La suocera – 6

[...continua…] La sera mia moglie volle la sua dose di cazzo giornaliera e sapere tutti i particolari della vicenda, senza tralasciare nulla, e commentando alternativamente “che stronzo” o “che troia” a seconda che si riferisse a me o a sua madre. Le chiesi se volesse riscuotere la sua compensazione, ma mi rispose che sarebbe arrivata a tempo debito. Il giorno dopo arrivò l’esito del tampone per mia suocera, che fortunatamente era negativo. Molte cose passarono in secondo piano in quel momento, perfino il nervosismo dei giorni prima di Lara nei confronti di Francesca, per quanto rimanesse un certo imbarazzo tra [...]

Il debito da pagare 2

2) La conferma Claudio, l’usuraio la chiamò all’ora di pranzo del giorno dopo. Si era chiuso nel negozio, dopo aver telefonato alla moglie a casa che aveva da completare la riparazione di un orologio, che era più complicato di quanto aveva immaginato. Era stato secco e chiaro “Gloria, bella mia, vieni alle 2, bussa sulla serranda che ti faccio entrare. Hai un’altra rata da pagare, capito ?” Voleva ribadire subito la sottomissione di quella bella e debole donna e non darle il tempo di ripensare su quello che era successo. Gloria scese, attraversò la strada e percorse quelle decine di [...]

Di |2021-08-01T20:39:51+02:001 Agosto 2021|Racconti di Dominazione, Racconti Erotici|

PREGNO DIVENTA

Titillati i capezzoli, Tesoro, girali intorno, stringili schiaffeggiali; eccitati, sfiorandoti leggera le erotizzate punte! Tra l'indice e il pollice , pinzali; accresci e allenta la pressione che, violenta, ti devasti, ti laceri e contorca. Turgido diventi il dolente tubercolo mentre il duro attrezzo che sbandieri, intanto, si prolunga, mostrandosi, fra le gambe ritto, dal basso ventre. Mentre sulla coscia sbava e batte a campana la testa a cappella, fino alle viscere, denso, penetra il misterioso dono di languore pieno. Prelude all'intenso godere la posa che tu assumi; prono attendi silenzioso, in trepidante fluire che si consumi, celere, la presa della [...]

Linda la nerd – Capitolo 23

Per commenti, critiche o ricevere il racconto completo in PDF, potete contattarmi via email Nelle puntate precedenti: Tommaso, malgrado i suoi sforzi, non riesce a smettere di soffrire perché il pensiero delle foto di Linda posseduta analmente da tre dei quattro giudici della gara di pompini sembra aver preso dimora nella sua mente. L’amore che continua a provare nei confronti della studentessa, nonostante abbia tradito la sua fiducia partecipando a quell’oscena competizione, impedisce a Tommaso di dedicarsi come dovrebbe a Tania, e la pazienza di quest’ultima sembra prossima a terminare, paventando il rischio che possa ripetersi il dolore devastante che l’abbandono [...]

Inconsapevolmente cornuti. 14 Il suo nuovo ruolo di puttana.

Ripresa la via, impostata di nuovo la stessa velocità, Silvia guarda Luca in faccia con aria alquanto preoccupata. «Cosa pensi? Come ti sono sembrata?» Luca la stringe forte, poi con voce infinitamente eccitata, le risponde con un tono estremamente felice. «Come mi sei sembrata? Sei stata MERAVIGLIOSA! Penso che le tue paure siano assolutamente infondate. Sei una donna stupenda, intelligente ma soprattutto sai far emergere la femmina stupenda e vogliosa che è in te». Lei lo guarda, sente dentro di sé che quelle parole hanno un effetto molto stimolante e pensa che, come inizio, non è stato affatto male. Mentre [...]

Di |2021-07-29T12:09:05+02:0029 Luglio 2021|Racconti Cuckold, Racconti Erotici, Tradimento|

con calma con tranquillita’

Volevo che ti sfiorassi le tue labbra con due dita il collo, i tuoi capezzoli delicatamente con calma, con tranquillità scendi sul tuo ventre, ombelico segui le grandi labbra della fessura accarezza il clitoride, massaggiarlo inumidisci due dita della mano entra lentamente nella fessura massaggia con calma Cosa senti? ora allarga delicatamente le grandi labbra con due dita con le dita dell'altra mano segui tutti i bordi con calma, con tranquillità più volte quando ne hai voglia prendi il clitoride tra le dita e massaggialo tiralo lentamente e rilascialo, tiralo e rilascialo quando vuoi segui la fessura dall'alto in basso [...]

L’ Autunno – Capitolo 10 – Terrazza con vista

Nella tarda mattinata del giorno successivo, ultimo giorno prima della partenza, Claudia decise di andare a prendersi un aperitivo leggero al bar. Sperava in cuor suo di non rivedere i due uomini della discoteca e, guardatasi intorno appoggiata al bancone del bar, constatò con grande sollievo che dei due non ve n’era traccia. Troppo fresca ancora l'esperienza con il nonno di Matteo. Ma la presenza della ragazza non sfuggì a T***, che aveva cercato in quei giorni la giovane. Non l’aveva vista a cena la sera precedente e aveva dunque controllato sul libro degli arrivi e delle partenze degli ospiti. [...]

Di |2021-07-28T09:05:50+02:0028 Luglio 2021|Erotici Racconti, Racconti Erotici, Trio|

Marta – Epilogo

Passarono i giorni ed il lavoro e la famiglia mi richiedevano sempre più tempo, mentre Marta era ogni giorno più presa con la preparazione della maturità. Vedersi era quasi impossibile e quindi ci tenemmo in contatto tramite messaggi, che spesso andavano sul pesante, ricordando il nostro incontro nella casa di campagna. Purtroppo, nonostante la voglia di rivedersi c’erano delle difficoltà oggettive che ci impedirono di incontrarci. Spesso lei mi mandava delle sue foto molto intime che a malincuore dovevo cancellare dopo averle viste per evitare che cadessero sotto gli occhi sbagliati. Tra l’altro, Silvia aveva cominciato ad avere un’idea non [...]

Marta – Parte seconda

La mattina seguente, mentre ero al lavoro ricevetti via messaggio il buongiorno da Marta: “Ti scrivo quando sei al lavoro così tua moglie non ti rompe le palle”. La ragazza aveva capito che non doveva farmi correre rischi e questo mi fece piacere. Iniziammo a sentirci spesso, purtroppo soltanto tramite messaggi a causa della difficoltà di ritrovarsi, anche perché la mia disponibilità era legata all’orario di lavoro, la sua all’ultimo anno di liceo ed alla preparazione della maturità. Passarono molte settimane, arrivò aprile ed un giorno Silvia mi preannunciò che avrebbe portato nostro figlio per un paio di giorni al [...]

Marta – Parte prima

A questo racconto tengo molto e spero che anche altri lettori sapranno apprezzarlo. L'ho scritto qualche anno fa, prendendo molti spunti da una serie di eventi realmente accaduti. Fino ad oggi lo avevo tenuto per me per non perdere mai il ricordo di certi momenti. Oggi ho deciso di condividerlo. Buona lettura. Era il compleanno di mio cognato e come ogni anno la famiglia si era riunita per una cena nel ristorante gestito dai genitori di mia cognata. Solitamente era una bella serata anche se resa confusa dalla presenza dei figli del festeggiato e di quelli di suo fratello. Per [...]

Torna in cima