Questo è un racconto un po' autobiografico un po' di fantasia che si sviluppa nell'arco di 12 anni. Sta al lettore cercare di capire la differenza tra fantasia e realtà. Molti personaggi sono reali e molti di fantasia, i nomi sono stati cambiati per motivi di privacy. Non sono uno scrittore e quindi chiedo scusa per eventuali errori di sintassi o di ortografia.
E dopo la ragazza che accompagna il suo fidanzato al centro per farlo sfogare, sinceramente pensavo di aver già visto tutto. E invece non è stato così....
Me lo aspettavo in un certo qual senso, ero per così dire interiormente addestrato, coinvolto ed erudito e lo avevo pacatamente appreso mio malgrado, che prima o poi un sole di quella portata m’avrebbe tinteggiato i sogni decorandomi in definitiva le membra e nel contempo m’avrebbe abbellito in ugual modo l’intelletto arricchendolo. Io avevo intuito che quell’aria sarebbe diventata ben presto irrequieta, che quelle nebbie infinite che ricoprono questa piana desolante alla fine si sarebbero diradate per sempre, le notti sarebbero diventate profumate come il sandalo, quello che io accendo peraltro regolarmente, allorquando la legge delle stagioni m’indica la primavera, sì, perché quando c’è il clima mite io allargo le braccia e mi scaglio per terra, fissando il cielo con il naso all’insù.
Come un normalissimo incontro in spiaggia può completamente stravolgere la vita del protagonista della storia.
Un mio sogno erotico, bukkake con i trans. Era un Giovedì sera come tanti altri. Quella sera, la mia vita cambiò totalmente. Al rientro verso casa, lungo il percorso due ladyboy mi fermarono e mi fecero entrare nella loro casa. A sorpresa ci fu una festa, e da quel momento diventai amante del genere trans ed anche diventai una piccola troietta succhia cazzi.
Un pomeriggio bollente trascorso a casa di un uomo affascinante. Una seduzione sottile, tante emozioni, la voglia di lui, i pensieri le paure e i desideri. Mi sono sentito femmina e preda, meravigliosamente desiderata da un uomo maturo e importante. Il racconto di una giornata che non dimenticherò mai ai bordi di una piscina sotto il sole della california.
Condividere la mia camera al college con un maschio Alpha si rivelo essere molto impegnativo…Svolgevo i compiti di una servetta e mi prendevo cura di Lui e di tutti i suoi bisogni, mi piaceva essere trattato come una femminuccia tutto fare e odoravo come venivo ricompensato. Era bello rendersi utile a un vero maschio e la cosa mi faceva sentire davvero appagato.
Arrivo al College ed incontro per la prima volta il mio compagno di stanza. Un tipo fighissimo e molto autoritario, mi fa sentire davvero una fighetta e mi mette subito al mio posto. Fin da l’inizio si stabiliscono i ruoli e non c’è dubbio su quale sarà il mio. Comincia la mia vita in college, sono circondato da ragazzi e mi sento l’unica femminuccia….
Apprezzare le donne tanto da volersi sentire donna per provare cosa provano mentre incontrano liberamente gli uomini... Mi chiamo Antonio... da giovane ho sentito il desiderio di andare con gli uomini ma il destino non ha voluto.... Con il tempo mi è calato il desiderio...ho cominciato a frequentare le donne e a dimenticare il desiderio di andare con gli uomini... ......con il tempo non mi sentivo soddisfatto..ero anche poco amato ...e la mia frustrazione cominciò a darmi insoddisfazione. E proprio lì cominciò il modo di vedere le persone del mio stesso sesso..
Continua il racconto tra Leonardo e Martina che dopo un bel bagno nella cascata iniziano a scambiarsi domande su cosa hanno fatto nel tempo soprattutto Martina chiedere a Leonardo come ha potuto fare senza di lei tutto quel tempo... Leonardo le racconta una sua esperienza con una trans...Dove comunque Martina ascoltando si è eccita e si masturba...