durante il cammino non faccio altro che pensare a quello che era successo, avevo provato una nuova esperienza, pensavo e ripensavo e mi sentivo come aver fatto qual cosa di sbagliato, ma all’improvviso mi arriva una pacca sulla spalla facendomi ritornare a me, eravamo davanti al bar e mi dice se mi andava una birra fredda, io accetto volentieri, prendiamo due birre ghiacciate ed a pochi passi le ragazze prendono il sole, vedo lo sguardo di Lucia verso Marco, e chiederli:
Ma quanto ci hai messo, che fine avete fatto o meglio che avete combinato tutto questo tempo?
Marco: niente amore, aspettavo Peppe, cosi adesso possiamo pranzare tutti assieme.
Io: si colpa mia.
Lucia: ok andiamo tutti a pranzare.
Quasi quasi in me mi ero spaventato, ma andiamo tutti e cinque a pranzare, facciamo un pranzo leggero, in un bel ristontarino e poi per digerire un giro nel centro storico assaporando un buon gelato, e senza nemmeno accorgermi di nulla il tempo sembra volare e sono già le diciotto, cosi decidiamo di ritornare a casa, ma nel frattempo facciamo anche la spesa perché decidiamo di mangiare a casa.
Le ragazze subito si fanno si fanno una doccia, e noi maschi iniziamo a preparare la cena, più io e Marco in quanto mio cugino Luigi è una frana pazzesca a cucinare e quindi si mette fuori a preparare la brace e dei cocktail, sento avvicinare Marco a me e chiedermi:
Bhe non mi hai detto di cosa ne pensi di quello che è successo?
Io: non so che dire, e tutto cosi strano, ma ne parliamo dopo caso mai, adesso potrebbero sentire.
Marco: ok
E mi sento una pacca nel sedere, in me penso che di certo non è finita li e sento la voce di Luigi che ci invita tutti fuori a bere un bel cocktail, facciamo un bel brindisi, nel frattempo arrivano anche le ragazze, ed anche loro a brindare con un bel cocktail super alcolico, bella musica di sottofondo ed a bere, e devo dire che arriviamo alla cena belli allegri.
Cena a base di pesce, vino bianco, ed alle undici di sera Lucia crolla subito seguita da Fede, ma anche mio cugino lo vedo un po traballante e così sia lui che la sua amata decidono di andare a letto, Marco nel frattempo stuzzica un po Lucia, ma lei nulla, cosi la accompagna a letto, io mi fumo una sigaretta ed inizio a sistemare le cose lasciate in giro, ma dopo circa cinque minuti viene anche Marco ad aiutarmi, aiuto che accetto volentieri.
Finito di sparecchiare siamo da soli, tutti dormono,
Marco: Peppe stanno tutti dormendo, mi sa che l’alcool ha fatto il suo effetto.
Io: e già e proprio vero, mi sa che adesso anche noi dovremmo andare a letto.
Marco: a letto, semmai a letto assieme.
Io: ma sei matto, ci sono gli altri.
Marco: gli altri? Ma se dormono come degli orsi in letargo.
Io: credo che sia meglio lasciar stare.
Cosi mi alzo dalla sdraio e mi dirigo verso la mia stanza ma all’improvviso mi sento acchiappare da dietro, sento il suo cazzo urtare verso il mio culo e con una mano acchiappare il mio cazzo.
Marco: sicuro che vuoi andare a dormire, sento un certo rigonfiamento.
Io: ok dai andiamo.
Cosi entriamo nella mia stanza, chiudiamo la porta a chiave e subito iniziamo a spogliarci, io ho il cazzo durissimo, ed anche lui lo stesso, siamo entrambi in tiro, mi acchiappa e mi fa distendere nel letto, inizia a leccarmi i capezzoli, poi inizia a scendere fino ad arrivare al mio cazzo, prima lo lecca, poi da un assaggio alle mie palle per poi iniziare a succhiarlo, si gira ed iniziamo un 69, io sotto e lui sopra di me, sento il suo cazzo affondare nella mia gola, quasi affogo, lui me lo spinge più che può, per poi uscirlo dalla mia bocca e sentirlo rientrare, mi sento allargare le gambe, me le tira a se ed ahi sento affondare un suo dito nel mio culetto vergine, sono eccitassimo, una sensazione mai provata, si stacca da me, ma dall’altro lato, sento come una sensazione di freschezza e rilassamento, lui si alza va verso i suoi pantaloncini e lo vedo prendere un preservativo e gli dico:
Io: cosa hai mente?
Marco: farti godere.
Io: ma non lho mai preso, ho paura.
Marco: tranquillo non ti farò del male, dai proviamo.
Ma mentre parliamo vedo che a già messo il preservativo e preso una bustina che sembra ci sia del gel, ma e del lubrificante, lo mette sul preservativo, si avvicina a me, mi alza le gambe e me lo spalma nel buchetto, ho il cuore a mille, il cazzo duro, e lui mi dice di rilassarmi, capisco di non avere scelta, e cosi gli dico solo di far piano, lui mi alza le gambe, se le porta sopra le sue spalle, sento di nuovo il dito scivolare dentro di me, lo esce e sento che appoggia la sua punta del cazzo nel mio ano, lo sento appoggiato, sento il suo glande nel mio buco, ma non entra, sento che e li, e sento la mia eccitazione, sento che adesso lo voglio, lo voglio, non resisto e sono io a dirgli: dai entra, inculami, scopami in culo
E lui: era questo quello che volevo sentire.
All’improvviso mi sento aprire in due, lo sento affondare e fermarsi.
Io: e tutto dentro.
Lui: tutto? Solo la punta.
E lo risento spingere ancora e fermarsi e poi ripetere ancora, finche non sento il suo basso ventre sbattere sulle mie chiappe, e sentirmi pieno, pieno di cazzo e non riesco nemmeno a muovermi, lo sento uscire, mi sento vuoto, ma subito rientrare, e dalla mia bocca uscire un tremante: siiiiiiiiiii, dai scopami.
E cosi inizia una lenta scopata, Marco mi scopa con un cazzo di tutto rispetto, in alcuni affondi me lo sento come se mi arrivasse in gola, sento il mio cazzo scoppiare, ma senza nemmeno toccarlo sento una dolce calda sborrata sulla mia pancia e sentirmi dire: che troia.
Subito marco esce il cazzo dal mio culo, mi sento vuoto, toglie il preservativo e svuota le sue palle schizzandomi nella pancia e sul petto.
Rimango immobile sul letto, lui mi fissa e mi dice: per fortuna che volevi andare a dormire, io lo guardo sorrido, lui si riveste apre la porta e se ne va, io invece dopo un paio di minuti mi dirigo in bagno a sciacquarmi per poi farmi una bella dormita pensando alla piacevole serata.
Sono graditi commenti di ogni genere.
Pino.rossi1982@libero.it
Dopo una pausa eccomi qui con una nuova avventura capitatami proprio pochi giorni fa, una bella avventura con il piacere di rendervi partecipi.
Visto che il mese di agosto anche in Sicilia si è presentato caldo, cosa c’è di meglio che andare al mare? Credo proprio che sia la cosa migliore, quindi alle nove del mattino, sento il cell suonare, mi sveglio e ancora gli occhi ancora chiusi rispondo e sento: ‘sveglaitiiii, ancora dormi? Dai che andiamo al mare ti stiamo passando a prendere’
Era la mia amica Claudia che mi aveva appena invitato a trascorrere una giornata al mare assieme a suo marito Luca, il tempo di mettermi il costume e sento dinuovo squillare il cell, già erano li che mi aspettavano, scendo di corsa le scale, e salgo subito in macchina saluto, e Claudia mi dice: ‘conosci mio zio Andrea? è arrivato ieri dalla Germania e abbiamo pensato bene di andare al mare, ma non siamo da soli, poi ci raggiungono altri amici, e per l’occasione abbiamo affittato un gommone che si trova a Trabia’.
Io: perfetto, andiamo a rilassarci, una bella giornata di mare di vuole proprio.
Arrivati a Trabia troviamo una nostra coppia amica, Marco ed Alessandra, che ci aspetta, saliamo tutti sul gommone e ci mettiamo in marcia verso un posticino deve l’acqua è davvero molto bella, dopo pochi minuti di navigazione siamo già arrivati, indistrurbati, gettiamo l’ancora, e subito siamo tutti in costume, per un bellissimo bagno, la cosa che noto, Andrea un uomo di 44 anni ha un corpo perfetto, si vede proprio che si mantiene bene, infatti riceve i complimenti da parte di Marco ed Ale, ma subito siamo tutti in acqua, inoltre la temperatura dell’acqua è favolosa, io dopo 5 minuti esco dall’acqua e mi distendo per prendere un po di sole, nel frattempo sento Luca gridare: ‘Peppe, Peppe, buttaci pinne e maschere che andiamo a farci una bella nuotata’ cosi butto tutto in acqua, e vedo che tutte e due coppie, di cui sono molto bravi a nuotare si allontanano, io mi distendo dinuovo al sole ed anche Andrea si distende accanto a me, subito lo sento alzare, prende la crema ed inizia a spalmarsela per bene, mi sento chiamare, ‘scusami Peppe, mi passeresti un po di crema sulle spalle’
Io: nessun problema
Andrea subito si distende e dice grazie in anticipo, e cosi inizio a spalmare tutta la crema nelle spalle, una volta finito mi distendo, e lui mi dice: se vuoi ti metto anche a te un po di crema, sai con questo sole un po di crema fa sempre bene, cosi mi metto a pancia in giù e lui inizia a passarmi la crema, e devo dire che oltre a passarmi la crema esercita un leggero massaggio rilassante, quindi non posso fare altro che complimentarmi con lui, cosi prende ancora dell’altra crema e me la mette sulle gambe, continuando un’ulteriore massaggio, lo sento salire su fino alle cosce, e vedo che con le mani a sua volta arriva molto vicino al mio pene, io naturalmente non dico nulla, mi massaggia anche i glutei, e penso che la cosa si stia facendo un po troppo intraprendente, di certo la cosa non mi dispiace, ,a il mio pensiero va sui nostri amici, in quando anche se non si vede perché sono disteso a pancia in giù, inizio a sentire una leggera eccitazione, e visto il costume aderente se mi alzassi o mi volterei si nota di certo, cosi dico: ‘Andrea! Ma gli altri dove sono?’, lui: ‘stanno quasi raggiungendo la riva a nuoto, quindi credo che mancheranno per almeno una buona mezzoretta’, io: ‘ok, bene’, nel frattempo lui continua il suo massaggio, le sue mani si fanno sempre più invadenti, e non posso nascondere la mia eccitazione in quanto il mio cazzo, nella posizione in cui mi trovo a bisogno di essere sistemato, cosi alzo un po’ la pancia, ma nulla, è ancora scomposto, indurito e mi sta facendo male, quindi con un pò di vergogna ed imbarazzo metto la mano sotto e mi do una sistemata, lui capisce e mi dice: ‘aspetta, aspetta, voltati un po? Credo che il massaggio stia facendo un buon effetto’, io di certo non mi volto, cosi sento lui che mi gira un po finchè non mi fa girare tutto, ed una volta fatto non posso più nascondere la mia eccitazione, ma con gran stupore mi accorgo che anche lui ha il cazzo teso, devo dire un bel cazzo teso, che dalla lunghezza esce fuori dal costume, e quindi dalla mia bocca esce uno spontaneo complimenti, e sento poggiare la sua mano sul mio cazzo, e dirmi: ‘tranquillo, gli altri sono arrivati adesso a riva’ sento che mi abbassa un po il costume anche lui si abbassa per non essere visto e siamo uno accanto all’altro con i cazzi duri e svettanti.
Cosi gli dico: che intenzione hai?
Lui: farti godere se lo vuoi, mica puoi rimanere cosi?
Io: si, solo che qui possiamo essere visti
Lui: questo sarà solo un assaggino, poi il resto dopo
E subito inizia la sua sega, ed io ricambio, lo sento muovere, abbassarsi e prendermi il cazzo in bocca, ahhhh che bocca, che lingua e che fantastico pompino, pompa in maniera divina, mi succhia il cazzo e nel frattempo si sega, lo avverto che sto quasi per godere, ma lui continua, continua, e non posso fare altro che sborrarli in bocca, ahhh ahhh, che sborrata, sento la sua come una ventosa, il glande che mi scoppia, e lui che ingoia tutto e continua a succhiare finche non mi lascia il cazzo splendido, pulito, asciutto e moscio, ed io dal pompino ricevuto mi si sono quasi ammollate le gambe, rimango disteso, lui si gira mentre si sega il cazzo e mi viene sul petto, io sono immobile, non posso far altro che ricevere la sua calda sborrata sopra il mio petto.
Qualche minuto, e sento lui dirmi: dai che andiamo a farci un bagno, e ci puliamo.
Così subito in acqua, ci puliamo per bene, e poi a riprendere un altro po di sole, aspettando che gli altri ritornassero.
Mentre fumiamo una sigaretta Andrea mi dice: ma sei gay? O cosa? è la prima volta per te che vai con un uomo?
Io: non sono gay, solo che ho avuto delle esperienze con qualche uomo e la cosa mi è piaciuta, quindi questa non è la mia prima volta, ma ho poche esperienze, ma buone.
Lui: sta sera che ne dici se dormi da me? Senza impegni e non devi sentirti obbligato, stai tranquillo che a mia nipote non dico nulla, non dico che vieni a dormire da me?
Io: come mai dici di non dirgli nulla?
Lui: perché lei sa che mi piacciono i maschi, o meglio crede di saperlo, ma non ha grandi certezze, almeno credo. E si fa una risata ihihihhhh
Io: ahhh, ok meglio allora non dir nulla
Lui: allora organizziamo tutto dopo, adesso godiamoci il mare;
io: ok
Dopo un po’ sentiamo gli altri chiamare, sono già a pochi metri da noi, salgono a bordo, si asciugano, e passiamo tutta la giornata a ballare, mangiando della buona frutta e bevendo dell’ottimo prosecco fresco, il tutto come se nulla fosse successo con me ed Andrea.
La sera una volta attraccati decidiamo di andare a casa ci laviamo, per poi mangiare una pizza tutti a casa della mia amica Claudia e suo marito Luca, io penso a portare le 6 pizze, mentre glia ltri preparano la tavola, quindi una volta arrivati, mangiamo con calma e con gusto, alle undici di sera Andra decide di andar via, saluta tutti, e mi invia un messaggio con scritto: ‘ti aspetto? Non dirmi di no?’
Io letto il messaggio sinceramente mi sale una piccola eccitazione e rispondo: ‘SI’
Passano solo 5 minuti, faccio finta di essere stanco saluto e ringrazio i miei amici e vado via, uscendo dalla casa chiamo Andrea, mi faccio dire dove trovarlo e subito lo raggiungo al suo villino che si è comprato da poco, entro con la macchina, lui chiude il cancello scendo e lui mi dice che li possiamo stare tranquilli e subito mi mette sul cazzo ed io: non perdi tempo?
Lui: perché perdere tempo se già siamo eccitati?
Palpeggio il suo cazzo ed anche lui lo ha già duro, cosi iniziamo a spogliarci, ma subito già siamo nudi, lui mi mette le mani sopra le spalle e mi abbassa, capisco quello che vuole, mi inginocchio, e vedo il suo svettante, e che cazzo, duro, lungo, bagnato, mi acchiappa la testa ed inizia a ficcarmelo in bocca, ho la bocca piena, prendo un po d’aria, e lo rimetto in bocca, ma devo dire che è davvero grosso, subito dopo mi alza mi spinge sul divano ed inizia lui a succhiarmi il cazzo, mi alza le gambe, mi lecca i testicoli, e da li passa a leccarmi il buco del culo, che sensazione fantastica, sono troppo eccitato, e mi infila subito due dita nel buco, sono in estasi, mi sento scoppiare, ma lui grande esperto, capisce la mia grande eccitazione, ed allenta un po la presa e mi ripianta il suo cazzo in bocca, lo sento uscire, si alza e prende un preservativo, lo vette quasi al volo, mi alza con forza le gambe, mi gira e mi mette a pecorina, a pensare la grandezza del suo cazzo, mi vengono i brividi, gli dico che non voglio, ma lui mi stringe forte, mi bacia sul collo e mi rassicura, dicendomi: sentirai solo piacere.
Mi sento un po imbarazzo, non riesco a dirgli di no ed accetto di farmi scopare da lui, cosi mi posiziono e lui appoggia il suo cazzone sul piccolo culetto, lo sento, inizia a spingere e sento che il buco si dilata e lui che spinge, ed inizia un leggero avanti ed indietro, bello, mi sento alle stelle, sono eccitatissimo, lui devo dire che sa scopare, entra ed il cazzo dal mio culo in un modo meraviglioso, mi sento il culo pieno di cazzo, una sensazione favolosa, bellissima, talmente che sto quasi per godere, infatti gli dico che sto quas sborrando, e lui accelera il ritmo, inizia uno sbattimento, proprio mi sbatte con forza e sborro, crollo sul divano, lui si toglie il preservativo e mi butta una sborrata calda in faccia, che godimento, che sborrate.
Lui: che bella scopata
Io: già
Lui: sciacquati che tanto abbiamo tutta la notte a disposizione
Io: si
Graditi commenti: pino.rossi1982@libero.it

Autore Pubblicato il: 4 Febbraio 2013Categorie: Racconti Gay0 Commenti

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