PREGNO DIVENTA
Titillati i capezzoli, Tesoro, girali intorno, stringili schiaffeggiali; eccitati, sfiorandoti leggera le erotizzate punte! Tra l'indice e il pollice , pinzali; accresci e allenta la pressione che, violenta, ti devasti, ti laceri e contorca. Turgido diventi il dolente tubercolo mentre il duro attrezzo che sbandieri, intanto, si prolunga, mostrandosi, fra le gambe ritto, dal basso ventre. Mentre sulla coscia sbava e batte a campana la testa a cappella, fino alle viscere, denso, penetra il misterioso dono di languore pieno. Prelude all'intenso godere la posa che tu assumi; prono attendi silenzioso, in trepidante fluire che si consumi, celere, la presa della [...]