…era solo sesso
Salve sono la giovane lei di una coppia ho 28 anni circa, il mio lui ne ha un paio più di me,siamo entrambi molto carini io ho una seconda abbondante di seno e sono alta 1,70, anche lui è alto circa 1,70 ed ha una corporatura atletica…
Siamo fidanzati da tempi del liceo..
Sono tante le esperienze che abbiamo vissuto insieme, senza mai privarci di nulla…e, insieme stiamo davvero molto bene.
Le cose dal punto di vista sessuale vanno alla grande, solo che da bravi porcellini a volte cerchiamo qualcosa in più delle semplici 3 orette passate in automobile…
Leggendo questi racconti e vedendo alcuni video al mio lui viene un capriccio e non senza imbarazzo mi parla di iomilù e di questi video che aveva visto….
Insieme la sera sul mio pc portatile vediamo e leggiamo storie di sesso di trii e orge varie…
Prima di leggerne e di vedere l’idea non mi avrebbe mai sfiorata, ma mentre leggevamo e guardavamo mi passa per la mente e per la schiena un forte brivido di eccitazione, dovuta al modo maestrale in cui scrivono alcuni autori di iomilù e mi bagno, quasi scoppio nel vedere i video di questi trii in cui la lei era tra le “enormi attenzioni” di entrambi questi uomini…
L’idea mi stuzzico e simultaneamente al brivido mi sentivo uno strano desiderio che dentro mi infuocava e mi eccitava sempre più…per far scemare la cosa, decisi di prendere letteralmente in mano la situazione….
Sì proprio cosi
Mentre eravamo in auto, poggia il pc sul vano portaoggetti e piano con la mano scesi sui pantaloni del mio boy, sbottonai lentamente il jeanz e gli abbassai gli slip….vidi che anche lui era super eccitatissimo, era ancora incappucciato ma gli colava un’enorme quantità di liquido trasparente segno della sua eccitazione…di cui sono nascostamente ghiotta e vedendo quel cazzo venire fuori a scatto e quasi schizzarmi quel liquido sulla faccia decisi di regalargli/mi una stupenda ingoiata
…, a detta sua memorabile…
Ci rivestiamo e senza riparlare più dell’accaduto e andiamo via.
Da allora non parlammo più né di trii né di null altro che non fosse il nostro classico rapporto…
…Ma…una sera dato che l’estate si avvicinava ed il caldo si faceva sentire decidemmo di scendere dall’auto, e di darci da fare all’esterno…mi eccita farlo fuori dell’auto anche perché mi piace tanto essere guardata e tra i rami e le fronde dove ci appartiamo immagino sempre che ci sia qualcuno che veda ballonzolare le mie tette, e si tocchi….
Dicevo’scendemmo entrambi dall’auto, e presa dall’eccitazione prima di scendere tolgo il mio micro-tanga, sventolandolo proprio sotto il naso del mio ragazzo;il quale accenna ad un sorriso ed
eccitatissimo si siede sui fari semi accesi dell’ auto, mi avvicino e gli sbottono i pantaloni abbassandoglieli fino alle ginocchia, faccio lo stesso con gli slip, e di nuovo vado ad assaggiarlo…inizio a dare dei piccoli colpetti di lingua proprio sotto il glande gonfio e rosso, che sento ogni volta che passo la punta della lingua riempirsi di emozioni e pulsare…
Mentre io mi dedico al suo glande il mio uomo mi alza dolcemente la vestina di cotone finissimo, scoprendomi natiche schiena ed infine i seni…
Ero letteralmente a 90′ a fargli un gioco di lingua in una stradina di campagna del tutto scoperta…
e la cosa mi eccitava….
mentre continuavo col mio leccare intrigante sentiamo tra le fronde qualcosa che si muove o meglio qualcuno che muovendosi ansima…
io faccio come per alzarmi ma il mio Lui mi trattiene giù la testa sul suo enorme cazzo, e facendomi capire con la mano che dovevo continuare…
in realtà avevo un po’ paura, ma ero molto eccitata conosco poi il mio boy e sapendo che non mi esporrebbe mai ad una situazione di pericolo continuai…e mentre lo facevo lui mi sussurrò di aprire bene le gambe, e che lì vicino tra i cespugli c’era un guardone…
Mi bloccai pochi secondi, ma il lui riprese con la mano il codino dei miei capelli e mi rispinse giù..
Ero apertissima, avevo la vestina arrotolata all’altezza della nuca sentivo il mio ragazzo pulsarmi nella bocca ed uno sconosciuto, ansimare come un matto tra i cespugli,
Un po’ le gambe mi tremavano dalla paura e dall’eccitazione non so bene cosa fosse, ma presa dalla foga decisi di aprirle ancora di più per dare a quell uomo che stava dietro di me una visione più aperta della situazione…
Quel pazzo del mio boy stava quasi per venire, quando mi tira su
Dicendomi di continuare con la mano, e attirando la mia testa vicino alla sua….
ad ogni bacio seguiva una parola…
mi sussurrò: ‘lo so che ti piace ho visto che ti aprivi meglio, so che sei bagnatissima che ne dici di farlo ammirare da vicino, mentre pensavo imbarazzata alla risposta da dargli decise per me
Dicendo a voce alta : “hey sappiamo che sei li dietro ti vediamo avvicinati”.
il movimento degli arbusti si ferma, cosi come i suoi sospiri…e tra le fronde si fa avanti un ragazzo, avrà avuto si o no 30 anni
con il membro tra le mani
cercando di nasconderlo…
avvicinandosi si scusa parlando si avvicina pregando il mio lui di non fargli del male, che è un ragazzo tranquillo e che la sua prima volta che gli capita una coppia cosi bella…chiedendoci di non fargli del male si avvicina sempre più fermandosi a circa 1 metro da me’
Il mio lui lo tranquillizza, e mi rigira portando il mio culo sulla sua enorme verga, ebbi paura, non ho mai permesso che si infilasse lì dato che,quando quella volta anni prima ci aveva provato sentii un dolore cane…lui mi sussurro di chinarmi leggermente e di toccarmi i seni…lo assecondai..
Sentii che da dietro struscio pian piano abbassandolo con le dita il suo cazzo facendolo passare sul mio vergine buchetto…facendolo scendere fino alla apertura bagnata delle mie labbra….d’un tratto mi infilzo;
come un pugnale entra in un fodero lo sentii duro pulsante e vigoroso entrarmi dentro,mentre mi chiedeva di toccarmi tette e grilletto….
in quella posizione sotto i suoi forti colpi ed un estraneo che mi guardava’sentii un fuoco dentro che mi accendeva tutta lo stesso fuoco che ebbi giorni prima guardando quei video e leggendo quei trii…decisi di non ribattere e di assecondare le sue fantasie…
iniziai a toccarmi ansimando, ed il ragazzo dinanzi a me inizio pian piano a riprendere vigore vidi crescere nella sua mano un enorme membro bianco sotto i raggi della luna, il che, fece si, che mi eccitassi ancor di più, sentivo che sotto le spinte del mio boy stavo venendo, ed ogni volta che venivo emettendo sibili e gemiti, mentre colavano tra mie gambe fino ai piedi i miei umori…
Ero persa…mi piaceva essere guardata ma non avrei neanche lontanamente immaginato di trovarmi in quella situazione…
Inarcandomi ed aprendomi permetto al mio ragazzo di entrare sempre più, ero molto elastica e fradicia quella sera…
Lui assecondandomi, ogni volta che mi aprivo tirandomi indietro, spingeva sempre più, fino a quando dopo aver fatto uno sbuffo, apri la bocca dicendo al ragazzo di fronte di farsi ancora più vicino e che avrebbe potuto con le mani piene di seme toccarmi i seni…
a queste parole mi rigirai verso di lui facendogli uno sguardo cattivo come per dire sei matto, ma la mia fegna mi tradì colando ancora’. al che lui fece segno di starmene tranquilla, il guardone intanto gia si era avvicinato e faceva per allungare la mano, le gambe mi tremavano…mentre colava sempre più tra le mie cosce dall’ eccitazione il liquido dell’ ardore…vedevo il coso dello sconosciuto sempre più vicino quasi sfiorarmi le gambe mentre le sue mani umide di sborra della precedente sega appiccicarsi sui miei seni…un brivido, una emozione appena i suoi palmi imbarazzati e tremuli toccarono i miei seni duri ed i miei acuminati capezzoli’ mi fece sobbalzare il cuore; mentre il mio ragazzo con più foga mi faceva sobbalzare il fisico’
sentivo sui miei seni le sue mani umide quasi mungermi, sentivo dentro di me il cazzo del mio amore che mi spingeva sempre più verso quelle mani sentivo le mie dita sul promontorio prendere un ritmo da forsennata’ebbi poco tempo per pensare a cosa mi stesse accadendo’mi ritrovai ad afferrare in pochi istanti il lungo e voglioso cazzo del guardone’
lo sentivo nella mano era enorme e robusto sentivo dentro me intanto il mio boy spingermi come non mai’
resami conto di ciò che avevo fatto’mi rigirai cercando il consenso di quel porco del mio ragazzo che mi aveva fatto perdere le staffe, avevo la testa tra le nuvole stavo godendo da matta mentre facevo su e giù con le dita sull’umido membro del guardone’
mi accenno un occhiolino, mi riprese per il codino’e mi spinse ancora in avanti’
mentre avevo dentro di me il mio boy mi ritrovai a vedere a due centimetri dal mio volto un enorme bianco membro’
capii le sue intenzioni, il suo capriccio era vedermi fare un pompino mentre era dentro di me’
Non ho pensato molto in quel istante mi sono lasciata andare’e mentre lo segavo pian piano ho aperto la bocca cacciando la lingua e passandola come un pennello sul buco della cappella del guardone’era acre’il sapore non era lo stesso del mio ragazzo’era pungente’ma stavo quasi per venire ancora
e decisi di far contento il mio ragazzo (ma soprattutto me), spalancai le fauci e afferrando per i fianchi il ragazzo di fronte a me lo spinsi verso di me’iniziammo quasi fosse una danza a fare dei movimenti sincronizzati sentivo entrare dentro di me il membro del mio amore, mentre usciva quello del guardone e viceversa’stavo impazzendo’sarebbe bastato poco’ed appena ho la bocca libera grido ad entrambi di stare venendo e di continuare’
a quelle parole il mio ragazzo mi esplode dentro mentre all’ unisono quasi il ragazzo mi viene in bocca ‘continuai a dimenarmi avanti e dietro per un po’ volevo far venire bene il nuovo membro tra le mie labbra come volevo venisse fino alla fine il mio boy’
Esplosi di piacere anche io, mandando giù un po’ di sborra, ma cercando di tenere la bocca chiusa con il resto affinché non colasse via’guardando quel ragazzo di fronte a me negli occhi gli feci un occhiolino, mi rigiro e con la bocca piena del suo seme bacio il mio ragazzo’dicendogli dividercelo, quella sarebbe stata per lui la punizione’
dopo un gran bel lungo e dolce bacio. Sussurro all’ orecchio del mio boy di mandar via l’estraneo’e mentre lui lo dice io mi rifugio in auto stanca di piacere sul sedile cercando di asciugarmi, il volto e le gambe piene di sborra e umori’
Quella sera non parlammo di quella esperienza’ci sono molte coppie con problemi che si lasciano per queste piccole fantasie , ma io so di amare so di essere amata ed il sesso e l’amore sono due cose differenti si può fare l’uno divertendosi senza implicare l’altro’
cerchiamo ogni tanto di ricreare lo stesso tipo di occasioni ma non facilmente e sappiamo entrambi che se ci ricapiterà l’occasione saremo ancora più trasgressivi’
Era iniziato come un suo capriccio, ma poi è divenuto quello di entrambi’condividere i propri sogni le proprie idee in una coppia è fondamentale, ecco perché consiglio a tutte le ragazze come me di non farsi indietro, non pararsi dietro un velo di egoismo, ma lasciarsi andare e lasciare andare le loro emozioni,dato che se il vostro fidanzato vi ama e voi lo amate mai nulla potrà scalfire il vostro puro e sincero amore’