i miei zii mi invitarono a trascorrere con loro l’utlimo weekend di maggio al mare.
io accettai subito perchè l’idea di star vicino a mia zia , gnocca paurosa, un po’ cicciottella ma che fa rizzare il cazzo ai morti poichè dotata di un seno da favola, almeno una 5 che rimaneva su e nn aveva bisogno del supporto del reggiseno.
dunque arriviamo tutti e 3 alla casa sul mare, scarichiamo i bagagli e ci sistemiamo nelle rispettive camera: mia zia e mio zio dove c’era il letto matrimoniale e io nella stanza degli ospiti, quando squillò il cellulare di mio zio;ac’erano dei problemi sul lavoro e doveva tornare in città perforza.
ci guardò e ci disse che doveva tornare a milano e che difficilmente sarebbe tonato per li giorno successivo e arrivava direttamente 2 giorni dopo. Io ero felicissimo per il fatto di poter passare queste 48 ore circa vicino a mia zia e poterla spiare e violare la sua intimità.
così aiutai mio zio a prepararsi il suo bagaglio e feci in modo di farlo partire il prima possibile, intanto mia zia si stava preparando per fare la doccia e convinta che mi trovassi in garage non chiuse la porta del bagno ma l’accostò soltanto.
appena me ne accorsi corsi immediatamente dietro la porta a sbirciare e vidi mia zia in perizoma e reggiseno che piegata apriva i rubinetti della vasca da bagno offrendomi il suo culo attraversato appunto da una sottile striscia di pizzo…inutile dire che mi tirai fuori il cazzo e mi masturbai.
mia zia cominciò allora a slacciarsi il reggiseno (in pizzo nero) e lo fece cadere per terra liberando i suoi grossi seni per niente cadenti: ero troppo eccitato e così mi decisi a togliere maglietta e pantaloncini e rimanere solo con le mutande in modo che se mia zia fosse uscita dal bagno prima di aver fatto la doccia, mi avrebbe scoperto col cazzo in piena erezione e la cosa invece di spaventarmi, mi eccitava ancora di più.
si tolse anche l perizoma e cominciò a lavarsi, si passò la spugna sulle braccia sui seni, e con l’altra mano si strofinava i capezzoli, poi passava ai generosi glutei e infine sul grande fiore al centro delle sue gambe già abbronzate.
fece cadere la spugna e passò a massaggiarsi e a insaponarsi con le mani…
si risciacquò e uscì dalla vasca, si mise difronte allo specchio senza indossare l’accappatoio, ma prese solo un piccolo asciugamano e si asciugò completamente (tranne i capelli che anche se nn sono lunghi hanno bisogno del phon), appoggiò le mani sul lavandino e si piegò verso lo specchio mostrando il profilo dei seni e del culo…non ce la facevo + …….volevo sborrare,ma mi trattenni perchè volevo sborrare nel tessuto che pochi minuti aveva avvolto il suo magnifico fiore…nelle mutande!!!!!!!
finì di prepararsi,indossò un accappatoio e venne verso l’uscita del bagno, allora mi fiondai nella stanza subito adiacente (che era la mia) mi buttai sul letto e appena si aprì la porta del bagno dissi: zia sei tu? e lei rispose: si….ma pensavo che fossi di sotto con tuo zio……
prontamente ribattei dicendo che ero in camera solo da pochi istanti….in effetti è vero perchè sono sempre stato dietro la porta del bagno a spiarla.
con indifferenza si congedò nella sua stanza a prepararsi per la notte.
allora capì che dovevo agire ora per sborrarle nelle mutande, mi sfilai gli slip e mi rimisi i pantaloncini che nn nascondevano affatto il mio grosso pene che scoppiava di piacere.entrai in bagno, chiusi la porta a chiave e mi tirai giù un segone fantastico, sborrai nel perizoma e anche nelle coppe del reggiseno,poi misi tutto nella cesta della biancheria sporca e ormai stanco ed esausto, mi ripulii alla meglio e uscii dal bagno.
entrai in camera, misi le mutande e i pantaloncini, appena dopo bussò mia zia per darmi la buonanotte e la vista di quel corpo da favola avvolto in un perizoma color pelle,senza reggiseno coperto solo da una maglietta molto larga mi provocò un’altra improvvisa erezione che penso di esser riuscito a nascondere.
mi diede un bacio sulla fronte mettendo i suoi seni all’altezza dei miei occhi, e ciò fece raggiungere il limite: stanotte avrei combinato qualcosa!
va a letto e così faccio pure io, ma rimango sveglio, aspetto un’oretta e poi decido di agire: mi metto nudo e vado in camera di mia zia.
lei è lì, al centro del letto che dorme a pancia in giù con sopra un sottile lenzuolo: bisognava toglierlo! allora spengo il ventilatore e infatti dopo pochi minuti mia zia comincia a muoversi e scosta il lenzuolo dalla schiena tenendo coperto il culo e le gambe: ora si comincia a lavorare!
mi misi ai piedi del letto e molto lentamente le sfilai il lenzuolo, ora era stesa sul letto che dormiva sul fianco con un braccio teso (quello attaccato al materasso) e l’atro braccio che faceva da cornice ai suoi grossi seni…che visione!!
mi avvicinai alla sua magnifica bocca e le strusciai il pene molto delicatamente per pochi secondi,poi tornai ai piedi del letto e cominciai l’impresa per toglierle il perizoma: mi misi dietro di lei e con movimenti molto delicati cominciai ad allergarle l’elastico del perizoma e a farlo scivolare lentamente lungo fianchi, quando ad un certo punto nn scese più…dovevo far girare mia zia con la pancia verso l’alto in modo da continuare a sfilarglielo..
così cominciai ad accarezzare quel corpo che mi aveva fatto tanto immaginare,fantasticare,sognare e eccitare.passai una mano sulla chiappa e l’altra sul seno, poi esplorai l’interno coscia e riuscii a farla girare: ora avevo mia zia a pancia in su, con le 2 mega tette che chiedevano di essere palpate, un perizoma che le atttraversava la figa che cominciava a bagnarsi di umori, allora cominciai a leccarle i capezzoli e involontariamente andai a palparle l’altro seno, provocando un emozione tale in mia zia che la fece svegliare…
feci appena in tempo a infilarmi sotto il letto che lei si svegliò,si alzò dal letto, accese la luce,si guardò allo specchio e si accorse del perizoma che penetrava la sua candida e bagnata vagina.si massaggiò i seni e velocemente raggiunse il suo punto del piacere, si masturbò e così feci ankio,lei venne e si rimise a letto a dormire,ma sapevo che nn era completamente addormentata: era nuda e il perizoma giaceva per terra.
mi misi dietro di lei e feci in modo di divaricarle le gambe, ora avevo il monte di venre difronte a me, leccai la sua figa fradicia,si era risvegliata e tirai su gli occhi, i ns sguardi si incrociarono, lei scivolò in avanti e mi bloccò con le gambe, io mi piegai su di lei e ci ritrovammo nella posizione + comune: missionario, ci fissammo, fu lei a parlare x prima e disse: sei mio nipote e sei un ragazzo,io sono una donna e anche tua zia, non dovremmo……………………..cominciai a pompare e lei allora mi abbracciò a sè, durò circa una ventina di minuti…venimmo insieme e le scaricai dentro un quantitativo infinito di sborra…
ci baciammo, tirai fuori il cazzo e glielo misi in mano, mi masturbò poi lo mise tra le tette e mi fece una spagnoletta divina, le venni in bocca…mi alzai e andai a leccargli la figa, mi venne in bocca, ci baciammo e dormimmo uno sul’laltro….
al mattino sentivo un formicolio nei bassi fondi e aperti gli occhi trovai mia zia che mi faceva un pompino…le venni in bocca e ingoiò…era felice e soddisfatta…
ci preparammo e andammo al mare..mi zia mi disse di andare nella cabina x mettere il costume, così feci ma appena arrivato davanti alla porta mia zia mi afferrò l’uccello e mi spinse in cabina…..
se il mio racconto vi è piaciuto ditemelo a ssss02@libero.it