luglio, nell’arsura di un fienile

prosegueA lui non dispiaceva, al contrario: allargava le gambe, spingeva il bacino in avanti, piano ma ritmicamente, si slacciava la patta. (...) Aveva un buffo menbro, quel ragazzo. Piccolo, tondo, spuntava dritto, teso fino allo spasmo, da uno scroto p...

Di |2019-12-16T15:54:36+01:0026 Febbraio 2011|Racconti Gay|
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