Culo ricattato (seconda parte)

Dunque a questo eravamo arrivati? Puttana. Questo ero diventata? Eppure ero li' contro la mia volonta'... Subito sentii uno schiaffo forte sulla natica, e mio malgrado mi avviai verso la grande porta di legno di fronte a me. Prima che la porta fosse spalancata, notai che il tipo che mi aveva ordinato di indossare il collare ora passava il guinzaglio ad un bel maschio atorso nudo. Mi girai per guardarlo meglio: indossava un paio di pantaloni in pelle nera, aperti sul davanti... Nel senso che vedevo il suo grosso uccello penzolare fuori dai pnatloni, con le palle depilate. Era di [...]

Il giorno libero

Daniela quel giorno decise di prenderselo per sé. Senza figli, con un giorno libero, decise di andarsene un po’ fuori dal mondo, nella sua amata montagna. Non aveva idee precise, ma andò decisa a prendersi un po’di meritata pace lungo il torrente di montagna dove andava fin da quando era bambina. Un’ora e mezza di macchina per starsene tranquilla, con un libro al sole sulle rocce levigate tra le acque trasparenti in una calda giornata di giugno, in settimana, senza la folla dei week end. Che meraviglia. Posteggiò lungo una strada stretta dove non sarebbero riuscite a passare due macchine [...]

Linda la nerd – Capitolo 24

Per commenti, critiche o ricevere il racconto completo in PDF, potete contattarmi via email Nelle puntate precedenti: Tommaso non riesce a crederlo. È impossibile. Il tarlo del dubbio ha sostituito la depressione che aveva ammantato la sua anima per una settimana: durante la fantastica scopata in montagna, mentre sta possedendo Tania con un vigore ed una violenza che non aveva mai usato e che la ragazza sembra apprezzare fin troppo, quest’ultima, nel bel mezzo di un orgasmo, si lascia sfuggire una frase che blocca Tommaso. Ora il ragazzo è sconvolto dalla paura che la donna che ha amato per un anno [...]

La suocera – 6

[...continua…] La sera mia moglie volle la sua dose di cazzo giornaliera e sapere tutti i particolari della vicenda, senza tralasciare nulla, e commentando alternativamente “che stronzo” o “che troia” a seconda che si riferisse a me o a sua madre. Le chiesi se volesse riscuotere la sua compensazione, ma mi rispose che sarebbe arrivata a tempo debito. Il giorno dopo arrivò l’esito del tampone per mia suocera, che fortunatamente era negativo. Molte cose passarono in secondo piano in quel momento, perfino il nervosismo dei giorni prima di Lara nei confronti di Francesca, per quanto rimanesse un certo imbarazzo tra [...]

L’inizio della fine: 9° capitolo

Le parole di Catia gli rimbombavano nel cervello. Quel “Ti amo” aveva riacceso in Marcello la voglia di avere accanto a sé la sua donna, nonostante tutto quello che era successo. Le aveva mandato qualche messaggio e stavolta aveva avuto una risposta. Le aveva proposto di ricominciare insieme e lei aveva accettato. Doveva portarla via a Roberto ma non aveva idea di come fare. Provò a pensarle tutte, arrivò anche ad ipotizzare di cercare qualcuno che fosse disposto a dare un segnale molto chiaro a Roberto, ma come già successo in passato, all’inizio di quella voragine in cui aveva gettato [...]

L’inizio della fine: 8° capitolo

Marcello ci avrebbe scommesso: Roberto non gli avrebbe reso la vita facile. Catia ebbe un sussulto quando vide entrare Marcello nella stanza. Non lo vedeva da tempo, non aveva risposto ai pochi tentativi di chiamata che lui le aveva fatto nei momenti di solitudine dopo la fine del loro matrimonio. Travolta dalle nuove sensazioni che Roberto le regalava con quella specie di bastone che aveva tra le gambe ma soprattutto con la sua decisione e la sua capacità di comandarla, si era quasi dimenticata di essere stata sposata. Restò senza parole nel vederlo e si chiese cosa lui pensasse di [...]

L’inizio della fine: 7° capitolo

Marcello non aveva potuto fare altro che arrendersi di fronte alle sue responsabilità ed accettare le condizioni che gli erano state imposte da Roberto più che da Catia. Quell’uomo sembrava esercitare su sua moglie una influenza che andava ben oltre la gioia che sapeva darle con quel cazzo di larghezza spropositata sul quale l’aveva vista impalarsi. Ed in effetti le cose stavano proprio così. Con i soldi versati da Marcello, Roberto comprò un locale adiacente al negozio per ampliarlo e per offrire un servizio aggiuntivo alla clientela. Infatti, chiunque fosse incuriosito dal funzionamento di un accessorio o avesse voluto vedere [...]

L’inizio della fine: 6° capitolo

La vita sembrava avere un nuovo sapore per Marcello ora che non si sentiva più schiavo di Roberto. Sul lavoro era molto più sereno e concentrato, al mattino si svegliava allegro come prima che quell’incubo iniziasse. Si sentiva come rinato, soprattutto perché erano passati i giorni e le settimane ed effettivamente non aveva ricevuto alcuna richiesta. A casa, tuttavia, le cose non erano ancora del tutto sistemate. Catia si era mostrata molto disponibile la sera del compleanno, ma era ancora arrabbiata con lui per la storia del costume. Ne avevano parlato e lei aveva chiarito che la cosa che l’aveva [...]

L’inizio della fine: capitolo 5°

Il giorno seguente, Marcello si assentò dal lavoro ed andò all’appuntamento fissato con la ragazza. Era un appartamento in una serie di villette a schiera con un piccolo cancello di accesso. Pochi secondi dopo aver suonato il campanello sentì il rumore del cancello che veniva aperto elettricamente e dopo pochi metri si trovò dentro un appartamento carino, arredato con poche cose essenziali. Veronica capì cosa si stesse domandando. “Questo è un appartamento che uso solo ogni tanto, era dei miei zii. Non faccio venire spesso uomini qui, ho voluto fidarmi di te, sembri a posto. Per fortuna i vicini sono [...]

L’inizio della fine – 4° capitolo

Il mercoledì successivo Marcello si presentò da Roberto. Quando arrivò nel negozio l’uomo stava illustrando del materiale ad una coppia. Chissà se stava approfittando anche di loro. Appena questi furono usciti, Marcello si fece avanti. “Oh, ecco il mio amico! come mi piace quando i miei amici seguono le regole del gioco”. Una pacca sulla spalla suggellò il loro assurdo rapporto. “Spero di non averti disturbato l’altro giorno - disse in finto tono amichevole - ma avevo la sensazione che tu non avessi capito bene che la nostra amicizia mi sta molto a cuore e volevo ricordartelo”. “Non rovinare la [...]

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