Visita nera… per segretaria russa.
La giornata di lavoro era appena conclusa ed ecco che mi accingevo a lasciare l’ufficio come ogni giorno quando notai la porta dell’archivio senza la solita chiave esterna nella toppa “Che strano… eppure avrei giurato di avercela messa prima…” dissi tra me e me visto che non molto tempo prima ci ero stato io stesso per recuperare il solito faldone di carta per stampante che come si sa non basta mai. Girando il mio sguardo attorno noto che il computer fisso della segretaria è ancora lì acceso, i suoi effetti personali in bella vista “che strano, eppure Katia, una giovincella [...]